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Recensione: I Talenti delle Fate + Cuore, di Antonella Arietano.

Creato il 02 agosto 2013 da Marta @RosaMDeserto
Oggi ho deciso di raggruppare due recensioni in un unico post. Parlando della medesima autrice di cui ho letto nel giro di pochissimi giorni le sue opere, non mi andava di creare numerosi post a riguardo, e così eccomi qui a svelarvi le mie emozioni, sensazioni e pensieri su "I Talenti delle Fate" e "Cuore", entrambi vergati dalla penna dolce e romantica di Antonella Arietano e pubblicati dalla Triskell Edizioni. Questa casa editrice digitale di cui ho già parlato spesso, sta regalando a noi lettori, davvero delle ottime perle. Forse non saranno i romanzi bestsellers che pullulano nelle librerie, ma sono racconti brevi o anche più lunghi che sanno riempire il cuore di pure emozioni. Finora non mi è ancora capitato di leggere nulla di deludente, anzi.
Ma passiamo ai libri, non perdendo ulteriore tempo!
Immagine I Talenti delle fate, di Antonella Arietano
Editore: Triskell Edizioni (Collana Young Adult)
Pagine: 208
Prezzo: 4,99 euro
Data di Pubblicazione: 2 maggio 2013
Consigliato? Lo consiglio a tutti coloro che hanno bisogno di scoprire o ri-scoprire il proprio talento, che rende la vita magica e meravigliosa. A chi cerca una storia romantica e dolce, che emoziona e accarezza lievemente il cuore. E' un libro rivolto sia ai più giovani, ma anche a i più grandicelli, che desiderano una lettura spensierata e tenerissima.

Valutazione Immagine Una sorta di favola che inebria il cuore di dolci emozioni e apre alla speranza. La magia è tutta intorno a noi.
Trama:
Elisa è una sedicenne assennata e disincantata, piuttosto pratica e poco incline alle fantasticherie, atteggiamento in netto contrasto col suo passatempo di collezionare statuine e materiale sulle fate. Ha un rapporto privilegiato con sua Nonna, dalla quale si rifugia più spesso che può, dato che abita in una bella casa vicino al bosco. A scuola non è solita socializzare, ma Stefano, un suo compagno di classe, riesce incredibilmente ad avvicinarla. La storia si sviluppa attorno a due filoni portanti: Nonna regala a Elisa il capanno di pesca del Nonno, accanto al fiume, che finisce per diventare una sorta di Rifugio per animali abbandonati, e nel frattempo si sviluppa un tenero sentimento tra lei e Stefano. Inoltre compare il personaggio di Tea, una compagna di classe dei due protagonisti, che sembra fare del suo meglio per farsi notare il meno possibile.
Il romanzo inizia con una sfida: Nonna, decisa a far sì che la nipote riesca a uscire dal suo guscio diffidente e razionale, propone a Elisa di cercare la magia, quella vera, nella vita quotidiana, magia che è ben diversa da quella rappresentata dalle fatine che lei tiene nella sua camera. La ragazza accetta, convinta di vincere. Da quel momento non sarà in gioco solo la scommessa, ma anche una ricerca che finirà per coinvolgere tutti i giovani protagonisti: quella del Talento che ciascuno porta con sé, che attende solo di essere scoperto, e che si rivelerà essere la magia più grande. Tutto sembra complicarsi quando la mamma di Elisa scopre che sua figlia ha trasformato il capanno del nonno in un Rifugio per animali trovatelli, e le cose sembrano precipitare drasticamente quando Stefano annuncia di doversi trasferire a Londra con la sua famiglia. Alla fine però, proprio perché la magia non è fatta di incantesimi e di sventolii di bacchetta, ma riesce a manifestarsi in maniera inaspettata nella vita di tutti i giorni, Elisa riuscirà a trovare il suo lieto fine, aperto ad un futuro ricco soprattutto d’amore.
Recensione:
Elisa è una ragazzina che preferisce restare chiusa nel suo mondo. Pensa di stare bene così, nella sua stanza, con le sue letture e le sue amatissime fate. Sin da bambina, infatti, ama raccogliere ogni genere di materiale su queste piccole e graziose creature. A volte, trascorre il suo tempo vicino al fiume, insieme alla sua sorprendente e adorabile Nonna, la quale le propone una sfida: cercare la magia intorno a noi, nel tentativo di farla uscire dal suo guscio.
Elisa accetta, pur essendo convinta di vincere quella sorta di gioco. E' certa che possa vivere benissimo anche da sola, senza abbattere la sua diffidenza verso gli altri. Infatti, non riesce a socializzare molto a scuola, se non fosse per Stefano, un ragazzo espansivo e solare che pian piano entra nella sua vita, in modo del tutto speciale.
Ma non sarà l'unica persona a oltrepassare il muro invisibile che la ragazza ha eretto intorno a sè: a loro si unirà, infatti, Tea una ragazza molto timida e asociale, che sembra avere qualche problema con il cibo, ma che pian piano diventerà un'ottima amica per la nostra protagonista.
"Spesso gli incontri che crediamo casuali sono vere e proprie testimonianze di quanto di magico ci sia tutto intorno a noi."
Immagine In questo dolcissimo romanzo che ha il sapore di una favola, spiccano altre figure importantissime ai fini della trama e della crescita della protagonista: gli animali. In particolare il piccolo e tenerissimo, Sam un cagnolino bianco che diventerà ben presto il famiglio di Elisa, una sorta di angelo protettore della ragazza, che la condurrà a comprendere appieno quale sia il suo Talento.
Sì, perché in questa storia non troviamo realmente le fate, come creature di fantasia che appartengono a un altro mondo, ma Nonna cerca di far capire alla nipote, che sono gli umani stessi a essere come una sorta di fate che, se sono capaci di coltivare i propri talenti, possono trovare realmente quella felicità che meritano.
Elisa capisce ben presto che il suo Talento speciale è quello di occuparsi degli animali. Sam, infatti, le farà "incontrare" tanti piccoli amici a quattro zampe che necessitano di un aiuto importante, al quale lei non riesce a dire no, pur scontrandosi contro il volere di sua Madre.
Grazie al capanno del Nonno, dono di sua Nonna per il suo compleanno, Elisa e i suoi nuovi amici, riusciranno a creare un rifugio sicuro per i loro adorabili animaletti. Li crescerà con tutto l'amore possibile, fino a quando non troverà loro dei nuovi padroni.

Gatti, cani, conigli. Animali adorabili che diventano anche protagonisti della storia.
La nuova vita di Elisa però non è costellata solo di successi. Ci saranno anche problemi che sembrano far svanire quella sorta di magia che rende speciale la vita. Diversi i momenti non facili da attraversare, descritti con cura e assoluta precisione. Nel momento in cui Elisa apprende che il suo amato Stefano deve lasciarla per due anni, mi è sembrato di sprofondare con lei in quella sorta di depressione e nella volontà di tornare indietro, a un prima in cui pensava di stare veramente bene, ma che non potrà tornare.
Ma poi, come ogni romanzo proposto dalla Triskell Edizioni, troveremo un lieto fine adorabile, che apre anche una speranza nei cuori dei lettori: la ricerca del proprio talento e la comprensione che non occorre vedere le fate per credere alla Magia, perchè questa è tutto intorno a noi.

"Sai cara, una Strega non è altro che una Fata che ha perso il suo Talento ed è quindi diventata incapace di portare la magia nella vita degli altri. Si sente vuota, persa e l'unica cosa che riesce a fare è impegnarsi per rovinare ciò che non è in grado di migliorare."
Immaginehttp://www.stormjewelsgifts.com/ Cosa ho apprezzato di questo romanzo? Nel complesso un po' di tutto. Sono un'amante delle fate - anch'io ho alcune statuette su una mensola della mia stanza, accanto ai miei adorati angioletti -, ma anche degli animali, in modo particolare dei gatti, fari luminosi nella mia vita. Ho sempre creduto e continuo a credere che una vita senza un animaletto peloso che ti giro attorno, non è una vita degna di essere vissuta. Io non potrei mai stare bene senza un gatto in casa. Adoro le loro fusa, perdermi nei loro occhi che sembrano racchiudere un altro mondo misterioso, essere coccolata. Sì, perché anche se sono molto più indipendenti dei cani, anche i gatti sanno donarti un affetto incredibile.
Mi è piaciuto come l'autrice ha descritto l'amicizia e l'amore che si instaurano tra i ragazzi. I cambiamenti che l'affetto e la capacità di comprendere il proprio Talento, possono sortire in persone che hanno dei problemi. Non abbiamo solo Elisa che cresce e comprende che il restare chiusa nel suo mondo non le fa bene, ma anche Tea, una ragazza che ha sofferto ma che, grazie all'amicizia speciale che crea con Elisa, Stefano e Giò, riesce a tornare a vivere.
Personaggio sicuramente delizioso e simpatico è la Nonna. E' lei che per prima riesce ad aiutare Elisa ad aprire gli occhi sul mondo e le persone intorno a lei. Ma anche la madre di Elisa non è da disprezzare. Tiene moltissimo a sua figlia, avuta in tenera età, e nonostante fosse stata abbandonata dal compagno, ha saputo crescere perfettamente la sua bambina. Anche lei, troverà il suo Talento, che la renderà ancora più felice.
Poi c'è Stefano, un ragazzo solare e dolcissimo, un vero principe per Elisa. Sin da bambino riesce a farla sorridere con i suoi meravigliosi disegni rappresentanti le fate che la ragazza tanto ama.
Tutti i personaggi, comunque, sono descritti con assoluta cura e risaltano perfettamente nella trama, avendo ciascuno il proprio ruolo.
E' una storia dolcissima, che riscalda il cuore. Una storia che insegna a capire che bisogna cercare il magico intorno a noi, e questo lo si può trovare solo quando riusciamo a comprendere in cosa siamo veramente bravi, cosa amiamo fare, insomma il nostro talento. Già, ma in questo ancora sono indietro. Qual è il mio vero Talento? Mi sento ancora molto Strega, anziché Fata. Purtroppo.
Mi sento molto simile a Elisa. E mi direte: ma possibile che ti senti affine a tutti i personaggi dei romanzi pubblicati dalla Triskell Edizioni? Be', personalmente cerco sempre qualcosa di me nei personaggi che ci vengono mostrati, in modo da provare empatia con qualcuno di loro e riuscire a comprenderli meglio. Come Elisa, anch'io tendo a essere piuttosto diffidente e a chiudermi nel mio guscio protettivo, pensando di stare veramente bene solo con me stessa. Ma in fondo, comprendo che questo non è realmente vero. E quanto vorrei trovare il mio Talento! Eh.
Con uno stile semplice, ma diretto e davvero piacevole, Antonella Arietano è riuscita ad aprire il mio cuore alla speranza.
E' una storia davvero deliziosa nella sua semplicità. Un libro che consiglio veramente a tutti, dai più giovani, ai più grandi. Perché sognare non fa mai veramente male. No?

La Triskell Edizioni, a mio parere, segna un altro punto vincente e le cover sono assolutamente deliziose e perfette anche con le trame. Complimenti, di cuore.

Immagine Immagine Cuore, di Antonella Arietano
Editore: Triskell Edizioni
Prezzo: Racconto Gratuito
Consigliato? E' un delizioso racconto gratuito che si legge in pochissimo tempo. La storia di un amore tra una fata e un umano, ostacolato per anni dall'oscuro potere di una fata corrotta dal suo senso di ambizione e potere. Lo consiglio anche qui un po' a tutti, dai più giovani ai meno giovani. A chi vuole trascorrere un po' di tempo tra amore e magia.

Valutazione
Immagine Un racconto breve molto bello da leggere. Magia. Amori contrastati. Odio e ambizione.
Trama:
Eilin e Galvan appartengono a due mondi diversi: lei è una fata, lui un essere umano. Questo non impedisce loro di innamorarsi, ma il loro amore richiama l’attenzione di una delle fate più potenti, Rawenna, attirata irrimediabilmente dal cuore di Galvan. Sarà l’inizio di un lungo incubo, che costringerà i due giovani amanti a una lotta impari e quasi disperata, con un unico obiettivo: impedire a Rawenna di avere il cuore di Galvan.
Recensione:
In questo breve racconto troviamo l'amore contrastato e unico tra due creature che appartengono a due mondi diversi: una fata, Eilin, e un umano, Galvan. Il loro amore è impedito non solo dalle loro razze differenti, ma anche da un'oscura fata che ha gettato al vento la sua purezza, volendo avere un potere maggiore, un'ambizione tale da corrodere totalmente il suo animo.
Fingendo forse di voler aiutare Eilin a vivere il suo amore e a diventare umana, Rawenna capisce che per ottenere il suo scopo, deve prendere il cuore dell'umano. Lo strappa senza alcun pensiero, proprio dinanzi alla giovane Eilin, che grida sconvolta, mentre il suo unico vero amore si accascia e muore tra le sue braccia.
Quello sarà solo l'inizio di un incubo perpetuo che si rinnoverà in vari secoli. Eilin e Galvan si innamoreranno di epoca in epoca, di luogo in luogo, ma il loro amore sarà sempre distrutto dalla malvagità sempre più evidente di Rawenna.
Fino a quando non si ritroveranno in Inghilterra, a Londra, e comprenderenno il modo opportuno per porre fine a quella morte continua. Ciò, li spingerà a Glastonbury, dove incontreranno una simpatica signora chiamata Gwen, e il suo gattone Artù, che cercherà di aiutarli con le sue conoscenze sulle erbe e gli incantesimi.
Il finale, lo devo ammettere, era scontato. Avevo già compreso in anticipo quale fosse il rimedio per ottenere la pace e vincere sul male rappresentato da Rawenna. Ciò nonostante è stata una lettura davvero piacevole, anche in questo caso.

Immagine E' un racconto che si legge tutto d'un fiato e adatto a chi, come me, apprezza moltissimo le storie sulle fate, ma anche con riferimenti ad Avalon, e al magico Glastonbury Tor. Magia, amore, difficoltà, tormenti. Tra tutto ciò, spicca poi la figura di Gwen, che mi è particolarmente piaciuta e mi ha fatto sorgere più di un sorriso.

Anche qui lo stile è semplice ma delizioso. Un racconto che delizierà qualche ora - e anche meno - del vostro tempo.
Quindi, ve lo consiglio davvero!
Autore:
Antonella Arietano vive vicino Lugano, in Canton Ticino, con il marito, due figli e un magnifico pastore svizzero bianco. Da quando ha scoperto il piacere di scrivere, a 8 anni, non è più riuscita a smettere. Ogni tanto gioca a fare teatro, adora le fiabe, crede a gnomi e fate e non perde una puntata di “Once upon a time”. Sul suo blog, www.libriesorrisi.com, parla di scrittura e di libri. Ama gli animali, anche quelli a due zampe, e crede che il mondo, tutto sommato, sia ancora un posto meraviglioso.

Immagine Voi li avete letti? :)
Bene, tra qualche minuto arriverà la nipotina, quindi non so davvero quando potrò aggiornare di nuovo il blog. Quindi, per ora vi saluto, e vi auguro di trascorrere delle belle vacanze (per chi, come me, può prendere un po' di respiro - oddio, io non tanto con la peste in casa - dal lavoro).
A presto,
Marta/Rosa del Deserto

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