Magazine Cultura

Recensione: "Il diario del vampiro. L'alba"

Creato il 18 marzo 2012 da Ilary
Titolo: Il diario del vampiro. L'alba
Titolo originale: The Return: Midnight
Autore: Lisa Jane Smith
Editore: Newton Compton
Collana: Nuova narrativa Newton
Pagine: 239
Prezzo: 9,90 €
Trama & recensione:
Stefan è salvo. Elena, con il suo amore, è riuscita a strapparlo alle tenebre. Ma Damon e Bonnie sono ancora nella Dimensione Oscura, e per salvarli Elena e Stefan saranno costretti ancora una volta a scendere in quel mondo infernale. Nel cuore di Elena, però, l’attrazione per Damon non si è mai spenta. E lui è ancora deciso a conquistare l’amore della sua vita. Intanto, a Fell’s Church, spiriti demoniaci hanno preso possesso della città. Matt e Meredith combattono con tutte le loro forze, ma presto capiranno che la fonte di quel terribile male è più vicina di quanto avrebbero mai potuto immaginare…
Con "Il diario del vampiro. L'alba" siamo giunti finalmente alla conclusione della saga di Lisa Jane Smith. Già alla "sua" di saga, perchè come ormai penso sappiate tutti, la Smith è stata licenziata dalla sua casa editrice perchè voleva portare avanti una storia Elena-Damon che all'editore non piaceva... e così, adios cara Lisa! Al suo posto subentra un ghost-writer che avrà il compito di continuare ancora la serie con le nuove vicende dei protagonisti al college. Una bella trovata commerciale oserei dire, probabilmente sull'onda del successo del serial tv "The Vampire Diaries" che è tratto (vagamente ispirato, molto vagamente) dai libri.E per quanto mi riguarda questo è stato l'ultimo libro della saga che ho comprato. La prossima serie credo proprio che non la leggerò.In "L'alba" la storia riprende esattamente da dove si era conclusa nel libro precedente, "Mezzanotte": Bonnie e Damon sono tornati nella Dimensione Oscura, mentre gli altri si trovano a Fell's Church per cercare di sconfiggere i kitsune. Solo che ora anche Stefan ed Elena decidono di raggiungere Bonnie e Damon nella Dimensione Oscura per aiutarli nella ricerca della sfera stellata che permetterà di fermare l'ondata di malvagità che ha colpito la cittadina di Fell's Church nella quale sono rimasti Matt e Meredith aiutati dalla vecchia signora Flowers. Lì i due ragazzi scopriranno chi in realtà si nasconde dietro al caos e all'arrivo dei kitsune e sarà grazie a loro e alla signora Flowers che il male sarà sconfitto.Nel frattempo nella Dimensione Oscura il gruppetto composto da Stefan, Damon, Elena e Bonnie, dopo un lungo viaggio e una serie di vicissitudini arrivano a trovare la grande sfera stellata che stanno da tanto cercando... però succederà qualcosa di molto grave: uno di loro, muore, anche se poi l'ultimo capitolo apre una speranza anche per questo personaggio (ma non vi voglio svelare chi :D).Con questo libro quindi si conclude la seconda tranche della saga della Smith e oserei dire "finalmente"! La vicenda narrata è decisamente assurda, tra Elena che rinasce come spirito bambino, sviluppa le ali, il viaggio nella Dimensione Oscura, Damon che torna umano e poi ritorna vampiro, ecc. Insomma un guazzabuglio in cui si fa fatica a capire il senso. Non trascuriamo poi il comportamento dei vari personaggi, in particolar modo Elena, che è uno dei personaggi più egoisti e antipatici di cui abbia mai letto, che ama Stefan ma non esiterebbe due secondi a tradirlo con Damon... alla faccia dell'amore! E Stefan che è sempre il solito zerbino melenso anche se ora con scatti d'ira degni di uno psicopatico!
Poi ho notato una cosa in questo libro: il cambio di registro linguistico tanto che ho pensato che già di questo volume non sia più stata la Smith l'autrice. Ci sono certe frasi ed espressioni che secondo me non sono affatto sue; non aveva mai usato certi termini nei libri precedenti e non avevo mai letto parole volgari. In questo libro troviamo una frase così: "Era una gran "f**a eh?" Allora io non sono una che si scandalizza certo per un termine del genere, anche perchè ho letto di peggio, ma dubito, avendo letto tutti gli altri libri della saga e conoscendo ormai lo stile della Smith, che lei avrebbe mai scritto questa parola.E poi altra cosa che mi ha lasciata un po' perplessa: la presenza di internet, Blackberry e connessioni varie. Beh direte voi, che c'è di strano? Di strano c'è che i primi libri sono stati scritti negli anni '90, quando ancora certa tecnologia era al di là da venire e i libri della seconda parte, pur essendo stati scritti a partire dal 2009 non sono certo ambientati dieci anni dopo, ma pochi mesi dopo... quindi magari sarebbe stato il caso di continuare sulla stessa linea, secondo me.Concludendo vi dò un consiglio: leggetevi solo i primi quattro libri che sono tutto sommato piacevoli e lasciate perdere la seconda parte della saga che invece è confusa e abbastanza assurda.
Voto: ♥ ♥

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :