Eccoci arrivati al nono libro della fantastica saga di Lara Adrian, la Stirpe di Mezzanotte. Dopo questa storia l'autrice ha scritto il racconto breve su Danika (verrà mai pubblicato qui in Italia da noi?? Speriamo!) e poi ci sarà l'ultimo libro che chiude la storia su Chase. Come molte di voi sapranno già, l'autrice non ha nessuna intenzione di abbandonare i guerrieri della stirpe, infatti a breve uscirà in America il nuovo libro che avrà come protagonista la piccola Mira (ambientato 25 anni dopo l'evolversi di questa avventura). Sono proprio curiosa di sapere cosa inventerà l'autrice per la nuova generazione di guerrieri e i loro genitori (vorrei proprio vedere Dante diventare suocero o nonno !!!). Come ultimamente ci ha abituate la Adrian, la storia è meno incentrata sul rapporto d'amore dei protagonisti ma è sempre più corale: ci stiamo preparando ad arrivare al finale di serie che credetemi (lo so grazie agli spoiler ricevuti dalla nostra Vecchiastrega in pari con la serie statunitense) vi stupirà. Da quando è apparso nel libro di Nikolai e Renata, Hunter (ricordate il Cacciatore?? Il traduttore aveva tradotto erroneamente anche il suo nome) mi ha sempre ispirato moltissimo, mentre la sua compagna della stirpe Corinne (conosciuta nel libro di Brock) non mi è molto simpatica, anche perchè doveva sembrava una ribelle e invece si scopre che è una ragazza molto docile e remissiva. La storia d'amore tra i due protagonisti è tenerissima e dolcissima e seppur è il libro meno hot di tutta la serie, è talmente carico di sentimento e d' amore che non potrà non piacere. Sicuramente un libro da leggere per tutti gli amanti del genere.






