Recensione: Il sostituto di Brenna Yovanoff
The ReplacementTrama:
Malcolm Doyle vive a Gentry, una cittadina della provincia americana. Ma il mondo da cui proviene è un mondo fatto di tunnel e acque buie e profonde, un mondo di esseri spaventosi comandati da una crudele principessa. Malcolm è un sostituto, un essere lasciato nella culla di un bambino rapito sedici anni prima. Allergico al ferro e al terreno consacrato, Malcolm sta lentamente morendo a contatto con il mondo umano. Farebbe qualsiasi cosa per vivere come una persona normale ma, quando la sorella di una sua amica viene rapita e portata sottoterra, è costretto a tornare nel mondo da cui proviene, scoprendo molto del suo passato ed entrando in contatto con un mondo tanto inquietante quanto particolare.
L'autrice: Brenna Yovanoff debutta con Il sostituto, che diventa subito un Bestseller nelle classifiche del New York Times e viene tradotto in quasi venti lingue. Ha un Master in Scrittura creativa, e vive con il marito a Denver, nel Colorado.
Sito dell'autrice: http://brennayovanoff.com/
Recensione:
Si è colpiti immediatamente dalla cover. Un romanzo fantasy tipicamente young adult senza nessuna ragazza in primo piano. Finalmente. Non se ne può più di avere davanti agli occhi sempre la stessa copertina declinata in maniere diverse. Ho scelto di leggere Il sostituto inizialmente proprio per il suo sapersi distinguere dalla massa di young-adults che affollano le nostre librerie attraverso una cover espressiva in maniera inquietante. Una carrozzina vuota, abbandonata, su cui pende non certo la dolce casina delle api ma degli strumenti per niente adatti a dei neonati: un paio di forbici, un coltello, delle viti, un ferro di cavallo. Tutto inizia lì, in quella immagine che dice già tanto della storia che andremo a leggere: ci parla di bambini scomparsi - di changeling, per chi si intende di storie del genere -, di un paese inquietante, immerso in una grigia atmosfera. Dedicandoci alla lettura, ci accorgiamo che quell'immagine ha effettivamente la sua ragion d'essere, è collegata al romanzo, al suo protagonista, a Gentry, paese in cui ha luogo la storia. Protagonista è Mackie Doyle, un adolescente con un segreto: non è un normale essere umano, ma un changeling. Il vero Malcolm Doyle fu rapito dalla culla e sostituito con un altro essere. Non è la prima volta che cose del genere accadono a Gentry, né è stata l'ultima: la gente sembra saperlo ma preferisce tacere, far finta che si tratti di lontane leggende. Mackie conosce la verità e così la sua famiglia, che però l'ha accettato fin da subito. Essere un changeling non rende la vita più facile: si deve star lontani dal ferro e dai terreni consacrati se non si vuole rischiare la morte. La vita del ragazzo dondola tra la ricerca della normalità e l'accettazione della propria diversità per poter restare vivo. Il sostituto è una boccata d'aria fresca nel panorama young-adult. Certo i tratti tipici del genere cui appartiene ci sono tutti: la difficoltà d'integrazione, la necessità di essere accettati, la fiducia nell'amicizia, la forza della famiglia, l'amore (...l'amore, l'amore). Eppure non si scade in facili sentimentalismi né in troppo banali storie d'amore - che ovviamente hanno la loro parte ma in maniera decisamente più matura e meno superficiale del solito. E' un romanzo autoconclusivo, che non ha bisogno di illudere il lettore con facili seguiti: la Yovanoff è capace di racchiudere quel mondo in meno di 300 pagine senza lasciare nulla di non detto o di non spiegato. Piacevole e interessante lettura. Unica pecca: non molto coinvolgente. Non crea immedesimazione col protagonista e con i suoi problemi, ma il lettore si limita ad assistere come semplice spettatore. Forse ci aspettavamo qualcosa di più. Ma forse siamo diventati fin troppo esigenti.
Titolo originale: The Replacement Autore: Brenna Yovanoff
Traduttore: Flavio Pellegrini Editore: Asengard Edizioni Pagine: 288 Isbn: 9788895313368 Prezzo: €12,90
Valutazione: 3 stelline Data di pubblicazione: 19 luglio 2012