Comunque è da tanto che ho questa recensione pronta per farvela leggere e finalmente è arrivato il momento. Si tratta dell'ebook edito dalla casa editrice La mela avvelenata, dell'autrice Francesca Rossi, di cui spesso ho parlato sul blog (qui trovate la mia recensione del suo primo libro La spada di Allah, qui trovate invece un particolare dizionario per scoprire ogni particolare del primo libro!)
IL PALAZZO D'INVERNO
AUTORE: Francesca Rossi EDITORE: La mela avvelenata PAGINE: 90 PREZZO: 1,99 (eBook)
Pietrogrado 1917. L’incendio rivoluzionario che sta per sconvolgere la Russia è ormai divampato nelle città principali e l’antica residenza degli zar, ormai sede del governo provvisorio, ma anche memoria di un passato non ancora tramontato, rappresenta l’ultimo baluardo da conquistare per accedere a un futuro fatto di incognite tutte da risolvere. Il 25 ottobre (calendario giuliano), data fatidica dell’assedio al Palazzo d’Inverno, si intrecciano i destini della Storia, ma anche quelli di un uomo e una donna che non avrebbero dovuto incontrarsi. Elena, infelice nobildonna tradita da tutti gli uomini che ha amato e Dimitri, un bolscevico fiero degli ideali su cui ha costruito la sua intera esistenza, lei acqua che scivola sulle rocce della tradizione aristocratica, lui fuoco che arde fiero per distruggere un’epoca di disuguaglianze e privilegi. Le loro due anime così diverse si scontrano nei giorni dell’odio e della rivolta, su sponde opposte, per caso, tra i marmi e gli arazzi di una villa saccheggiata. Tra loro solo un desolante abisso fatto di differenze sociali e culturali in apparenza incolmabili. A farli incontrare sono due simboli del passato, un uovo Fabergé e un carteggio che non deve finire nelle mani sbagliate. A tenerli uniti, loro malgrado, un sentimento che non può e non deve nascere, negato, soffocato dal dovere e dagli ideali e destinato a non vedere l’alba del cambiamento. Elena e Dimitri sono gli emblemi di due mondi inconciliabili, le due facce della rivoluzione, ma anche la personificazione di una Russia immensa, non sempre decifrabile in cui bene e male si confondono ai piedi della Storia, madre degli uomini che con una mano accarezza il passato, con l’altra afferra il futuro.
Il palazzo d'inverno è un libro della scrittrice Asia Francesca Rossi, avevo già letto un altro suo libro e mi era piaciuto parecchio, soprattutto per l'accuratezza dei particolari. Anche qui l'autrice mostra la sua bravura nell'inventare storie all'interno di un'epoca storica ben conosciuta. Infatti, la storia è ambientata nella Russia del 1917, precisamente a Pietrogrado, sappiamo tutti che in quel anno vi fu la rivoluzione russa e proprio in questo clima di tensione succedono gli avvenimenti inventati dalla scrittrice. Elena e Dimitri sono i protagonisti della storia d'amore dell'intero libro. Si incontrano all'interno di una villa, in un giorno di rivolte. Dimitri segue gli ideali che lo hanno accompagnato in tutta la sua vita e insieme agli amici bolscevichi saccheggiano le ville dei nobili. Elena, invece è il “nemico”, infatti fa parte proprio di una di quelle famiglie nobili che Dimitri dovrebbe tanto odiare. Invece i due si innamorano. Tutto inizia quando Dimitri nella villa di Elena, trova delle lettere proprio della ragazza e capisce quanto lei sia infelice: è stata costretta a sposare un uomo che non ama per la sua famiglia e l'uomo che ama e che le promette amore eterno, in realtà non vuole prendersi nessuna responsabilità. Dimitri si innamora subito di questa donna, ritiene che nessuno la tratti bene e la ami come solo lui potrebbe fare. Vivremo la storia di Dimitri ed Elena in un paesaggio freddo e ostile, qual è la Russia di quel tempo. Ci addentreremo nella mentalità dei bolscevichi, nella loro crudeltà. L'autrice mostra ancora una volta tutta la sua conoscenza dei fatti narrati, riesce ad inserire tutti gli avvenimenti in un preciso quadro storico, rendendo la storia molto più verosimile.
Ha un modo di scrivere molto scorrevole e leggero, la storia nonostante sia ambientata in un clima rivoluzionario, non è per niente pesante, anzi si può leggere in pochi giorni. Una pecca del libro secondo me è che gli eventi sono troppo veloci, avrei aspettato maggiormente a far innamorare i due protagonisti e avrei aggiunto alcuni dettagli che invece non ho trovato. Però tutto sommato credo che l'autrice sia riuscita a fare un buon lavoro e per questo, mi sento di consigliare il suo libro ai lettori che amano le storie d'amore, ma anche a coloro che amano i libri storici e che non disdegnano un po' di passione e fantasia.
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