Ringrazio immensamente la casa editrice per la copia inviatami, in cambio di una recensione onesta.
Firebird. La caccia
di Claudia Gray
Titolo originale: A Thousand Pieces of YouSerie: Firebird #1Prezzo: 16,00 euroPagine: 332Genere: fantasy, sci-fi, distopico, young adultEditore: Harlequin MondadoriData di pubblicazione: 8 Settembre 2015
Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all'avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri. Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un'altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l'aiuta nell'impresa, riesce a ingaggiare una caccia all'uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino... Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.
<<Ogni forma d'arte è un altro modo di vedere il mondo. Un'altra prospettiva, una finestra diversa. E la scienza... è la finestra più spettacolare di tutte: da lì si vede tutto l'universo.>>
Il 2015 è un anno di fantastiche uscite e tra tutte non si può non menzionare "Firebird. La caccia", romanzo dell'autrice Claudia Gray, già pubblicata da Mondadori, che arriva in Italia con la sua nuova, accattivante serie dedicata al mistero e alla magia degli universi paralleli. Come ormai saprete, questo è un argomento che amo particolarmente e, una volta letta la trama del romanzo, l'ho desiderato con tutte le mie forze. E che dire, poi, della magnifica cover, che senz'altro ha contribuito alla causa! Il romanzo è arrivato in Italia grazie ad Harlequin Mondadori, che sono contenta stia spaziando ancora di più verso un genere che adoro: il fantasy. Ma Firebird non è solo un semplice fantasy. Firebird racchiude in sé tantissimi elementi che lo rendono un romanzo estremamente unico. Una delle caratteristiche che più mi hanno fatto amare questa storia è stata la sua originalità. Mi sono ritrovata completamente immersa in un mondo affascinante, un mondo al quale si sovrappongono tanti altri mondi, realtà parallele create dalle scelte diverse di ogni essere umano. E' una teoria che mi ha sempre intrigata molto e, devo dire, che in questo romanzo viene trattata molto bene e riesce a suscitare tanta curiosità e interesse. Marguerite Caine, la protagonista del romanzo, è figlia di due famosi scienziati, creatori di uno strumento all'avanguardia e fonte ispirazione di molti studi scientifici: il Firebird, un congegno capace di viaggiare per i diversi mondi paralleli. Marguerite ha ben altri interessi, l'arte principalmente, mentre i numeri e le teorie scientifiche preferisce lasciarle ai genitori e ai loro tanti collaboratori, altrettanto geniali e intuitivi. Paul e Theo collaborano da tempo con loro, Paul, specialmente, è ormai uno della famiglia. Ma quando il padre di Marguerite muore in un terribile incidente, sembra che tutte le prove siano contro Paul e, a quel punto, non resterà che dargli la caccia, ora che lui si è impossessato del Firebird ed è fuggito attraverso i mondi paralleli, senza dare nessuna spiegazione.
L'iniziativa partirà da Theo, che vuole a tutti i costi vendicare la morte del suo mentore, ma soprattutto far capire a Marguerite quanto tenga a lei e alla sua serenità. Confortata dalla sua presenza e dalla sua sicurezza, Marguerite deciderà di intraprendere insieme a lui quest'avventura, anche se vorrà dire mettersi in pericolo, affrontare un'esperienza surreale e decisamente imprevedibile. Eppure, la sua scelta la porterà a vivere delle emozioni indescrivibili, a esplorare realtà molto diverse dalla sua o molto simili, scoprendo sempre qualcosa in più sul segreto che circonda la scomparsa di suo padre. Da una Londra futuristica a una Russia ottocentesca, fino ad arrivare ad un mondo sottomarino incredibilmente affascinante, il viaggio di Marguerite, Theo e Paul avrà dell'incredibile e vi lascerà a bocca aperta, vi farà sognare, sospirare, appassionare, vi rapirà completamente. Io ne sono rimasta vittima e non credo di essermi ancora, del tutto ripresa.
La storia è ben costruita e avvincente, l'autrice ha saputo tessere con cura e minuzia la sua trama, rendendola intrigante e dandoci tanti piccoli indizi per far luce sul giallo della morte del padre di Marguerite. Ma c'è molto di più in questo romanzo, capace di creare tanta tensione e di tenere il lettore avvinghiato alle pagine. Oltre al mistero da scoprire, ci sono anche dei personaggi molto interessanti da esplorare, personaggi che si riveleranno totalmente diversi da come ci verranno presentati in un primo momento (io stessa, fino alla fine, sono incappata in più di un tranello). Marguerite è il personaggio più lineare e coerente, disperata per la morte dell'adorato padre, decide di fare del suo meglio per scoprire cosa gli sia successo davvero e perché una persona fidata e amabile come Paul possa avergli fatto del male. Testarda, intraprendente, caparbia e molto più intelligente di quanto ritiene di essere, Marguerite si rivelerà un personaggio chiave, dimostrerà una notevole crescita e una propensione naturale all'avventura e alla scienza, e ci farà vivere delle magnifiche emozioni, attraverso il racconto del suo punto di vista, sempre molto intenso ma anche brillante.
Theo è un personaggio che ho adorato da subito, un ragazzo capace di ispirare fiducia e di esprimere sicurezza con ogni parola. E' geniale, acuto, ironico e simpaticamente strafottente, in altre parole irresistibile, ma nasconde anche lui dei segreti, e questo stravolgerà ogni cosa, anche se aspetto il secondo volume per capirci meglio e avere più chiare determinate situazioni. Paul, invece, è il protagonista che più mi ha colpito, ma non da subito, devo ammetterlo. Il lettore ha modo di conoscerlo meglio attraverso i ricordi di Marguerite, che lo ha sempre visto come un ragazzo malinconico, inarrivabile, riservato, ma veramente geniale. In lui c'è molto più di quanto appare, c'è un'immensa profondità e degli intenti che sono l'esatto opposto di quello che si crede. Paul è la vera rivelazione del romanzo, un ragazzo pieno di fascino, coraggio e talento, capace di far battere il cuore con le sue poche parole, con i suoi silenzi che dicono tanto e con i suoi gesti significativi. Ho adorato ogni sua descrizione, ogni versione di Paul, e tutti i modi in cui Marguerite lo vede e lo ama. E' una storia, quella raccontata da Claudia Gray, in cui il lettore non ha un attimo di respiro, catapultato da una realtà a un'altra, sempre curioso di scoprire cosa riserverà. Un aspetto davvero efficace che, inevitabilmente, ci porta ad innamorarci di questa storia, con i suoi mille complotti e i suoi momenti romance da cardiopalma. Eh sì, perché questo è un elemento che la Gray non ha per niente trascurato e, anche se ha condito il romanzo con il solito cliché del triangolo amoroso, glielo si perdona per i momenti indimenticabili che ha saputo regalarci.
Ho amato ogni realtà parallela in cui i protagonisti hanno viaggiato. L'autrice le descrive attentamente, inserendo particolarità che le rendono a loro modo uniche. Ma la più riuscita è senza dubbio quella in cui Marguerite trascorrerà più tempo, la Russia ai tempi dello Zar, dove lei veste i panni di una Granduchessa della dinastia Romanov e Paul quelli di un luogotenente con il compito di farle da scorta personale. Una vicenda, questa, che li farà avvicinare molto, che porterà Marguerite a capire molte cose e a farsi domande su altre. E sarà anche quella più romantica, in cui l'attrazione tra i due protagonisti si rivelerà con tutto il suo impeto, regalandoci alcune tra le scene più dolci e struggenti mai lette. Avete capito, insomma, quanto follemente abbia amato questo romanzo, di cui mi sono invaghita già dalle primissime pagine. E' una storia magica, seducente, intrigante. Ha tutte le carte in regola per conquistare gli amanti del genere young adult e non, ma anche quelli che adorano l'originalità di un buon sci-fi e coloro che non possono fare a meno delle storie d'amore, perché quella presente in questo libro è una delle più belle mai scritte, una storia che supera i confini dello spazio, una storia che si perpetua attraverso mille mondi, mille anime. E' la storia di un destino senza tempo, di un amore speciale e straordinario.
Il romanzo si legge d'un fiato, grazie ad una narrazione piacevole e a dialoghi accattivanti. Claudia Gray ha scritto un romanzo che non si fa dimenticare e che fa reclamare a gran voce il seguito.
Non perdete Firebird. La caccia, è tra i libri più belli che ho letto quest'anno e lo consiglio assolutamente.
A presto!
xoxo