Recensione a cura di Antonia DettoriVoto
E’ la storia di Andrè, un adolescente che non ha nessuno al mondo e ha una vita triste da far paura. Carcere, fame, miseria, solitudine e così via. A un certo punto sembra che nella vita di questo sfortunato ragazzo ci possa essere una svolta, ma purtroppo contro il destino non c’è nulla da fare. Nella trama c’è anche la storia di un grande amore, tra Gina e Andrè, ma neppure questo sentimento riuscirà a salvare la situazione. I personaggi che ruotano attorno al protagonista sono dei disperati e Malet è stato abilissimo nella descrizione.
Si incontrerà una vecchia ubriacona, un matricida e sfruttatori di ogni genere. Purtroppo i libri della trilogia di questo grande autore noir sono fuori catalogo, è probabile che verranno ristampati, ma per il momento bisogna accontentarsi di ciò che si trova. Questo titolo del secondo volume della trilogia, rispecchia pienamente la storia di Andrè. A rafforzare questo pensiero c’è la scrittura del grande Leo Malet: è veloce, diretta e il ritmo è duro e incalzante per le 150 pagine del romanzo.
TRAMA: Parigi, nel dopoguerra. Andrè Arnal, un giovane sbandato, va in giro per la metropoli in cerca di un lavoro e di un tetto, ma non bastano la buona volontà e i buoni propositi per dare corpo alla speranza. Andrè si accorgerà presto che la miseria non concede scampo: è come una maledizione, un abbraccio mortale cui è difficilissimo sfuggire. L'amore di una come lui, una compagna di sventura, per un attimo gli offrirà l'illusione del riscatto; ma con la passione arriverà anche il delitto e ad Andrè non resterà che abbandonarsi al suo destino.
Purtroppo fuori catalogo
Titolo: Il sole non è per noi
Autore: Léo Malet
Traduttore: Bernardi L.
Editore: Fazi
Collana: Le porte
Data di Pubblicazione: 2001
Pagine: 168
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
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