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Recensione: "Gli Artigli del Diavolo"

Creato il 07 dicembre 2013 da Ilary
Titolo: Gli Artigli del Diavolo Autore: Maria Elena Gattuso Editore: autopubblicato Pagine: 47 Prezzo: 1,99 € ebook
Trama Lucrezia, un'aspirante giornalista che si occupa di necrologi, si ritrova coinvolta in un bizzarro mistero: un certo Filippo Ricasoli ha scritto la biografia di Orazio Bischerri, ex vice sindaco di Firenze, predicendone la morte ancora prima che avvenisse, rubandole così l'esclusiva. Come se non bastasse, qualcuno sta utilizzando la storia del fantasma di Firenze per sterminare tutti i membri della famiglia Bischerri in un modo assai singolare: 66 aghi sulla schiena. Aiutata da un ex compagno di scuola e da una guida turistica incontrata per caso, Lucrezia si troverà immersa in miti e leggende che hanno da sempre popolato la città fiorentina e non solo. Gli attori in scena saranno travolti in un gioco surreale, macabro, manovrato da una mente acuta e sottile... ma è umana o eterea? E cosa nasconde la leggenda degli Artigli del Diavolo? 

Recensione
Gli Artigli del Diavolo è un breve racconto a carattere mistery scritto e autopubblicato da Maria Elena Gattuso, autrice della quale avevo già avuto modo di parlare e della quale avevo recensito Il ragazzo del destino, il suo romanzo d'esordio. Abbandonati i capricci del destino e i drammi adolescenziali, Maria Elena questa volta ci propone una vicenda a tinte gialle che vede come protagonista Lucrezia, una giovane donna che sogna di fare la giornalista per una testata importante, ma per ora si accontenta di scrivere necrologi per il giornale locale. Lucrezia viene inviata dal suo capo a Firenze, perchè scriva un articolo sulla morte di Orazio Bischerri, esponente di una importante e antica famiglia toscana. Ma purtroppo qualcuno le ha già soffiato l'articolo, dato che sul giornale c'era già un articolo su Bischerri, una biografia che addirittura ne prediceva la morte. Lucrezia, con l'aiuto di Davide, una guida turistica conosciuta per caso, e Amedeo, un suo ex compagno di scuola, anch'egli giornalista, inizierà a indagare e si ritroverà coinvolta in una strana vicenda nella quale qualcuno sta sfruttando leggende e antichi misteri per compiere degli omicidi... e la stessa Lucrezia si ritroverà ben presto in serio pericolo. Un mini romanzo che si divora in un sol boccone, questo è Gli Artigli del Diavolo. Un "giallo sprint" che si svolge nell'arco di tempo di una sola giornata a Firenze con una capatina a Pisa, e che ci fa conoscere miti e antiche leggende e immergere in un'atmosfera molto suggestiva e ricca di mistero. È una lettura molto gradevole, veloce e stuzzicante, con una trama che, pur essendo molto condensata, è tutto sommato ben congegnata e dei personaggi abbastanza interessanti. A proposito dei personaggi, devo dire che non sono particolarmente approfonditi, ma questo purtroppo è in un certo senso una caratteristica che ho notato spesso nei racconti che, avendo un limitato numero di pagine, non permettono un particolare sviluppo dei personaggi. Ho apprezzato comunque la protagonista, Lucrezia, che mi ha ispirato immediata simpatia, mentre mi hanno lasciata un po' indifferente Davide e Amedeo, i co-protagonisti maschili, soprattutto Davide che è quello che spicca meno. La scrittura è molto scorrevole e fresca, e visto che di quest'autrice avevo già letto un romanzo, ho potuto notare come sia leggermente maturata, acquisendo uno stile più ricco, anche se purtroppo ci sono degli errori come parole scritte in modo sbagliato (es. "tapparmi le ali" invece che "tarparmi", oppure "stillare un articolo" invece che "stilare") che rovinano un po' il buon lavoro fatto. Peccato davvero. Comunque, gli errori sono davvero pochi e, se non siete dei grammar nazi come la sottoscritta, probabilmente non li noterete nemmeno e vi godrete la lettura di questo racconto breve ma denso.  Gli Artigli del Diavolo è una lettura piacevole e, nonostante qualche piccola pecca, appassionante e coinvolgente, che consiglio a chi ama le storie brevi da leggere tutto d'un fiato.
Il mio voto:

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