Dopo tre anni di duro lavoro ci siamo. Polyphony ha terminato lo sviluppo ed ha realizzato un grandissimo gioco. Cosa ne pensiamo? Lo scoprirete solo leggendo.
In questo nuovo capitolo di Gran Turismo sono presenti molteplici novità ma iniziamo dai numeri di questo GT6. Con 1200 auto è il capitolo che ne conta di più nella sua storia, 37 scenari e 100 circuiti. Niente male, un parco auto davvero in grado di soddisfare ogni tipo di appassionato. Per impreziosire il tutto è stata introdotto una sezione titolata Vision GT, dove un po’ alla volta e attraverso dei DLC che saranno rilasciati gratuitamente, alcune case automobilistiche inseriranno una serie di prototipi pensati e disegnati apposta per il gioco di Polyphony Digital. Come detto poco sopra ci sono 100 circuiti, sono tanti e garantiscono una certa varietà, grazie anche a Yamauchi il quale ha deciso di inserire Apricot Hill, Mount Panorama, Brands Hatch etc. Dopo questa introduzione passiamo al comparto grafico. Le macchine Standard hanno subito un restyling completo e risultano ora identiche alle Premium.
Il passaggio dal giorno alla notte avviene in modo molto più naturale e graduale di quanto già accadeva in GT5, con effetti luce al limite del fotorealismo. Purtroppo, ogni tanto assistiamo a cali di frame rate sia dalla telecamera alta che ci mostra la visuale completa dell’auto che da quella interna. Presente anche un po’ di tearing nei circuiti cittadini e dello sporadico bad clipping nei circuiti molto aperti. Comunque si tratta di cose di poco conto che non compromettono il giudizio più che positivo su GT6, il quale spreme oltre il 100% della console Sony PS3, la quale impiega parte delle risorse per la gestione della fisica, molto curata in questo nuovo capitolo. La navigazione dei menù è fluida e molto intuitiva. La modalità carriera è divisa in blocchi e per accedervi ci sono le solite patenti da acquisire. Essendo questa modalità l’esperienza single player per eccellenza, ci saremmo aspettati degli avversari meno accondiscendente e un po’ più combattivi. A parer nostro questo è uno dei difetti che abbiamo riscontrato in quasi tutti gli episodi della saga; più che un difetto potrebbe trattarsi di una caratteristiche che accomuna tutti gli episodi rilasciati fino ad oggi. Se sulla copertina del titolo non ci fosse la scritta “The Real Driving Simulator”, personalmente opterei per la seconda ipotesi.
La fisica è il comparto dove la software ha dimostrato di aver lavorato maggiormente, dimostrando un grande passo avanti rispetto a GT5. Che sia migliorata ce ne accorgiamo sin dai primi giri, sia che giochiate con un pad o con un volante poco importa. In GT6 la macchina si sente molto di più grazie all’ottimo lavoro fatto dagli sviluppatori sulle gomme e sospensioni, che ora si comportano in modo più realistico. Tutto il modello fisico è stato ripensato e migliorato; prenderci confidenza è comunque questione di pochi eventi, visto il feeling immediato che si riesce a instaurare. Purtroppo i danni tutt’ora risultato poco realistici rispetto altri giochi di guida. Non sarebbe Gran Turismo se non fosse pieno zeppo di una serie di particolari che fanno la felicità degli utenti alla ricerca di sfide particolari, come ad esempio la Pausa Caffè che ci mette alla prova con alcuni test, come l’abbattere un certo quantitativo di coni nel più breve tempo possibile o percorrere la massima distanza con un solo litro di carburante nel serbatoio etc. Per spezzare la monotonia della carriera gli sviluppatori hanno inserito alcuni eventi speciali, come il Goodwood Festival of Speed e l’Esplorazione Lunare: nel primo affronteremo una serie di Prove a Tempo, nell’altro invece ci troveremo alla guida di un Rover sulla superficie Lunare, con manovrabilità e forza di gravità ridotta al minimo.
Solo dopo aver preso almeno la Patente Internazionale A e scaricato – al day-one – un aggiornamento da ben 1,2 GB sarà disponibile il Multiplayer che ci permette di partecipare a gare di qualsiasi genere, organizzate dalla community fino ad un massimo di 16 partecipanti. Inoltre si potranno creare club privati con stanze personalizzate ottimizzate per il proprio stile di gioco e discutere con altri piloti virtuali nei forum dedicati. Sono anche presenti tre eventi stagionali relativi alla modalità Prove a Tempo che scadranno il prossimo 2 gennaio 2014 a cui si può partecipare. Infine, come ben sapete, sono presenti nel titolo le microtransazioni sotto forma di crediti di gioco offerti in cambio di vero denaro. Queste vogliono essere una sorta di scorciatoia per i giocatori più impegnati (più pigri) che non hanno tempo di giocare e vogliono comprare tutto e subito, invece di sbloccare auto e crediti affrontando prove e difficoltà.
Tirando le somme possiamo dire che Gran Turismo 6 apporta alcune importanti modifiche. Il titolo è ben realizzato anche se non riesce a nascondere alcuni difetti storici che gli sviluppatori non sono riusciti ad eliminare. Una cosa è certa: in futuro – come già avvenuto per GT5 – attraverso i DLC il gioco potrà essere migliorato, modificato, bilanciato e arricchito con nuove vetture, modalità di gioco e tracciati. Nel frattempo Gran Turismo 6 resta un ottimo titolo, consigliato a tutti, ma che non riesce ad essere oggi il gioco di guida perfetto.
GRAFICA 90
SONORO 89
GIOCABILITÀ 90
LONGEVITÀ 90 (online 100)
VOTO FINALE 90/100
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