Recensione fuori controllo (2010)

Locandina 'Fuori controllo'

VOTO: 6.6

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Dopo ben 7 anni di inattività (come attore), eccovi il ritorno sul grande schermo dell’inimitabile Mel Gibson in un thriller d’altri tempi.  “Ma come, sono già passati sette anni?!“ Lo so, è difficile da credersi, ma si sa, il tempo vola! Ma per Gibson, il tempo sembra essersi stoppato. Insomma, a parte una lieve perdita di capelli (che a 54 anni può anche starci) e un fisico non proprio perfetto, a me sembra rimasto in gran forma. In questo film veste i panni di un detective che non posso dirvi su cosa indaga (come ben sapete non parlo delle trame dei film e, soprattutto, non parlerei mai della trama di questo film). Potrete trovarlo scritto su qualsiasi sito scrivendo ‘trama fuori controllo‘ su google, ma secondo me è spoiler. E’ spoiler perchè rivelare un’informazione del genere, pur basandosi il film su quella determinata cosa, ti fa perdere il primo dei tanti colpi di scena presenti in esso.

‘Fuori Controllo‘ (‘Edge of darkness‘), è basato su una miniserie inglese di discreto successo del 1985. A renderlo un lungometraggio, ci ha pensato il regista di ‘007: GoldenEye’ e ‘Casino Royale‘, Martin Cambell. Come ho detto in precedenza è un thriller ricco di colpi di scena in cui a parlare sono più le persone che le armi (quelle parleranno al momento giusto) visto che non è un film d’azione!

E’ un ‘giallo‘ più che sufficiente da seguire con attenzione e che merita la conseguente visione.