Il protagonista della storia è: Malaussène, fratello maggiore di una serie di strani personaggi, che lavora in un grande magazzino. Il suo ruolo è quello di fare da capro espiatorio, cioè prendersi tutte le colpe e le sgridate quando qualcuno degli oggetti venduti non funziona o provoca guai.A scombussolare la vita del capro, una serie di bombe esplodono nel suo posto di lavoro, uccidendo alcune persone. Inizialmente si pensa ad un incidente, ma poi grazie ad una serie di indizi astrali, a delle ricerche sul diserbante e a dei disegni dove babbo natale mangia di bambini, si comincia ad intravedere un filo che lega le esplosioni. Tutta la famiglia di Malaussène sarà coinvolta nella storia.
Di tutto questo mi ricordavo sono un po di eventi generali, ma quasi nulla del finale. E' stata una vera sorpresa riscoprirlo, mi aspettavo una cosa meno seria, invece la scoperta del colpevole mi ha preso molto.
Nel libro c'è molto umorismo e scene divertenti che ti fanno divorare un sacco di pagine senza accorgertene, dall'altra parte però ci sono anche scene un po strane che disorientano parecchio il lettore, ma è lo stile di Pennac, quindi bisogna abituarcisi.
I personaggi sono uno più strambo dell'altro, anche il cane, ma ogni piccola stranezza ha un ruolo importante che tornerà utile verso la fine del libro.