Recensione: Il bacio dell'highlander

Il bacio dell'highlanderdi Karen Marie Moning
Prezzo brossura: € 10,00
Prezzo e-book: Disponibile a breve
Editore: Leggereditore
Pagine: 400
Titolo originale: Kiss of the Highlander
Genere: Urban Fantasy, historical paranormal romance
Serie Highlander vol.4Stregato da un potente incantesimo, Drustan MacKeltar ha dormito per quasi cinque secoli nascosto nelle profondità di una grotta, fin quando un improbabile salvatore lo ha svegliato: una ragazza seducente come nessun’altra. Gwen Cassidy è venuta in Scozia per scuotere la sua vita monotona e forse incontrare un uomo. Come poteva sapere che cadere in un burrone l’avrebbe spedita tra le braccia dell’uomo più affascinante che avesse mai visto? Nel futuro del mondo di Drustan restano solo rovine, e lui sa che deve tornare al passato se vuole salvare il suo popolo; ma per farlo ha bisogno di avere al suo fianco una donna unica. Legato a Drustan da una passione più forte del tempo, Gwen si ritrova nella Scozia del XVI secolo, dove un nemico infido complotta contro di loro, al fianco di un guerriero in grado di cambiare la storia e sfidare ogni istante del tempo per la donna che ama. Può un amore essere immortale, oltre ogni luogo e ogni era?

La Moning non ha certo bisogno di presentazioni, per le appassionate del genere è assolutamente un must read e la serie Highlander mi ha catturato fin da subito, nonostante sia precedente alla più famosa Fever e i primi volumi abbiano un po’ risentito dell’inesperienza narrativa dell’autrice. I primi romanzi sono assolutamente validi, ma hanno qualche piccola pecca e questa saga è una di quelle che dà soddisfazione ai lettori che la vedono migliorare volume dopo volume fino ad arrivare a questo quarto in cui tutto ci ricorda la magnifica capacità narrativa e d’intreccio di quest’autrice. Un libro che riesce ad emozionare e ci porterà nella splendida Scozia del XVI, le ricostruzioni storiche sono molto accurate anche se ci troviamo di fronte ad un fantasy e non manca nemmeno quel pizzico di ironia che sdrammatizza gli eventi e fa sorridere. Finora questo serie si è sviluppata in crescendo e questo libro ha rivelato tutto il potenziale di questa saga. La storia d’amore è molto romantica e anche la questione “salti temporali”, che nei volumi precedenti erano interessanti ma un po’ da rivedere, in questo caso è gestita alla perfezione, con il giusto equilibrio. Come in ogni libro di quest’autrice non mancano alcuni gli elementi cardine che la contraddistinguono come la cura per la mitologia pagana e in questo caso druidica, o la fissazione per il caffè! Le parti divertenti sono ben raccontate e danno un pizzico di verve in più alla narrazione, il protagonista sbalzato nel XXI secolo è assolutamente imperdibile, come non mancano neanche i colpi di scena soprattutto nel finale che fa presagire come questa saga ormai già eccellente possa svilupparsi ancora meglio. Io vi consiglierei tutta la serie ma se ancora non l’avete iniziata questo è un libro ottimo per avvicinarsi a quest’autrice.
Durata totale della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al bergamotto
Età di lettura consigliata: dai 17 anni



“Rivivrete pagina dopo pagina questo mondo fantastico!”
Serie Highlander
(i primi 5 romanzi sono autoconclusivi, anche se è preferibile leggerli in sequenza, mentre gli ultimi due sono collegati)
1. Beyond the Highland Mist, 1999 (Highlander: Amori nel tempo, 2011)
2. To Tame a Highland Warrior, 1999 (Highlander:Torna da me, 2011)
3. The Highlander’s Touch, 2000 (Highlander: L'ultimo dei templari, 2012)
4. Kiss of the Highlander, 2001 (Il bacio dell'highlander, 2012)
5. The Dark Highlander, 2002
6. The Immortal Highlander, 2004
7. Spell of the Highlander, 2005
8. Into the dreaming, 2006 (novella nell’antologia Tapestry)
Serie Fever
QUI trovate le recensioni e la cronologia della serie Fever
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