Sarà stato il nome, così artistico, che mi ha fatto pensare al grande pittore fiammingo, sarà che ho visto questi bei gomitoloni di lana sostanziosa, da lavorare con un bel numero 8 e fare tanta strada, velocemente, saranno stati i colori polverosi e autunnali, ecco non so esattamente cos’è stato ma non sono riuscita ad uscire dal negozio senza prenderne qualche gomitolo.
Ho scelto un grigio chiaro, con una leggerissima sfumatura lavanda, anche se, sembra, sia l’unica a vederla.
Vi presento quindi Van Dyck di Filtes Filati, un filato di una lana mista alpaca, con (purtroppo) un 39% di acrilico, e si sente nella lavorazione.
Ma andiamo per ordine.
Descrizione del filato:
Nome: Van Dyck di Filati King by Filtes
Composizione: 15% alpaca, 46% lana (non meglio specificata) – 39% acrilico
Gomitolo: da 100 gr. 3 oz 1/2, 107 metri c.a 117 yds
Ferri consigliati: n. 7 – 8
Campione: 10X10 cm, 11 maglie per 15 ferri
Io lo catalogo come filato veloce, perchè spesso e dall’ottima resa, che permette di finire velocemente il lavoro, molto attuale e di moda, facile da lavorare, con ritorsione regolare, resistente ma non eccessivamente morbido, quindi lo trovo adatto per berretti, sciarpone, gilet in maxi knitting ma non per capi ‘a pelle’.
Come per tutte le lane, il lavaggio deve essere adeguato, a mano in acqua fredda con l’aggiunta di poco detersivo delicato, il cap0 non andrà troppo strizzato e dovrà asciugare steso per evitare l’effetto ‘allungamento’.
Vi racconterò com’è andata al primo lavaggio, intanto sto cercando un bel modello con il quale testarla!
Alla prossima recensione!
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