Per me è finalmente iniziata l'ultima settimana di "casa" e da settimana prossima il blog andrà in ferie insieme a me!Sfrutto quindi questi ultimi giorni per pubblicare qualche recensione lasciata indietro!
Quest'oggi pubblico la recensione del secondo libro di una serie che, ahimè, ho scelto di seguire fino alla fine.Eccovi la seconda puntata della serie "Strange Angels",
"Il diario degli angeli - Tradimenti" di Lili St. Crow
Comincio a presentarvi il libro e la trama e poi procederò con il mio commento:
"Dopo la fuga dalle creature notturne che le danno la caccia, Dru Anderson ha trovato rifugio nella Schola, un istituto dove dampiri e lupi mannari vengono sottoposti a un’educazione speciale. Christophe l’ha condotta lì per proteggerla da Sergej, il vampiro che ha ridotto suo padre a uno zombi e che adesso la sta cercando. Ma in una scuola per soli maschi, dove tutti la guardano con curiosità e sospetto, Dru non si sente affatto a suo agio. E soprattutto, l’istinto le dice che qualcosa non quadra. Qualcuno la vuole morta, qualcuno che conosce tutti i suoi spostamenti e sta solo aspettando il momento giusto per entrare in azione… Di chi può fidarsi davvero Dru? Di Graves, che l’ha salvata da Sergej e che le ispira un senso di pace, o di Christophe, ambiguo e seducente, che con un solo sguardo suscita in lei emozioni incontrollabili?"
Innanzitutto faccio una premessa: a questo punto, credo che gli elementi presenti in un libro possano piacere o meno a seconda di ciò che si è già letto.
Mi spiego meglio: se leggo cento libri sui vampiri e un giorno ne leggo uno che contiene invece angeli, sarò più propensa a dire: "Qualcosa di originale!"Lo stesso vale per libri della stessa tipologia: se leggo dieci libri sui lupi mannari, i primi due saranno originali, mentre gli ultimi potrebbero risultarmi banali o noiosi perchè il soggetto è sempre lo stesso.Quindi tutto dipende da quali libri si leggono prima e quali dopo.
Ma non riesco proprio a dare un voto alto a questa serie perchè moltissime cose le ho già viste!
La protagonista che va in una scuola dove dovrebbe essere al sicuro, e invece non lo è affatto....non riesce a integrarsi con gli altri perchè lei è diversa....c'è un traditore tra coloro che la circondano ma non si capisce chi è..
Tutte cose già viste: in più, praticamente in questo secondo libro non succede nulla!Per la maggior parte del tempo la protagonista, Dru Anderson, passa repentinamente e in continuazione da uno stato comatoso di indecisione a uno in cui tutto le è chiaro e sa cosa fare della sua vita..peccato che non succeda nulla.
Verso la metà del libro si inizia a intravedere qualcosa: un attacco da parte dei Vampiri cattivi alla scuola smuove Dru e i lupi mannari che stanno dalla sua parte che la fanno evadere e la salvano.
E' un libro dove l'azione non è il carattere principale della storia, ci vengono rivelate alcune informazioni sui poteri di Dru, sulla sua famiglia e su sua madre, ma niente di che.Inoltre, l'autrice si concentra molto sull'eterna lotta tra lupi mannari e vampiri..perdendo di vista altre creature che sono, invece, state importanti per gli avvenimenti del primo libro (ad esempio gli zombie).
copertina inglese
Anche in questo libro le parolacce sono ben presenti, e a volte evitabili..Dru è eternamente incazzata col mondo e con tutti e in realtà non si vede una vera e propria evoluzione nel corso della storia: comincia a percepire dei cambiamenti dentro di lei, ma siamo ancora in attesa che sbocci sul serio.Graves è il personaggio che mi è piaciuto di più: in lui si vede un cambiamento profondo, che lo rende un leader tra i lupi mannari. E' una persona che si rivela combattiva e molto decisa, forse più di tutti gli altri. Ed è uno dei pochi che riesce a fare delle scelte intelligenti anche in situazioni gravi e pericolose.
Anche in Christophe si può notare un'inversione di marcia: da spaccone qual era nel primo libro, qui si intravede un carattere più dolce, e una persona in grado di provare sentimenti, anche molto forti.
Ma è ancora tutto in sospeso; in sostanza, in questo volume i personaggi si trasferiscono da una scuola all'altra scappando dai cattivi.
l'autrice
Spero, quindi, che nei libri successivi l'autrice abbia introdotto nuovi elementi e che faccia finalmente prendere delle decisioni alla protagonista, ma soprattutto che evolva in qualcosa di definitivo!In conclusione, mi sento comunque di dire che l'autrice è una brava scrittrice, perchè nonostante la storia non mi entusiasmi, ho terminato la lettura in pochi giorni. Una scrittura veloce e incalzante, e un linguaggio molto vicino a coloro che sono gli Young-Adults di oggi.
Per ora, ecco il mio responso.
VOTO: 6 1/2! Buona lettura a tutti voi! E buona estate!