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Recensione Hatchet II (USA 2010)

Da Tallman
Recensione Hatchet II (USA 2010)Regia e Sceneggiatura: Adam Green
Interpreti principali: Danielle Harris, Tony Todd, Kane Hodder, Parry Shen, Tom Holland
IMDB
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Marybeth riesce a scappare dalla palude sede del leggendario e mostruoso Victor Crowley ma, non contenta di essere l'unica superstite di un sanguinario giro turistico, convince il reverendo Zombie ad accompagnarla di nuovo nel covo del mostro per recuperare i resti dei suoi familiari.Organizzato un nuovo gruppo di spedizione, l'avido Zombie tuttavia rivela ben altri progetti del semplice sbarazzarsi, una volta per tutte, del pauroso Crowley...
"Contiene qualche spoiler relativo alle scene più memorabili"
"Questo film lo faccio solo per i fan di Hatchet" dichiarò il regista Green sul set di questo sequel, poco prima di iniziare le riprese. Per gli estimatori del primo c'era sicuramente molto da gioire all'ascolto di questa frase ma chissà quanti saranno rimasti veramente soddisfatti di questo seguito che non risponde pienamente alle speranze maturate durante tutto il periodo della sua lavorazione. Green è sicuramente un cineasta intelligente e lo ha dimostrato ampiamente nel suo precedente Frozen, ma a volte ha fatto qualche passo falso, prima con Spiral, soggetto troppo distante dalla sua materia abituale, e ora si ripete, sbagliando in parte, con questo Hatchet II, poco ispirato e che sfigura nel confronto col predecessore.Il film si rivela molto più economico in vari aspetti e meno spontaneo sia nelle situazioni comiche, che comunque avevano contraddistinto il prototipo, sia nelle scene splatter, tanto esagerate quanto fini a sè stesse e completamente prive di tensione.
Recensione Hatchet II (USA 2010)
Nonostante la storia riparta esattamente dalla conclusione del primo, la pellicola si prende ben 45 minuti prima della sospirata decimazione delle nuove vittime, senza dubbio l'unico motivo per guardare questo sequel, e la dilatazione dei tempi, contro ogni aspettativa, non influisce positivamente sul risultato finale.La leggenda di Crowley si arricchisce di nuovi elementi ma, a parte i discreti colpi di scena, le aggiunte non paiono tanto sostanziali alla trama originale e sicuramente non giustificano il lungo tempo d'attesa pre-granguignolesco. Insomma la svolta seriosa dichiarata c'è ma non è stata studiata a sufficienza e sembra più una scelta forzata per nascondere una mancanza d'idee nella creazione di situazioni interessanti.E' indubbio che ci sarà da divertirsi quando il sangue comincerà a schizzare in proporzioni titaniche ( e d'altronde il film si fregia del privilegio di non essere stato intaccato dalla censura), ma anche questa abbondanza stanca ben presto perchè effettivamente si prova ben altro gusto a vedere vari tipi di squartamenti se questi sono accompagnati da adeguate dosi di terrore e sorpresa.
Recensione Hatchet II (USA 2010)
La prova di Danielle Harris, che nel ruolo di Marybeth va a sostituire la ben più brava Tamara Feldman, dà qualche grattacapo di troppo, forse a causa dei dialoghi lagnosi che le sono stati affidati,  e risulta convincente solo nei momenti più prettamente d'azione in cui comunque si guadagna la sua crescente fama di scream queen di nuova generazione. Poc'altro da dire sugli altri attori, tra i quali metterei sul podio Tony Todd e Kane Hodder, che offrono performances non esaltanti ma adeguate al contesto loro offerto.I momenti più preziosi da conservare di questo sequel sono da rintracciare in una cruenta doppia uccisione effettuata con un'imponente motosega e il finale che spero metterà una volta per tutte una pietra sopra la saga di Hatchet.In definitiva Hatchet II è meno divertente, anche se più splatteroso, e in generale molto meno convincente rispetto al primo film. Mi sento di consigliarlo solo ed esclusivamente se non avete mandato giù il finale sospeso dell'originale anche se è bene sapere che lo spettacolo offerto da questo non è minimamente paragonabile a quello del capostipite.
GIUDIZIO FINALE: 6,5
VOTO AL PRIMO HATCHET: 8

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