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Recensione Il duca e io

Creato il 25 ottobre 2012 da Madeline @LaNudaessenza
Recensione Il duca e io
Presto in vendita l'edizione Super oro Mondadori : Le vie dell’amore (Il duca ed io, Il visconte che mi amava, La proposta di un gentiluomo)

Titolo: Il duca e io

Autore: Julia Qhuinn
Editore: Mondadori 
Genere: Romanzo rosa, storico
Trama:
Londra, 1813. A un ballo Simon, duca di Hastings, aiuta Daphne a liberarsi da un improbabile corteggiatore. Subito fra i due giovani nasce una forte intesa e, quando entrambi scoprono di ricevere pressioni dalle rispettive famiglie perché si sposino altrimenti, decidono di fingersi innamorati. Frequentando il giovane, il cuore di Daphne cede all'amore, anche se Simon non fa mistero di non volere una moglie e tanto meno una famiglia...



Benvenuti in famiglia:

Recensione Il duca e ioComincio col dire che ogni romanzo viene dedicato a Paul, il marito di Julia Qhuinn, sigillando con poche parole il libro con la dichiarazione che l’amore non è solo un romanzo inventato.
Tutti i libri della serie Bridgerton sono entrati nella lista bestseller del New York Times, quasi tutti gli otto romanzi sono stati finalisti per i RITA, i prestigiosi premi assegnati ogni anno dall'associazione americana degli scrittori di romance RWA. Ambientati in epoca Regency, in particolare tre il 1813 e il  1825, la seria Bridgerton è costituita da otto romanzi, uno per ogni figlio e figlia del visconte Edmund e Violet Bridgerton, un padre affettuoso e una madre adorabile e portentosa. Uno dei tratti distintivi di questa famiglia sono proprio i loro nomi scelti in, modo del tutto originale, ordine alfabetico: Antony, Benedict, Colin, Daphne, Eloise, Francesca, Gregory e Hyacinth.Questa serie nasce come trilogia, come dichiarato dalla stessa autrice, ma dopo il suo enorme successo e spinta dai lettori totalmente affascinanti da questa famiglia e dalla misteriosa Miss Whistledown, JuliaQ ha deciso di deliziarci con altri sette romanzi. Il successo dalla serie non è evaporato con la conclusione dei romanzi, anzi ha accentuato la curiosità dei lettori verso il futuro dei nostri eroi, proprio per questo tra poco potremmo annoverare tra le pubblicazioni gli “Epilogues 2” gli aggiornamenti su tutti i personaggi, ora a disposizione come e-book in madrelingua.La lettura di questi romanzi scorre fluida e veloce, tra i club stracolmi di libertini impudenti, saloni decorati di ventagli dietro i quali si può spettegolare ed in un astuto gioco di grandi matrone che tentano in ogni modo di accasare le giovani figlie. I personaggi di JuliaQ sono affascinanti e dotati di contenuti che osano varcare oltre la soglia della sola bellezza, in ognuno di loro divampa l’arguzia e l’intelligenza. Tra battute pungenti e corteggiamenti non sempre consoni alla convenienza dell’epoca i Bridgerton ci accompagnano in un mondo fatto di balli, intrighi e curiosità, inoltre uno degli aspetti più intriganti è l’acume di Miss Whistledown, giornalista dalla battuta pronta, dai giudizi inflessibili e dalla reputazione sconosciuta. Già, perché nessuno in città o in campagna è a conoscenza della vera identità di questa donna che infiltrata nell’alta società divulga informazioni e succosi pettegolezzi senza risparmiare nessuno…. O meglio quasi nessuno! Perché la nostra cara pettegola non potrebbe mai parlar male di…. Beh questo sta a voi scoprirlo.
Recensione:

Il primo libro di una serie esilarante i “Bridgerton”.I Bridgerton sono la famiglia più importante ed apprezzata a Londra, presiede Violet in capo alla famiglia, la madre amata  e rispettata da tutti che spinge tutti i suoi figli verso un felice matrimonio diventando, spesso per i figli, un vortice da evitare.Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, duca di Hastings, assediato dalle signore dell’alta società che tentano in ogni modo di accaparrarsi un duca per le loro amabili fanciulle, incrocia la strada di Daphne e ne rimane colpito ma quando scopre che lei è, quella Daphne, sorella del suo buon amico Antony non può ignorare le tacite regole dell’amicizia.Una strana offerta legherà i due protagonisti che fingeranno un corteggiamento, l’uno per allontanare l’orda di madri con figlie a carica e l’altra per infoltire le file dei suoi corteggiatori ma ogni gioco ha il suo rischio ed il loro è innamorarsi.


      "«È bello sapere quello che volete dalla vita.»"
Daphne, terza figlia della dinastia Bridgerton, viene spinta dalla madre a trovare un marito ma sfortunatamente lei si imbatte in un corteggiatore alquanto ossessivo e privo di acume. Lei è dolce, sincera e amichevole forse troppo tanto che i gentiluomini ne ricercano solo una gentile consigliera ed amica e non un’affettuosa conoscenza.Tutto cambia in un ballo quando Daphne conosce l’uomo di cui si innamorerà e tenterà in ogni modo di convincere lui che il loro amore è tanto forte da poter superare anche i momenti più bui.
"«Lo dice un uomo che finge di corteggiare me, tra tutte le donne che ci sono, solo perché è troppo educato per rifiutare gli inviti delle mogli dei suoi amici.»
Il viso di Simon si rannuvolò. «Che significa "voi tra tutte le donne"?»"
Il personaggio di Simon ci viene presentato fin da bambino come sensibile e bisognoso d’amore, ignorato dal padre, che riscopre l’interesse verso il figlio negli ultimi anni grazie ai suoi successi.Dalla magnifica penna di JuliaQ possiamo immergerci nei vari aspetti della mente umana e trarne ogni sfaccettatura, dall'incoscienza di un bambino che si sente diverso e inadatto, a causa della balbuzie, all'uomo cresciuto nell'odio e nella ricerca del successo per dimostrare a se stesso ed al padre che lui è meritevole di quel rispetto che gli è stato negato.
La forza dell’amore di Daphne riuscirà a guarire quelle ferite tanto profonde da cambiare l’animo di una persona ed è proprio questo che inconsciamente Simon ha sempre auspicato dalla vita, una persona che lo amasse per ciò che è, non per i suoi successi o per compassione. 
"Il viso di lui le riempì gli occhi e per un momento dimenticò tutto quello che c'era stato tra loro, eccetto che lo amava e che lui era lì e faceva andar via il dolore."

Ciò che si riesce ad apprezzare nel romanzo è la parte della storia offuscata dai dubbi, dalla paura e dall'orgoglio… il rendere un personaggio vero, con i suoi difetti, i suoi pregi e le sue difficoltà nell'accettare qualcosa che fa paura, qualcosa che lo coinvolge totalmente e su cui non ha controllo. Il rifiuto di Simon nel formare una famiglia, nel timore di generare un figlio come lui,  balbuziente, che debba affrontare l’ostilità e l’umiliazione del pregiudizio di una società abituata a gettare via ciò che non riesce a capire o  accettare.


"Simon distolse lo sguardo, ma non prima che lei notasse il tormento nei suoi occhi e il sospiro a lungo trattenuto.
«Se avremo un bambino che balbetta» disse Daphne «lo amerò e lo aiuterò. E ti chiederò consiglio, perché tu sei riuscito a vincere la balbuzie.»"

Vi consiglio di immergervi in questa lettura e perdervi tra righe sottolineata da allegre feste, sagaci conversazioni e scene che vi faranno sospirare ma non temete ad accompagnarvi ci saranno “Le cronache mondane di lady Whistledown” … 
"Le cronache mondane di lady Whistledown"
19 dicembre 1817
Gentile Lettore,
l'autore di questa rubrica ha il piacere di informare che..."

divertitevi a cogliere gli indizi, se ci sono, su chi possa essere questa scrittrice tanto informata dei più familiari ed intimi segreti.Buona lettura  Voto:Recensione Il duca e io


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