RECENSIONE:
" Là fuori deve esserci qualcuno che mi cerca. La polizia? No, forse si tratta solo di uno scherzo della mia mente. Un altro squillo. Il suono del campanello si fonde nella canzone serale delle formiche venute fuori dai loro nascondigli. E' un mormorio che si alza e si abbassa ritmicamente, come la coda di Phil." Un brano, questo, di un noir intriso d'ironia, che narra in prima persona la storia, della durata di quattordici giorni, di una donna che ha perso il lavoro e si ritrova a doversi inventare un modo per uscire dall'universo di solitudine in cui è sprofondata. " Un tempo il lavoro mi appagava e mi faceva sentire parte di una comunità, e mai mi sarebbe venuto in mente di spiare i vicini dall'occhio magico. Non che la mia esistenza fosse allora meno anodina di adesso, ma il tempo passato a stilare elenchi mi dava pace." Ed è spiando i vicini che si presenta la possibilità di un radicale cambiamento nella persona di un uomo misterioso, somigliante in modo folgorante a un mito del cinema americano degli anni '50: l'attore Robert Mitchum ultima maniera, versione Philip Marlowe. Ha inizio così una girandola di tragicomici avvenimenti in cui a tenere compagnia alla nostra eroina ci sono il gatto Phil, il manichino Bob e una colonia di formiche insediate nel suo appartamento. Creature di un mondo grottesco e assurdo, ostile e desolato, in cui la protagonista si muove con allegro cinismo, senza disdegnare colpi bassi ,pedinamenti, impacchettamenti di cadaveri veri o presunti fino allo spiazzante finale. Il tutto narrato senza cedimenti alla corda patetica o sentimentale, e scandito da scene di vecchi film per la gioia degli amanti del genere. (Scritta da: Emma De Bonis)
L'AUTRICE: Liliana Guerriero è una ex docente di Fisica. Vive a Napoli, ama la lettura, il cinema e gli animali, in particolare i gatti.
Se volete conoscere meglio quest'autrice...ho trovato una sua intervista QUI sul sito della casa editrice.