Data di pubblicazione: 21 Novembre 2013
Titolo: Il nostro infinito momento
Traduzione: Brunella Palattella
Casa editrice: Newton Compton
Autrice: Lauren Myracle
Prezzo cartaceo: 9.90 €
Prezzo ebook: 4,99 €Il mio voto:
Per tutta la vita Wren Gray non ha fatto altro che compiacere i genitori, e i loro desideri sembravano coincidere perfettamente con i suoi. Ma ora che il diploma si avvicina e sta per diventare una donna, si rende conto che qualcosa in lei è cambiato. Wren sente che è arrivato il momento di seguire il proprio istinto e i propri sogni. Ma non è facile capire che cosa desidera veramente e per chi batte davvero il suo cuore…Charlie Parker invece sa benissimo che cosa desidera, perché è qualcosa che ha sempre sognato. Charlie ama Wren, e la ama dal primo momento in cui l’ha vista. Wren è bellissima, brillante, una persona speciale, e Charlie ha paura che non potrebbe mai innamorarsi di un ragazzo timido e problematico come lui pensa di essere.Eppure il destino è scritto nelle stelle. E nell’estate dopo la fine della scuola Wren e Charlie si incontreranno... Le anime sono difficili da far venir fuori, così rinchiuse come sono nei loro corpi…
La mia recensione
Questo romanzo mi ha dato esattamente ciò che mi aspettavo, ovvero una storia carina da leggere in una manciata di ore, che non lascia il segno, ma non si fa nemmeno odiare. Sicuramente, se fosse stata narrata in prima persona e non in terza, l'intera vicenda narrata ne "Il nostro infinito momento" sarebbe stata più coinvolgente, ma non si possono esprimere desideri irrealizzabili. L'autrice, Lauren Myracle, ha deciso di raccontare la semplice avventura di due anime affini, che affrontano le difficoltà della vita e del passaggio generazionale che attende ogni adolescente una volta finito il liceo. C'è da dire che non condivido la campagna pubblicitaria con cui il libro è stato promosso, spacciandolo per un libro pseudo-erotico e facendo leva sul fatto che la Myracle sia una delle autrici più censurate d'America. "Il nostro infinito momento" non è assolutamente un romanzo erotico, punto. Ci sono pochissimi momenti di intimità tra i due protagonisti e sono stati narrati con estrema semplicità: se i classici preliminari o qualche approccio al sesso tra due ragazzi sono da considerare erotici, allora non ho capito nulla della vita. Riguardo al fattore "censura", è vero: Lauren Myracle è stata più volte censurata negli Stati Uniti, ma non certo per questo innocentissimo libro. I romanzi che hanno subìto più censure sono stati quelli in cui l'autrice ha affrontato temi "scottanti" quali l'omosessualità tra adolescenti e l'abuso sessuale. Ergo: se cercate un libro hot, girate pure a largo perché qui non c'è nulla per voi. Se, invece, cercate una semplice e dolce storia d'amore, non troppo originale, ma che ha comunque dei bei momenti, allora fatevi avanti!
Ci troviamo in un liceo di Atlanta, dove i maturandi Wren e Charlie stanno per prendere il diploma. A un occhio poco attento sembrerebbe che l'unica cosa che accomuni questi due sia l'attestato che dichiarerà finita la loro avventura di liceali, ma non è così. E' vero, Wren è ricca, brillante, ammirata da tutti, mentre Charlie viene dai bassifondi ed è un outsider, ma c'è dell'altro. Entrambi non hanno mai conosciuto l'amore, entrambi devono trovare se stessi, entrambi hanno degli scheletri nell'armadio.Come ho detto la storia è narrata in terza persona e alterna il punto di vista dei protagonisti. Ecco dunque che sin da subito ci rendiamo conto di quali siano le problematiche che impediscono a Wren e Charlie di essere felici. Lei è quasi un prolungamento dei propri genitori, che pensano di poterla controllare senza alcuno scrupolo, decidendo persino quali siano i suoi gusti alimentari. Lui è un ragazzo tormentato con problemi familiari, che non riesce a fidarsi abbastanza del prossimo a causa del proprio oscuro passato. I due si incontrano e si innamorano proprio nel momento più cruciale delle loro vite: lei deve scegliere cosa fare del proprio futuro, lui ha una decisione importante da prendere riguardo ai suoi genitori adottivi. Quando il loro amore sboccia, fanno scintille. Ma non sono tutte rose e fiori. Wren, che è la classica ragazza che non ha mai fatto altro che compiacere i suoi, non ha mai avuto un ragazzo, motivo per cui teme di non poter rendere felice Charlie. Lui, invece, ha avuto una relazione disfunzionale per quasi tutta la durata del liceo e non crede di essere abbastanza per la perfetta Wren. E, come se non bastasse, il loro tempo insieme è limitato: quando l'estate finirà dovranno separarsi. Può l'amore superare anche gli ostacoli più insormontabili?Deglutì. «E gli alberi?»Lui fece una smorfia. «Gli alberi?»«Hanno un'anima?», chiese lei, perché in quel momento sembrava che l'avessero. Le foglie frusciavano, bisbigliando shushhhh, shushhh. I rami formavano un tetto sopra le loro teste. In un momento fuori dal tempo. Solo loro due. Gli occhi fissi in quelli dell'altro. I loro corpi, ora che Charlie si era messo sul fianco, formavano delle parentesi nelle parentesi, e in quelle parentesi, le loro anime si erano incontrate. Come radici. Come dita. Come nuvole e schegge di luna splendente. Da "Il nostro infinito momento"
L'idea di perderlo le fece capire quato lo desiderasse, perché sì. L'amore. Charlie e Wren. Le loro anime entravano in collisione. Erano esseri umani e commettevano errori, entrambi, ma Wren da sola non aveva nessun altro. Con Charlie, era la metà di quel "noi" di cui lui parlava, solo che non riuscì a esprimere quello che sapeva: che insieme non erano uno. Erano molto più di uno. Da "Il nostro infinito momento"
Il romanzo avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere una di quelle storie che, solitamente, mi conquistano. Eppure la scintilla non è scoccata e il mio livello di gradimento non è mai andato oltre la sufficienza. Il motivo è facilmente individuabile nell'esigua caratterizzazione dei personaggi e nello scarso approfondimento della trama. La narrazione manca di mordente, di spessore, di poesia. Il distacco della terza persona si fa sentire, ripercuotendosi sul coinvolgimento emotivo del lettore. A mio parere in un romanzo del genere la prima persona avrebbe funzionato molto meglio, in quanto sarebbe stata più diretta e avrebbe offerto una visione più chiara di ciò che pensavano i vari protagonisti in determinati momenti.Per quanto piacevole e a tratti toccante, durante la lettura mi sentivo come se il romanzo non riuscisse a scalfirmi. Si legge velocemente, la narrazione è scorrevole e fluida e i personaggi sanno farsi apprezzare, ma nulla di più. Per l'intero svolgimento degli avvenimenti ci si sente come degli spettatori muti e poco coinvolti: manca quella connessione tra il lettore e i protagonisti, tipica dei contemporary romance. Quando leggo un libro di questo genere voglio provare ogni emozione descritta dall'autore, non sentirla scivolare sulla mia pelle come una piuma. E questo, purtroppo, mi è mancato molto. Non voglio dire che il libro non mi sia piaciuto: è una storia senza pretese, che offre qualche bel momento al lettore. Ma avrebbe potuto dare molto, molto di più. Avrei voluto conoscere meglio i pensieri di entrambi i protagonisti, sentire il loro amore, lasciarmi sconvolgere dalle rivelazioni e commuovermi sul finale. Purtroppo, invece, sono stata costretta a limitarmi ad apprezzare la storia, senza entusiasmarmi come mi sarebbe piaciuto. Forse, se almeno ci fosse stato un epilogo finale, avrei provato più appagamento! Insomma, carino, manulla di più.Verdetto: un libro romantico, ma non indimenticabile