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Recensione: Giuramento di Sangue

Creato il 24 giugno 2012 da Newslibri
Oggi vorrei pubblicare la recensione di Giuramento di Sangue che rimando ormai da troppo tempo.Ringrazio la casa editrice Nord e Barbara Trianni per avermi mandato questo libro.Recensione: Giuramento di SangueTitolo: Giuramento di sangueTitolo originale: Retour à RédemptionAutore: Patrick GrahamCasa Editrice: NordCollana: NarrativaPagine: 420Prezzo: 18,60€Data di pubblic: 15 Settembre 2011TramaRedemption non è un luogo di salvezza per adolescenti sbandati: è un inferno. Lo sanno bene Peter, Wendy, Howard, Ezzie, Marcellus e Collie: ragazzi con un passato doloroso e con un presente fatto di violenze, umiliazioni e terrore. Per sopravvivere, decidono quindi di stringere un patto, un patto che segnerà anche il loro futuro...
RecensioneInizialmente ero molto indeciso sul leggere o meno questo libro. In principio credevo fosse solo uno dei tanti thriller che riempono gli scaffali delle librerie ma che ormai sembrano non avere più un'anima, non riescono a prenderti, non ti conquistano come solo pochi sanno fare. Giuramento di Sangue è uno di quei pochi.Con una trama ricca di avvenimenti, intrecci e colpi di scena, il libro riesce a conquistare in maniera elettrizzante.Peter Shepard si trova nel parco di San Francisco quando riceve la telefonata di sua moglie Barbara, in viaggio con le loro due bambine, Meredith e Monica, per andare a visitare la loro prozia.Nel bel mezzo della chiamata, Barbara viene fermata e uccisa da un agente di polizia e le due bambine vengono abbandonate nel deserto del Nevada. Prima di andare però, dal cellulare dell'ormai defunta moglie, ancora in linea con il telefono di Peter, il killer assicura a quest'ultimo che le due piccole hanno un po' di cibo, dell'acqua e l'aria condizionata accesa.Quello che sciocca Peter non è né l'atrocità del bruto, né l'indifferenza verso ciò che ha appena fatto. Quello che davvero sciocca Peter è la voce dell'assassino, una voce che lo costringerà a far riemergere dolorosissimi ricordi dal passato, dolorosissimi ricordi su Redemption.Ricordi di un patto, che lui non ha mantenuto.Strutturata su diversi livelli, la trama riesce a seguire più vicende contemporaneamente, dapprima concentrandosi su più personaggi e successivamente alternando le azioni presenti ai ricordi del passato.Non preoccupatevi perché, anche se può sembrare strano, la trama viene resa lineare grazie alla divisione del libro in diversi parti e dai capitoli, ognuno destinato a raccontare un "pezzo" di storia in modo da non mescolare il passato e il presente.Per quanto riguarda lo stile, le prime pagine sono sembrate interminabili in quanto vigeva uno stile ruvido accompagnato da una punteggiatura forte che rendeva le frasi, e quindi anche la lettura, spezzettate.Solo tra la ventesima e la trentesima pagina, si può iniziare a percepire un cambiamento nettamente migliore: lo stile dell'autore diventa fluido e lineare.Tutto questo mi fa pensare a quanto l'autore sia bravo per plasmare il proprio stile e farlo variare dal forte - durante un omicidio - allo scorrevole.Peter Shepard è un uomo di potere (è uno dei migliori avvocati al mondo) assalito da ansie e paure folli che si ritrova, all'improvviso, senza nessuno, senza una famiglia.Prima di diventare quell'uomo però, Peter Shepard era soltanto Peter, un ragazzino difficile che ha avuto un passato oramai rimosso dai ricordi.Insieme a Peter, anche tanti altri ragazzini hanno avuto un'adolescenza traumatizzante, ragazzini come Wendy Moore, Ezziey, Ezechiel Brody, Collie Partridge, Marcellus, Howard Cullen: i bambini di Redemption, gli amici di Peter, i bambini sperduti.I personaggi - che creerebbero una lista molto lunga - appaiono molto reali e si nota come l'autore provi (e ci riesca) a dare spessore anche al personaggio secondario meno significante.Reali sono anche i temi affrontati nel romanzo, temi che variano dalla corruzione, che aleggia costante tra le pagine, alla prigionia, dal bullismo alla pedofilia, dalla solitudine alla morte. Ma soprattutto, il tema che più ritorna è la paura stessa: la paura di un ragazzino che si accorge di quanto il mondo sia malato, la paura di una donna che non il coraggio di stare con l'uomo che ha sempre amato per paura delle dicerie della gente, la paura di un padre nel perdere la propria famiglia.Tutti temi che rendono il libro molto forte.Questo è un libro a mio dire perfetto, ricco di colpi di scena e davvero povero di difetti. Un libro che, arrivata l'ultima pagine, ti fa dire: "Maledizione! Non è possibile che sia già finito!".PS: Chi lo leggerà ritroverà una piccola somiglianza con It di King.Non voglio dire di più. Tocca a voi ora leggerlo!Consigliato: Assolutamente. Un libro da leggere!Tempo: 6 giorniStoria: 5/5Stile: 5/5Cover: 5/5Voto finaleRecensione: Giuramento di Sangue

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