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Il mondo dei endless running game ha stravolto le carte in tavola degli altri giochi sui dispositivi
mobile. Questo è un punto innegabile del mondo del gaming. Questo ammasso di titoli tutti identici
hanno creato una propensione a non scaricare i titoli di questo genere. Capita a volte che sotto una
veste da endless game ci sia qualcosa di più, ma è difficile andare in fondo alla questione se c’è il
presupposto di trovare sempre la solita minestra riscaldata. Piwot, una casa di sviluppo italiana ha
cercato di sdoganare un genere, di creare qualcosa che potesse attirare gli utenti creando GearJack.
Vediamo se ci sono riusciti o meno.
Una nave spaziale in viaggio da ben 25 anni ha un malfunzionamento improvviso che costringe i
suoi membri ad evacuare e salvarsi dalla catastrofe imminente. Ed è proprio qui che inizia il nostro
gioco. La visuale è quella classica dei giochi platform in 2D, di profilo e i colori predominanti sono
il bianco, il grigio, il verde, il blu e il nero. Con un tasto play facciamo partire la partita mentre con
il tasto giù trasformiamo il robot in una palla, che acquisterà sempre maggiore velocità, ma avrà un
andatura bassa. Premendo il tasto su potremo saltare in alto. Durante la nostra corsa ci saranno
degli oggetti cadenti, che potremo eliminare semplicemente premendoci sopra, ma naturalmente la
velocità del gioco rende questa semplice operazione diventa difficile. Durante alcune azioni ci
capiteranno degli aiuti che ci mostreranno dei tasti da premere per creare un’acrobazia che ci farà
alzare il punteggio. Dopo ogni livello ci sarà dato un punteggio che come in ogni gioco sarà
compreso tra una e le tre stelle. Grazie ad un piccolo tasto a forma di orologio potremo far rallentare
il tempo ed eseguire certe azioni che altrimenti sarebbero davvero ardue da compiere. La difficoltà
del gioco è abbastanza elevata da farvi imprecare più volte e se siete dei cosiddetti Hardcore
Gamers allora troverete il pane per i vostri denti con l’opzione per sbloccare tale difficoltà infernale.
Grazie a Unity questo gioco gode di una resa grafica davvero eccellente, soprattutto su uno schermo
HD. I colori scuri e quelli chiari si amalgamano in un vorticoso frullato di pixel e poligoni. Le
animazioni appaiono fluide anche sui dispositivi più deboli, permettendo cosi di giocare a tutti. La
pecca del gioco arriva con la musica. Non vogliamo dire che è una colonna sonora brutta di per se,
ma è semplicemente scocciante al lungo andare. I brani sono pochi infatti e proseguono per tutto il
gioco, cambiando ogni tanto dopo la nostra morte.
GearJack è un meritatissimo mobile game che potrebbe essere anche abbastanza innovativo se lo si
guarda dalla giusta prospettiva. Non è famosissimo, ma questo è per via dell’invisibile campagna
marketing e non per via della qualità del titolo. Speriamo di vedere altri giochi cosi interessante da
parte del team PIWOT e di vederli crescere, perché meritano.