“Il volo della pallottola è silenzioso e rapido. Fischia nell’aria rovente e continua la sua corsa finché non incontra un ostacolo. Una superficie molle e cedevole che si apre come un fiore al suo tocco e la accoglie nel tepore di un abbraccio di carne e sangue.” È così che ha inizio l’incubo della Special School of Toho, una scuola per studenti speciali situata su un’isola al largo delle Filippine. Un gruppo di uomini in nero fa irruzione durante l’ora di ginnastica e inizia a sparare contro tutto ciò che si muove. Nessuno sa il motivo di quel delirio di violenza e morte. I minuti si dilatano e il tempo si moltiplica in un’istantanea fredda e distaccata, una finestra sull’abisso dell’orrore. Per Sophie, Sasha, Hideo e i loro compagni è iniziato l’inesorabile conto alla rovescia. Uno a uno, destinati a cadere, una fuga disperata seguendo l’odore del mare. Quando la normalità vira verso il weird, non c’è modo di tornare indietro. Si può solo continuare a correre.
Recensione
Quella che doveva essere una normale giornata scandita da lezioni e attività scolastiche, per gli studenti della Special School of Toho, istituto situato in un'isola al largo delle Filippine, si trasforma presto in un incubo inimmaginabile quando un gruppo di uomini armati fa irruzione e inizia a sparare all'impazzata. Quegli uomini vestiti di nero da capo a piedi e armati fino ai denti non sono altro che mercenari mandati a eliminare tutti i 250 studenti della scuola. Ma per quale motivo? Perchè tutti gli studenti di quella scuola, provenienti da ogni parte del mondo, sono "speciali" anche se, in realtà, nemmeno loro stessi sanno quale sia questa loro particolarità che li contraddistingue ma la società che li ha selezionati per la Special School of Toho, la Future & Hope, ora li vuole, anzi li deve uccidere, proprio a causa del loro essere speciali... Riuscirà qualcuno a salvarsi? Non vado oltre con il racconto della trama o il rischio di svelare troppo e di spoilerare diventerebbe altissimo e non mi piacere rovinare la sorpresa a chi vorrà leggere questo libro. Ho iniziato e finito High School Survival ieri pomeriggio in poco più di un'ora, non tanto perchè il romanzo in sè è breve e io sono una lettrice assai veloce, quanto perchè una volta iniziato è difficile staccarsene; l'ho cominciato pensando di leggere solo qualche capitolo e invece sono stata inesorabilmente catturata dalla storia. High School Survival è un romanzo horror con qualche tocco di sci-fi (se lo leggete capirete cosa intendo), raccontato in terza persona da un narratore onniscente, con un taglio quasi cinematografico; leggendolo, infatti, non ho potuto fare a meno di pensare proprio a un film, con le varie sequenze e le varie scene che si presentano davanti agli occhi dello "spettatore" - mi viene da chiamarlo così, più che lettore - in modo rapido e incalzante. Il massacro degli studenti viene raccontato con distacco, quasi con freddezza, in modo asettico, senza indugiare in sentimentalismi o pietismi, non c'è spazio per questo, e noi lettori assistiamo inorriditi e impotenti a questa carneficina, senza avere il tempo di metabolizzare la morte di uno studente al quale magari si comincia ad affezionarsi che subito un'altro viene barbaramente ucciso. Le descrizioni ambientali sono scarne, ridotte all'osso, il minimo indispensabile per delineare la scuola e darne un'idea di massima per far capire il contesto nel quale si muovono i protagonisti. Anche la caratterizzazione dei personaggi è essenziale, ne conosciamo i nomi e poco altro; non c'è un particolare approfondimento psicologico eppure attraverso quelle poche parole, quelle rapide pennellate usate dall'autrice per tratteggiarli, riusciamo comunque a entrare in sintonia con loro, a comprendere la loro disperazione, la paura, il terrore e la sorpresa nei loro occhi quando si vedono comparire davanti i mercenari con le armi spianate e pronte a fare fuoco, e proviamo empatia e ci commuoviamo di fronte a questi giovani che sono ignare cavie da laboratorio e che, non appena vengono etichettati come potenziale minaccia a causa della loro particolarità, vengono eliminati senza pietà proprio da coloro che li avevano selezionati e mandati sull'isola di Toho, in nome, forse, di un bene superiore. Una storia indubbiamente forte e decisamente spietata quella narrata in High School Survival, fatta di scene molto crude descritte in modo più che realistico che non lasciano niente all'immaginazione e che non sono adatte ai lettori facilmente impressionabili. Se non rientrate in questa categoria e volete leggere un romanzo breve ma intenso, molto appassionante e coinvolgente, davvero ben scritto e che tenga inchiodati alle sue pagine dall'inizio alla fine, anzi che se inizierete, sono certa, non riuscirete a posare finchè non sarete arrivati all'ultima pagina, vi consiglio caldamente di leggere High School Survival. Sarà particolarmente apprezzato da chi ama gli horror/splatter (molto splatter) e le atmosfere claustrofobiche e inquietanti come possono essere quelle di un'isola tagliata fuori dal mondo e che richiamano vagamente quelle di un altro grande romanzo al quale ho immediatamente pensato, anche se la trama è completamente diversa, cioè Battle Royale; penso, però, che potrebbe essere una buona base di partenza per chi non ha mai letto horror e voglia avvicinarsi a questo genere letterario. Insomma, leggetelo!
Il mio voto: ★ ★ ★ ★ ✩