Giorno lettori, torno da voi con una nuova recensione^^ quella di: Gli Acchiappazombie, il secondo capitolo della trilogia, urban fantasy, a tema zombie di Jesse Petersen.
Come vi avevo già detto ho trovato il primo libro: Finché zombie non ci separi molto carino: divertente e ironico ma allo stesso tempo ricco di azione e crudo.In: Gli Acchiappazombie, troviamo Sarah e David più innamorati che mai, tutto merito dell'apocalisse zombie. Infatti hanno capito che uccidere i non-morti fa bene alla loro vita di coppia e che sono mostruosamente bravi, tanto da farne un lavoro: disinfestare case e altri luoghi per chi non ne è capace, in cambio di medicine, armi e una doccia calda. Ma non tutti vogliono gli zombie morti: c'è, infatti, un "simpatico scienziato pazzo" che li vuole interi per poterli studiare e che si rivolgerà all'incredibile coppia di Acchiappazombie...
Come il primo capitolo, anche questo risulta simpatico, i battibecchi tra i due protagonisti fanno sempre sorridere, così come le citazioni sul mondo pre-zombie.Sarah è una protagonista forte e determinata con una "divertente" passione per le armi, mi è piaciuta la scelta dell'autrice di farle raccontare la storia, in prima persona, risulta molto più coinvolgente.David, se ne sta un po più sullo sfondo, ma c'è sempre quando ce ne è bisogno.La trama, per la maggior parte, viene sviluppata bene, anche se ci sono dei punti un po banali in cui il lettore capisce subito quello che succederà, vi è qualche colpo di scena ben fatto ed è scorrevole.Un grosso problema, però, è l'editing: il libro è pieno di refusi, e a volte mancano addirittura i verbi 0__0, inoltre, punti e virgole, spessissimo, sono attaccati alle parole senza spazi, il tutto sconcerta e rende più faticosa la lettura. Ne sono rimasta stupita, negativamente, solitamente la multiplayer cura molto le sue edizioni.