Carissime Befane…ehm…carissime amiche (ed amici/befani!) bentrovati! Cosa avete trovato oggi nella calza?! Carbone a volontà oppure dolcissime caramelle?! Io vi porto una letturina frizzante e divertentissima, per concludere in allegria questi ultimi giorni di vacanza (per chi ha avuto la fortuna di farle!). Buone risate e buona Befana a tutte/i!
Titolo : Gli uomini preferiscono le befane
Autrici : AA. VV.
Casa editrice : Emma Books
Pagine : 161
Prezzo : 4.99 € eBook
(disponibile anche su Amazon)
Otto Befane molto speciali raccontate da otto “Emme” decisamente originali. Ecco quindi la Befana disoccupata di Rossella Calabrò, la Befana romantica di Mariangela Camocardi, la Befana detective di Angela Cutrera, la Befana ammaliatrice di Paola Gianinetto, la Befana appassionata di Monica Lombardi, la Befana magica di Laura Randazzo, la Befana innamorata di Mara Roberti e infine la Befana zuccherosa di Adele Vieri Castellano. Perché se è vero che l’Epifania tutte le feste si porta via, è anche vero che può lasciare un piacevolissimo ricordo.
La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte… Eh già. Questo è quello che ci hanno sempre fatto credere sin da bambine. La Befana è una vecchietta brutta (ma buona!) che viaggia di notte con la sua scopa volante portando carbone solo a chi non fa il bravo. Questa è la versione ufficiale. Quella ufficiosa (ma altrettanto assolutamente verosimile!) ci viene simpaticamente raccontata in questo libricino da 8 scrittrici italiane. Ciascuna dipinge, a modo suo, la figura della vecchina che in questo periodo dell’anno è costretta a portarsi via tutte le feste.
Si parte dalla Befana disoccupata di Rossella Calabrò. Quest’ultima (della quale avevo già testato ironia e bravura nel suo “Cinquanta smagliature di Gina“) riconferma la sua vivacità in questo breve racconto di una Befana alle prese con i capricci di Bambino, il primo bimbo sulla Terra. Bambino è un tipino già super-informato ed iper-tecnologico (ed in quanto tale già curioso ed incontentabile). Riuscirà la vecchia Befana a soddisfare tutte le sue richieste ancora, ancora e ancora?
Le Befane che si lasceranno sfuggire le occasioni si mangeranno le mani (rugose!). È così che Mariangela Camocardi ci racconta come un gruppo di sorelle ed amiche riusciranno a sopravvivere a situazioni sentimentali altalenanti e come riusciranno a conquistare un Befano atletico e (forse, anche un po’) romantico.
Angela Cutrera ci ricorda, invece, che Babbo Natale e la Befana non sono mai andati d’amore e d’accordo e quest’anno tra loro ci sono state delle vere scintille ed il povero Babbo ci ha lasciato le penne (ma non per colpa della nostra allegra vecchina). La Befana, nelle vesti della signora Flatcher, cercherà di scoprire, insieme alla sua fedele scopa Armida, chi è l’assassino di Babbo Natale. Riuscirà a risolvere il giallo di Rovaniemi?
Tony è un cantante con poche soddisfazioni e tanti dubbi. Ha deciso di distruggere la sua vecchia vita e di ripartire da zero. È la Befana della rinascita quella ci che racconta Paola Gianinetto. Tra sogno e realtà, Tony riuscirà a suonare nuova musica nel suo cuore.
Monica Lombardi nasconde la sua Epifania in un meraviglioso albergo di lusso a Chamonix, tra interviste e cocktail. Quando la seduzione non va in vacanza…
Laura Randazzo invece si domanda: «…e se la Befana fosse giovane e bellissima come una fata, con un cuore e dei sentimenti veri?»
È una Befana alle prese con la crisi economica quella di Mara Roberti. Già, purtroppo sono tempi duri per tutti e riuscire a pagare l’affitto tutti i mesi non è poi così scontato. Ma la calza della Befana, magari “handmade”, non risente di questa crisi. Se non altro, con i suoi piccoli pezzetti di stoffa ritagliati può aiutare ad incollare anche i pezzi di una vita in frantumi. Con qualche ritaglio di momenti speciali è possibile creare un meraviglioso “patchwork” della nostra vita.
La crisi colpisce anche la Befana di Adele Vieri Castellano: anche a lei serve un piano di rientro per quadrare il bilancio e riuscire a gioire ancora delle cose belle della vita. Sempre con dolcezza.
Questi 8 racconti brevi ci rivelano (e ci svelano) non solo ciò che pensano gli uomini delle Befane ma anche, e soprattutto, ciò che pensano le Befane degli uomini. Tante Befane, tanti nomi, tante donne: tutte sognatrici, sensibili, coraggiose ma anche capricciose, complicate e genuine.
Racconti dalla verve briosa ed esilarante che mostrano quel lato emotivo, fatto di fragilità e spontaneità, che caratterizza tutte le Befane.
Se avete voglia di racconti che possano ricreare l’effetto di un’allegra chiacchierata tra amiche e di una rigenerante risata…buona lettura!