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Recensione: Il canto delle dee

Da Flautodipan @miriammas

Recensione: Il canto delle dee
Titolo: Il canto delle dee Autrice: Antonella Bainchetto Illustrazioni: Regina Margherita Editore: Anguana Edizioni Collana: Percorsi dell'anima Dati: 2012, 90 p., brossura Prezzo di copertina: 18, 00 euro
Descrizione: "Ecco siamo entrate nel bosco fatato. Una luce guida questa strana comitiva mentre andiamo a cercare chissà, erbe amare o antiche verità, l'un l'altra sempre legate dalla saggezza, seguendo il sentiero illuminato. La luna nel cielo brilla radiosa, tonda e piena.Le stelle custodi di antiche ballate, vibreranno all'unisono regalandoci la loro luce e noi in questo bosco, perderemo le nostre tracce e nasceremo di nuovo." Età di lettura: da 12 anni. 
La recensione di Sara:
Il pantheon pagano brulica di divinità femminili, ognuna legata a un particolare elemento naturale o aspetto psicologico della mente umana.
Ogni Dea ha una sua storia, l’origine della propria identità la lega alle altre donne sacre indissolubilmente. Antonella Bianchetto ci racconta di loro evidenziano il legame con l’archetipo che rappresentano attraverso racconti dal sapore mitico o lasciando parlare le Dee stesse in versi. La prosa e la poesia si alternano in un vero e proprio Canto, la musicalità delle parole si insinua nell’anima e trascina il lettore in un mondo ancestrale pregno di magia e spiritualità.
Le figure femminili dall’autrice si presentano, rivelandosi in realtà per archetipi già insiti nelle nostre menti. I racconti proposti in questo particolarissimo libro non lasciano troppo spazio all’immaginazione, leggerli sarà come chiacchierare con delle vecchie amiche conosciute e dimenticate.
La Madre Terra e il Dio Cernunnos si paleseranno davanti ai vostri occhi facendosi riconoscere, implorando di essere ricordati e non abbandonati.
Un libro strano, difficile da definire, che recupera vite precedenti e immagini antiche addormentate nell’anima di ognuno di noi.
Arricchito dalle bellissime illustrazioni di Regina Margherita, un'opera che permette alla psiche di identificarsi con le Dee protagoniste di queste magiche storie.
Leggendo sarà spontaneo riscoprirsi in una donna sacra piuttosto che in un’altra, conoscerne le affinità e sentirsi particolarmente legate a quelle che probabilmente sono le nostre inconsce inclinazioni.
Il libro non ha età, chiunque potrebbe leggerlo interpretandolo in maniera diversa, tanto i più piccoli quanto i più grandi. Ideale per i più giovani che potranno tuffarsi in un mondo magico degno delle migliori fiabe di sempre, altrettanto utile per i più grandi che abbiano voglia di risvegliare i sensi e capire qualcosa in più su di sé.
La chiave di lettura è doppia, se non pronta ad aprire altre strade ancora. Una prima può essere quella del racconto fantasy, che affascinerà piccole aspiranti principesse stanche delle classiche protagoniste Disney vestite in rosa alla ricerca di scarpette perdute e principi azzurri ma più propense a un'atmosfera bucolica con principesse vestite di foglie e dai capelli di fuoco che di principi, azzurri o arcobaleno che siano, non  hanno poi così bisogno. Altra lettura può essere quella più introspettiva, legata alla psicomagia dai toni Junghiani.
Un volume tutto da scoprire, pronto a qualsiasi interpretazione che aspetta solo di essere aperto per trascinarvi in un mondo fantastico, al di là del tempo e dello spazio.


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