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Recensione filato: Purelife Revive di Rowan

Da Mariacristinapizzato @cristinapizzato

Qualche tempo fa vi avevo parlato in questo post di filati riciclati ed ecosostenibili; ho avuto modo, recentemente,  di utilizzare il filato Purelife Revive di Rowan, con il quale ho confezionato un semplicissimo coprispalle a punto legaccio.

purelife_revive

PureLife è un filato estivo, con un bellissimo effetto tweed, prodotto con materiali completamente riciclati, quindi caratterizzato da un particolarissimo stile ‘rustico’.

La scelta di colori è buona, ben 14 splendide nuances che spaziano dal ghiaccio variegato con fucsia e verde acqua, al lime, passando da verdi, azzurri e rosa, tutti rigorosamente tweed e particolarissimi, sicuramente troverete la tonalità preferita!

Nome: Purelife Revive di Rowan

Composizione: Cotone riciclato 36%, Seta ricliclata 36%, Viscosa riciclata 28%

Tipologia: filato primavera/estate

Gomitolo: da 50 gr. , 125 metri c.a

Ferri consigliati: n. 4

Campione: 10X10 cm 22 maglie –  30 ferri (le misure sono in base ai ferri n. 4)

Come vi anticipavo questo filato rientra nella categoria di filati primavera/estate, al tatto risuklta un filato ‘secco’, un poò ruvido, sensazione che sparisce man mano che si prosegue con la lavorazione; il capo si ammorbidisce ma, ahimè, tende anche a dilatarsi. Tenetene conte quando fate i conteggi per la confezione di un capo.

Il mio coprispalle (non ancora indossato) mi sembra già dicentato un po’ più largo della prima volta che l’ho provato…

Con questo filato  si potranno confezionare magliette destrutturate, punti semplici perchè il tweed, e a maggior ragione questo tipo di tweed, tende a far sparire i punti troppo complicati.

Giudizio complessivo 

Qualità/Prezzo: 8/10

Cartella Colori: 9/10

Risultati: 8/10

Lavaggio: al momento senza valutazione

Resa: 7/10

Voto complessivo: 8/10

Il giudizio è complessivamente molto buono, sia per la consistenza del filato che per lo sforzo dell’azienda produttrice di produrre un filato ecosostenibile e piacevole.

Se vogliamo trovare un difetto, devo ammettere che, nel corso della lavorazione sono stata negativamente colpita dall’odore del filato, pungente e non troppo gradevole, probabilmente dovuto ai trattamenti cui il materiale da riciclare era stato sottoposto. Sembra che il filato bagnato abbia un odore disgustoso…speriamo che sia anche temporaneo!

Non c’è la necessità di un lavaggio troppo delicato; saranno sufficienti  30° con detersivo per capi delicati, senza strizzature.

Piuttosto direi di prestare attenzione all’asciugatura, il capo dovrà essere steso per evitare l’effetto ‘allungamento’ e asciugato all’ombra.

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