Magazine Cultura
Sulla scia dei programmi di gastronomia che ormai affascinano il grande pubblico, ecco un romanzo che si ispira alla passione per la cucina unendola a storie di cuore.
La protagonista, Giada, sostenuta dalla inseparabile nonna, riesce ad entrare nella Gold Apple School di Londra, rinomato istituto che prepara i giovani cuochi a un brillante futuro. In questa scuola arrivano ragazzi da tutto il mondo e Giada fa amicizia con inglesi (che giocano in casa), spagnoli, orientali e via dicendo.Cosa mi aspettavo con queste premesse? Beh, sicuramente mi aspettavo la cucina e le ricette come vettore, come legame, come filo conduttore delle situazioni, cosa che invece non è avvenuta se non in un paio di fuggevoli occasioni. L’arte culinaria e la passione per essa non sono state propriamente trainanti. C’era molto materiale da cui attingere, ad esempio mi aspettavo l’insieme di culture diverse presentate non solo tramite l’etnia dei personaggi ma anche tramite la loro storia e le loro ricette, speravo in qualcosa di innovativo e diverso.
L’autrice costruisce bene la scuola, le materie, ma lascia tutto a una semplice immagine non andando poi fino in fondo, mostrando più lezioni, occasioni da corsisti ed elementi simili.
Ho trovato, invece, molte situazioni adolescenziali: triangoli, ripicche, atteggiamenti che in un istituto prestigioso di classe universitaria, non mi aspettavo di vedere mentre il tutto mi ha ricordato le faide del liceo dei telefilm americani. La storia, nella sua totalità è gradevole, ma poteva offrire di più ed essere particolareggiata sfruttando gli elementi che d’altronde sono presenti ma non approfonditi.L’evoluzione della storia è un po’ lenta e talvolta dispersiva a causa di elementi che allontanano dalle situazioni di interesse. Ad esempio la corrispondenza tra la protagonista e sua nonna potrebbe essere più sintetica. Il testo è scritto in un linguaggio semplice e rilassante, alcune frasi potrebbero essere elaborate meglio e la punteggiatura presenta qualche inesattezza, ma questi dettagli non pregiudicano la lettura.
In conclusione un romanzo piacevole, che consiglio a chi vuole qualcosa di scorrevole e leggero, con dinamiche giovani e spruzzate di romanticismo.
❤❤❤
TRAMA
Dopo diversi tentennamenti alla fine Giada ce l’ha fatta: si è iscritta alla Gold Apple School, la scuola di cucina più famosa al mondo. È consapevole del fatto che dovrà rinunciare al sole di Roma per la grigia Londra, ma iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza non è il suo sogno, è quello del padre. Le valigie sono pronte, il suo cuore un po’ meno. A soli 19 anni dovrà lasciare gli amici, la famiglia, il suo cane Spank e la sua adorata nonna, che le ha trasmesso l’amore per la cucina. Ma Londra la attende e la Gold Apple School ha in serbo per lei emozioni indimenticabili. Un romanzo che racchiude una storia di speranza, d’amore e di amicizia. Non si è mai troppo giovani, né troppo vecchi, per incominciare ad inseguire i propri sogni.
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