Recensione: "il mistero del talismano perduto"

Da Blake16 @Blake_165
"Il mistero del talismano perduto" di Karen Marie Moning:
La porta sta per aprirsi, e non sarà la luce a venirti incontro ma la magia di un talismano dai poteri sconosciuti. Ombre oscure si avvicinano all'orizzonte, e una sola donna è in grado di dissiparle. Sei pronto a percorrere una strada disseminata di pericolo, sensualità e mistero? Da quando Mac ha scoperto di essere una veggente sidhe, la sua vita ha preso una piega del tutto inaspettata. E ora che la resa dei conti è inesorabile, di chi potrà fidarsi? Forse di un amuleto prezioso e antichissimo, che sembra proteggerla da sempre, oppure dello sfuggente Jerico? Tra piste false, esseri feroci, e la doppiezza di una realtà che non conosce pace, la giovane Mac dovrà tirare fuori tutto il suo coraggio, perché la sua caccia è appena iniziata e nulla potrà fermarla.
Cosa penso:
Sulla scia del successo italiano del primo libro, “Il mistero del libro proibito”, la Leggereditore ha deciso di deliziarci, neanche a distanza di un mese, con il secondo libro della serie Fever della Moning, “Il mistero del talismano perduto”.
Bé… meno di un mese per tutti coloro che hanno acquistato il libro quando è uscito… per me sono passato tre mesi e mezzo – causa pecunia – ma alla fine “chissene”… l’ho acquistato, l’ho letto (in neanche ventiquattro ore) e ora eccomi qua a recensirlo… a distanza di qualcosa come due settimane…
… sì, due settimane!!!
Che volete? Ho avuto qualcosa di simile al “blocco dello scrittore”, chiamiamolo pure il “blocco della recensionista”. Condannatemi se volete, ma non ho avuto né ispirazione né fantasia ma tanta voglia di leggere subitissimamente i miei nuovi acquisti… bé qualche volta capita.
MEA CULPA!!!
E dopo queste scuse andiamo a noi…
QUANDO ESCE IL TERZOOOOOOOOOO!!!
O dei!!! Che avida che sono diventata con questa serie.
Ricordate tutte le cose che vi ho detto nella recensione sul primo libro della serie?
Se la risposta è no, andatevi a leggere la mia recensione, se la risposta è si…
Bene, moltiplicatele per due con l’aggiunta di tanta altra carne sul fuoco, nuovi misteri svelati e altri ancora che devono esserlo e avrete il mix perfetto di una storia fantastica, che ha dell’incredibile e che cattura il lettore sin dalle prime pagine, mettendogli addosso qualcosa di simile alla Sindrome di Stoccolma, facendolo affezionare e innamorare perdutamente del suo sequestratore, arrivando ad invertire pure i ruoli, facendo si che si attacchi al libro e ai suo personaggi come “una cozza al suo scoglio”, come “Linus alla sua coperta”… come, come… ODDIO quanto mi è piaciuto ‘sto libro.
Le vicende riprendono circa una settimana dopo gli eventi narrati ne “Il mistero del libro proibito” - se non erro – dove ritroviamo una Mac al quanto ammaccata, alle prese con tutte le rivelazioni, la sua vera identità, i suoi poteri e con l’atroce verità che i mostri che popolano i peggiori incubi sono più che reali.
Ma ritroviamo una Mac determinata più che mai a vendicare l’atroce omicidio della sorella Alina. E per far ciò ha deciso di abbracciare in toto il suo potere, dando una mano all’enigmatico e affascinante Gerico Barrons, l’uomo dai mille misteri…
Gli eventi del libro portano a un epilogo della storia al quanto pazzesco: dal rapimento di Mac, al modo in cui ne viene fuori, alla lite furibonda con Gerico a suon di cazzotti e di effusioni amorose… insomma un exploit pazzesco di azione ed eventi da catapultarti nel fulcro della storia facendoti diventare una parte attiva di essa.
Se il primo libro mi è piaciuto parecchio, questo secondo capitolo è stato semplicemente sublime.
Adoro lo stile narrativo della Moning, come con semplicità e ironia narra le sue storie regalandoci delle vere e proprie emozioni e, lo ripeto qui come già avevo detto in precedenza, la cosa che mi piace più di ogni altra è l’evoluzione della storia tra i due personaggi principali, Mac e Gerico: la pentola è arrivata a un punto di ebollizioni simile che i segni non si possono più negare.
L’attrazione tra quei due è tangibile; le scintille di gelosia da parte di Gerico mandano in defibrillazione anche il cuore più duro; e l’ingenuità di Mac di fronte ai suoi sentimenti e al non capire i segnali di Gerico – non che siano espliciti, anzi al quanto criptici ed enigmatici… penso che neanche lui se ne renda conto fino in fondo – ha allo stesso tempo del tenero e dell’irritante.
Tenero, appunto per la sua ingenuità… irritante per la sua CAVOLO di ingenuità, che la fa comportare da bamboccia e da totale rimbecillita ed imbranata.
Insomma, al costo di sembrare ripetitiva, questo libro mi è piaciuto e spero ardentemente che i capitoli avvenire non siano da meno, anzi… spero che questa serie migliori sempre più.
Inoltre spero che venga pubblicato al più presto il terzo libro…
… CONSIGLIATO!!!

L'ho letto il... 26 Aprile 2012GIUDIZIO:

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