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Recensione: Il destino di una strega

Creato il 04 aprile 2013 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: Il destino di una strega
Il destino di una stregadi Kelley Armstrong
Prezzo Brossura: € 14,90
Prezzo E-book: (non ancora disponibile)
Editore: Fazi Editore
Pagine: 446
Titolo originale: Dime Store Magic
Genere:  Urban Fantasy, Paranormal romance
Erotismo, presa di coscienza del proprio corpo e indipendenza femminile fanno della serie della Armstrong un contrappunto ideale a Cinquanta sfumature di grigio. L'autrice inverte i ruoli e lascia che sia una donna a dettare le regole del gioco: potenti, dominatrici della loro vita, passionali e seducenti, sono queste le caratteristiche che distinguono le figure femminili che l'autrice ci presenta. Humour nero, amore e girl-power in una storia in cui si racconta la scoperta della vita adulta e la forza che ogni donna ha dentro di sé.

Dimenticate la fattucchiera del Mago di Oz o Samantha di Vita da Strega. Le vere streghe non hanno niente a che vedere con loro. Si sono integrate così bene nella società che chiunque potrebbe essere loro vicino di casa e non accorgersene. Prendiamo Paige, per esempio, ventitré anni, una ragazza come tante. In realtà è a capo della Congrega della Streghe Americane e si occupa di una giovane strega adolescente rimasta orfana, Savannah. Si troverà ad affrontare pericoli e difficoltà con estremo coraggio e sangue freddo e sedurrà un giovane stregone senza timidezza, dimostrando a tutti, anche ai più malfidati, di cosa è capace una donna giovane e indipendente, sola ma dotata di una straordinaria volontà. Ambientato in una cittadina del New England, con dei personaggi credibili e una giusta dose di humour, Il destino di una strega è un romanzo dove momenti di violenza, passione e fantasia si uniscono perfettamente creando un meraviglioso cocktail di emozione, divertimento e passione.
Recensione: Il destino di una strega
La serie Women of the Otherworld nei primi due volumi ha trattato prevalentemente dei lupi mannari mentre in questo terzo romanzo la prospettiva si sposta su un personaggio, Paige, che è invece una strega. Questa giovane donna ha alle spalle una storia dolorosa e la situazione che sta vivendo è alquanto complessa e per chi ha letto i volumi precedenti, risulterà forse meno incisiva rispetto alla protagonista dei primi due libri ma alla fine si riesce ad affezionarsi molto facilmente. La Armstrong è una delle poche autrici che si può definire una certezza, anche questo libro è piacevole e coinvolgente, i personaggi ben descritti, lo stile narrativo scorrevole e il tema del soprannaturale trattato alla perfezione nella sua struttura complessa. Molte sono le vicende e gli intrecci, anche solo accennati, che intrigano il lettore e lo porteranno a voler leggere l’intera serie, seppur questa autrice abbia il grande pregio di poter essere letta anche a volume singolo soprattutto visti i tempi di attesa piuttosto lunghi. Questa saga è una lettura molto femminile che si concentra su donne fantastiche, magiche e forti che fanno delle protagoniste delle eroine moderne, una ventata d’aria fresca nel panorama del horror fantasy scritta in maniera impeccabile. Questo romanzo è il primo della serie che tratta il filone della stregoneria, la saga infatti intreccia due storie principali quella dei lupi mannari e quella delle streghe, come dicevo un mondo soprannaturale complesso quindi non c’è da stupirsi che in parte il volume abbia risentito della necessità di dover inserire molte informazioni soprattutto nella prima parte, mentre nella seconda prende vita a anche la lettura decolla. Un racconto affascinante narrato con uno stile inconfondibile e che vi farà innamorare di questa autrice se già non la conoscete, una storia avvincente e piena di emozioni, forse meno d’impatto rispetto ai precedenti libri ma altrettanto coinvolgente. Vincente l’idea di dividere una saga lunga in due più brevi in cui si intrecciano i protagonisti anche se questo libro rispetto agli standard a cui si è abituati con la Armstrong potrà sembrare sottotono sono sicura che si riprenderà date le potenzialità dei personaggi e dato che molti ritorneranno nelle storie a seguire.  
Durata della lettura: quattro giorni
Bevanda consigliata: Caffè alla nocciola
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

Recensione: Il destino di una strega
 

“Un romanzo pieno di magia “dell’altro mondo”!”

Serie Women of the Otherworld/Donne dell’Altromondo
1. Bitten, 2001 (Bitten. La notte dei lupi, 2010, QUI) - Elena
2. Stolen, 2002 (Stolen. Figlia della luna, 2012, QUI) - Elena
3. Dime Store Magic, 2004 (Il destino di una strega. Dime Store Magic, 2013) - Paige
4. Industrial Magic, 2004 - Paige
5. Haunted, 2005 - Eve
6. Broken, 2006 - Elena
7. No Humans Involved, 2007 - Jaime
8. Personal Demon, 2008 - Hope e Lucas
9. Living with the Dead, 2008 - narratori multipli
10. Frostbitten, 2009 - Elena
11. Waking the Witch, 2010 - Savannah
12. Spellbound, 2011 - Savannah
13. Thirteen, 2012 - Savannah (Libro finale)
Che ne pensate? Vi incuriosisce questa serie al femminile?

Recensione: Il destino di una strega

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