Recensione | Gotham 1×22 “All Happy Families Are Alike”

Creato il 08 maggio 2015 da Parolepelate

Buongiorno, pelatini! <3"><3"><3"><3"><3

Siete pronti per l’ultima recensione di Gotham della stagione?

Bene, perché voglio partire da una considerazione generale della faccenda.

Scrivere recensioni settimanali per una serie TV, che sia Gotham, che sia qualsiasi altra, può essere davvero difficile; difficile nel senso che non posso sapere dove lo show si dirigerà di qui a sei mesi, o di qui alla puntata futura, perciò posso solo giudicare quello che ho appena visto.

Ovviamente, il contenuto delle mie recensioni può, nel bene e nel male, essere condizionato da ciò che so, ma giudizi diversi possono essere applicati a situazioni altrettanto diverse.

Faccio questa premessa perché la settimana scorsa avevo intravisto qualcosa di promettente nel futuro di Barbara; ahimè, in quest’ultima puntata, sembra essere scivolato via.

Abbiamo una nuova prospettiva sul personaggio che pensavamo di aver inquadrato piuttosto bene, in quanto Barbara ammette il suo consapevole coinvolgimento nell’uccisione dei suoi genitori.

Questa sua ammissione di colpa è stato uno shock, in parte anche perché Gotham, fin dall’inizio, non è stata in grado di creare un background sufficiente affinché la vita di Barbara fosse risparmiata in maniera più sensata di quella che hanno poi messo definitivamente in atto, ma devo riconoscere che è comunque una mossa astuta sotto un punto di vista teorico.

Con questo non voglio certo dire che rivaluterò tutto quello che ho visto (anche perché, diciamocelo chiaro e tondo, l’episodio della scorsa settimana aveva anche qualche altro difetto che esulava da Barbara), ma mi porta a fare un giudizio complessivo della serie: alla fine della stagione, Gotham si è rivelato un’accozzaglia di idee a malapena messe insieme, basate perlopiù sul fatto che si tratta di uno show bizzarro che ha la fortuna di essere sostenuto da uno dei maggiori Network americani.

Certo, dal punto di vista dell’azione non possiamo lamentarci: abbiamo avuto un finale denso di combattimenti. Continuo a sostenere, comunque, che una serie dovrebbe concentrarsi maggiormente su di un plot unico, onde evitare confusioni di vario genere.

Con la fine, però, della faccenda dell’Orco, chiaramente l’obiettivo si sposta sulle azioni della mafia, che si dimostra essere l’argomento trainante dello show.

Quello che ha rivalutato questa parte è stato mettere un punto all’intera situazione, visto che si trattava di un season finale. Abbiamo ancora qualche dubbio su chi possa essere ancora in gioco, ma l’episodio ha riunito la maggior parte dei giocatori per il grande addio e questo è stato, non solo un bene, ma un piacere, perché, sebbene qualcosa sia stata affrettata, ha comunque funzionato a sufficienza per riportare la serie esattamente da dove era cominciata.

Facendo un po’ il punto della situazione, dopo tutto quello che è accaduto sull’isola degli strampalati, Fish ritorna a Gotham, sfoggiando un nuovo look. Riesce a mettere insieme una nuova squadra, che include anche una Cat davvero cazzuta, e cerca di riprendere il controllo della situazione. Nel frattempo, mentre Maroni cerca di capire come incastrare Falcone, Jim è pronto a morire pur di salvare quello che per Gotham sarebbe il male minore, lasciando la città nelle mani di uno dei mafiosi maggiormente in grado di comandare.

Spero che tutta questa manfrina venga esplorata meglio nella prossima stagione, perché Jim non ha interagito quasi per nulla con Falcone nella seconda metà dello show, perciò che si ritrovi improvvisamente schierato dalla sua parte sembra essere stato un azzardo, anche se giustificabile, visto che abbiamo una visione abbastanza chiara del perché le cose vanno in un certo modo, con la nota aggiuntiva del fatto che Falcone ha intenzione di andare in pensione alle Hawaii o chissà dove, beato lui.

Mentre gli altri sembrano tutti presi a cercare un motivo valido per farsi rilasciare, arriviamo al punto in cui Fish e Maroni hanno tutto sotto controllo. Maroni, tuttavia, fa l’enorme errore di tirare troppo la corda con LA Bossa e si becca una pallottola in testa. Fuori uno!

Finalmente, inoltre, abbiamo Pinguino a briglia sciolta, cosa che porta allo scontro decisivo tra lui e Fish, nel quale interviene Butch a decidere una volta per tutte il risultato, con Fish che vola dal parapetto, finendo in mare.

Non so come prendere tutta questa faccenda, perché sappiamo che Pinguino non poteva essere fatto fuori, ma nello stesso tempo, Jada Pinkett Smith ha fornito allo show un’energia impareggiabile. Sappiamo, inoltre, che questa è stata l’unica stagione per la quale abbia firmato, ma c’è sempre la possibilità di avere Fish in futuro.

E poi, tutto sommato, dal punto di vista mafioso, Pinguino è più che convinto di meritare il titolo di Re di Gotham.

Dall’altra parte della città, e senza che la cosa abbia davvero un senso, Barbara insiste che sia la Dottoressa Leslie Thompkins a farle da psicologa affinché superi il trauma legato all’Orco. La cosa è esilarante, perché Barbara è l’ex di Jim ed è proprio lei che chiede alla sua attuale fidanzata di farle da terapista. WTF?

Con Barbara che cerca continuamente di cambiare argomento, alla fine qualcosa in pentola bolle, perché si arriva alla sua ammissione circa il coinvolgimento nella morte dei suoi genitori, che poi è anche la scintilla che conduce allo scontro con Leslie. Il risultato non è tuttavia poco dinamico, con Barbara al tappeto e ciò mi porta a sperare che abbiano in serbo un futuro più avvincente per lei.


Bruce si fa sempre più vicino al suo futuro, mentre l’episodio dal suo punto di vista non è altro che un modo per tentarci sulla scoperta della chiave che farà di lui Batman, una volta divenuto adulto.

Praticamente, le scene che lo coinvolgono sono di lui che cerca un possibile indizio, mettendo a soqquadro l’intera libreria, fin quando non scopre un’apertura segreta dietro il camino. L’episodio si chiude sullo sbattere d’ali di pipistrelli, il che ci fa immaginare ci sia una sorta di caverna nascosta nell’oscurità.

Voglio spendere una parola in più per Jim Gordon. Questa stagione ha fatto in modo di spingere Jim sempre un po’ più in là di quella che è sempre stata la sua linea di base, ovviamente, ma c’è stato per lui, in questo finale, una nota positiva. Mentre parla con Falcone circa la sua volontà di far diventare Gotham migliore, che sia poi per merito di quello che Falcone potrebbe fare, o di quello che un buon poliziotto potrebbe fare, mi ha fatto pensare che davvero Jim ha tutte le carte in regola per capovolgere la situazione. Con un cast di tutto rispetto a sostenerlo, Gotham potrebbe rendere il suo personaggio molto interessante nella seconda stagione, o almeno è quello che spero.

     

Secondo la mia modestissima opinione, questa stagione di Gotham è stata quasi un lungo esperimento che sembra essere altresì stata, in teoria almeno, più di un semplice obbligo per tutti i fan di Batman. Il finale ha certamente messo le cose in chiaro e dato qualche spunto per la prossima stagione; è stato altresì un episodio valido.

Tra mille perplessità e dubbi, sono comunque riuscita a rimanere incollata allo schermo per questa serie, perciò spero che Jim che combatte per una giusta causa significhi che avremo un grande show in futuro.

Prima della rubrica solita, il mio voto per questa puntata è: otto e mezzo/dieci, mentre il mio voto per la prima stagione nel complesso é: otto/dieci.

Le premesse ci sono tutte, vediamo come le svilupperanno nella seconda stagione.

The Irrelevant-Not-so-Irrelevant Gotham’s Database:

– Faccio fatica ad ammetterlo, ma mi dispiace lasciare Nygma così; l’episodio, tuttavia, ha piantato i semi per quello che sarà il suo futuro. Le cose, però, non sembrano mettersi bene per Ms. Kringle…

– Cat è capace di dissolvere la sicurezza di Jim in un baleno.

– La miglior frase dell’episodio: “Hope is for losers”, pronunciata dal Commissario Loeb.

– La scena di Jim, Bullock e Falcone nell’ascensore con la vecchia signora impettita, è stata esilarante.

– Sebbene Maroni se la sia cercata, non mi aspettavo di vederlo fatto fuori a sangue freddo da Fish.

Grazie a tutti per aver seguito, non solo lo show, ma anche queste mie recensioni *.*

Sono stata davvero felice di poter condividere con voi le mie opinioni in merito e sono stata altresì felice di seguire questo show che aspettavo con ansia.

Rimango ottimista per il prosieguo e spero di tornare a farvi compagnia anche per la Season 2!

Keep calm and Stay Tuned Until This Fall! ;)


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