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Recensione: Horse Sense

Creato il 21 gennaio 2014 da Tuttosuilibri @irenepecikar



Recensione: Horse SenseTitolo:Horse SenseAutore:Lapo Melzi Pagine:252Editore:Irbis Books
Trama:Jamie è un ragazzino di undici anni che vive con la famiglia in una fattoria. Non ha molti amici, ma uno vale più di tutti gli altri: è Acorn, un cavallo. Insieme passano dei momenti indimenticabili ma la realtà della scuola e dei ragazzini che la frequentano potrà mettere a dura prova il loro legame.
Recensione a cura di Katia Serafini:Libro indicato per un pubblico di giovani lettori, ma non per questo poco intenso. I problemi dell’integrazione vengono presentati accuratamente e crudamente, ma servono a capire la realtà di certi ragazzi. La psicologia del protagonista e le sue angosce interiori vengono affrontate con cura e ben spiegate, assieme alle sue emozioni.Interessante la denuncia al sistema scolastico dove, per risolvere certi problemi, bisogna arrivare a situazioni estreme ed essere quasi un “Don Chisciotte della Manica”, data la scarsa collaborazione di altri genitori. E’ una triste realtà, ma ben rappresentata e anche giustamente messa in luce.Per coloro che possono pensare che sia un puro libro di cavalli va fatto un ammonimento: il rapporto con l’animale è presente, ma non ossessivamente. E’ una parte importante per la crescita del protagonista, ma non rende la lettura più pesante.
In conclusione, come libro d’esordio dell’autore, è un buon pezzo anche se sono presenti certi errori di battitura e qualche ripetizione un po’ ridondante.

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