Autore: Giulio PintoCasa editrice: AlbatrosPagine: 360Prezzo: 19.50Trama:La folle estate è quella di Silvia, insegnante in un liceo statale e nella scuola privata di proprietà familiare, e di Samuele, poliziotto a suo modo "integerrimo". I due amanti vivranno avventure fuori del normale, tra corse di cavalli, tesori trafugati, truffe e leopardi "da compagnia". Un romanzo particolare che parla di un mondo "pazzoide" di personaggi curiosi e al di fuori della legalità, di problemi scottanti e ancora attuali come le Brigate Rosse e la Banda della "Uno" bianca, il tutto condito dai ragionamenti originali e dotti dell'autore, in una scrittura pantagruelica e mista, di gaddiana memoria.RECENSIONE:Questa è la storia di due innamorati: Silvia e Samuele.Silvia insegna latino e greco in un liceo statale e in una scuola privata di proprietà della famiglia,in più possiede numerosi cavalli con cui gareggia e fa gareggiare nel mondo dell'ippica.Samuele è il vice commissario di Polizia di Bologna e fan sfegatato della Juventus,che riesce a intravedere nei posti più disparati: in chiese,nei cavalli,nelle stelle...La storia inizia con il nostro protagonista Samuele alle prese con un caso spinoso: un sequestro in cui la vittima è un bambino.Essendo estate (tempo di ferie),Samuele,anche se a malincuore,decide di partire con Silvia,lasciando il caso nelle mani dei colleghi.Silvia,a sua volta partirà con Samuele,ma solo dopo essersi assicurata in anticipo le prove di maturità,in modo da far passare tutti i suoi alunni,per niente secchioni,ma piuttosto problematici.I due partiranno alla volta di un pazzo viaggio che avrà come mete: Romagna e Valle del Cesano,dove ne succederà di tutti i colori.I protagonisti all'apparenza possono sembrare persone con la coscienza pulita,ma in realtà,soprattutto per Silvia,non è così.Silvia,oltre alle tracce in anticipo,è bravissima nell'arte dei ricatti ed è molto molto furba,davvero colta e intelligente.Per colpa dei suoi ragionamenti che non fanno una piega,porterà Samuele a compiere azioni non proprio legali;ma lo aiuterà a fare anche un pò di chiarezza riguardo alle vicende delle Brigate Rosse e della "Uno" Bianca.Samuele,dal canto suo,non è uno stinco di santo: ha conoscenze nell'arte della truffa e compie azioni sbagliate.Si viene trasportati nel mondo dell'ippica,dei furti e di personaggi bizzarri,il tutto condito da tanta, tanta ironia.Un viaggio molto piacevole,davvero "folle",ma legato alla società in cui stiamo vivendo,fatta anche di corruzione e affari sporchi.Una storia che ho trovato ben costruita,divertente,piena di avvenimenti strani e incontri particolari (magnifica San Lorenzo con personaggi,uno più strano dell'altro;e la figura dello Scienziato).Mi aspettavo un libro difficile da leggere dal punto di vista lessicale,visto l'uso in alcune parti,dei dialetti,e il lessico specialistico dell'ippica,ma invece non si riscontra nessuna difficoltà nella comprensione del testo.Lo consiglio vivamente a chi vuole leggere un libro diverso dal solito e per chi vuole sorridere :)Ringrazio l'autore Giulio Pinto,per avermi dato l'occasione di leggere la sua "Folle estate".AUTORE:Giulio Pinto è nato il 18 agosto del 1978 a Roma, dove tuttora risiede. Sta scrivendo la tesi di laurea in Lettere sulla poetessa Alda Merini.



![[Rubrica: Italian Writers Wanted #12]](https://m22.paperblog.com/i/289/2897898/rubrica-italian-writers-wanted-12-L-cIVqIF-175x130.png)


