Recensione: Il testimone

Il testimonedi Nora Roberts
Prezzo Hardcover: € 16,90
Editore: Fanucci Time Crime
Pagine: 576
Titolo originale: The whitness
Genere: Romantic Suspance
Chicago, 2000. La sedicenne Elizabeth Fitch è dotata di un’intelligenza superiore alla media e si attiene scrupolosamente alla rigida tabella di marcia ideata per lei dalla madre. Finché un giorno decide di trasgredire le regole: si ubriaca in un locale notturno e si lascia trascinare in una villa sulla Lake Shore da un seducente uomo dall’accento russo. Ma lì assiste a qualcosa che non doveva vedere e che cambierà radicalmente la sua vita. Arkansas, 2012. Abigail Lowery vive in una piccola città abbarbicata tra le montagne della regione degli Ozark. Nella sua casa tra i boschi, progetta sofisticati sistemi di sicurezza, e i suoi unici compagni sono un cane feroce e un vasto assortimento di armi da fuoco. Conduce un’esistenza appartata, parla poco e non racconta mai nulla di sé. La sola presenza che tollera è quella del commissario di polizia Brooks Gleason, affascinato dalla sua natura solitaria. Gleason è il solo che abbia intuito il bisogno di protezione di Abigail, anche se non immagina che le sue difese servano a nascondere una storia che un giorno, fatalmente, dovrà essere rivelata...


Nora Roberts non ha bisogno di presentazioni, credo sia inutile elogiare lo stile narrativo di una bestsellerista con all’attivo più di centocinquanta romanzi. Non è scontato però che nonostante la mole di questo romanzo si legga in poco tempo e la trama, ricca di eventi e non banale, risulta fluida e scorrevole, un bel connubio di amore e suspance. La definizione romantic suspance è spesso usata a sproposito ma nel caso di questo romanzo è alquanto calzante, la parte sentimentale è infatti molto presente e la storia d’amore tra Abigail e Gleason riesce a catturare il lettore. La Roberts ha uno stile calamitante e si rivela sempre una di quelle letture sicure da comperare anche a scatola chiusa, le informazioni sono dosate al punto giusto e non eccedono mai e i personaggi sono caratterizzati e descritti alla perfezione. La storia inizia con Elisabeth, sedicenne sottomessa alle regole della madre, che nell’unico giorno in cui disobbedisce si ritrova ad essere testimone di un omicidio e conseguentemente ad essere inserita in un programma di protezione. Diversi anni dopo Abigail è una persona decisamente diversa dalla ragazzina che è stata, decisa a mantenere il distacco da tutto e da tutti finche non entra nella sua esistenza lo sceriffo Gleason che sarà solo uno dei tanti cambiamenti nella sua vita. Il testimone ha una struttura un po’ atipica nel suo genere perché la parte thriller, seppur ben sviluppata e importante nel corso degli eventi, si concentra soprattutto all’inizio e alla fine del romanzo. La parte centrale invece è quasi completamente dedicata al romance, un po’ come se la trama suspance ruotasse attorno al cuore del racconto e a questa bella storia d’amore. Un libro intrigante e dinamico senza mai un momento di noia, con molta azione, molti misteri che ritornano dal passato e molto sentimento che riuscirà a stupire sia chi ha già letto qualcosa di questa famosa autrice sia chi per curiosità vuole avvicinarsi a lei!
Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: frappè al caffè
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

“ Un libro romantico con quel tocco noir e thriller che riuscirà a sorprendervi!“
Che ne pensate? Siete anche voi delle Robets addicted?