Recensione a cura di Massimo Minimo
"Il viaggiatore perfetto" di Giancarlo Vitagliano è il nuovo noir Homo Scrivens recensito oggi da ThrillerPages
Fabrizio Augusto Magni è un integerrimo professore di liceo che conduce una vita molto riservata e dedita allo studio. L’unico svago che si concede è il consueto viaggio estivo alle terme. O meglio, questo è ciò che tutti credono, perché, in realtà, il professore gira l’Europa, cercando d’integrarsi alla perfezione nei Paesi che visita.
Cosa nasconde il suo desiderio di trasformarsi nel viaggiatore perfetto?
Le vicende del protagonista si alternano ai ricordi di bambino, quando tutto ha avuto origine. L’autore ha creato un personaggio solo all’apparenza mite e insignificante, destinato, invece, a restare nella memoria dei lettori. Questo perché il professor Magni nasconde un inquietante segreto che ci viene rivelato man mano che il racconto procede.
Il risultato è un romanzo di tono decisamente noir e che dimostra quanto il passato e il vissuto possano segnare l’esistenza di una persona. Il protagonista è sempre più vittima dei suoi ricordi che, quasi inconsciamente, lo trascineranno nell’ultimo viaggio, il più significativo. Bravo l’autore nel descrivere passo dopo passo il deterioramento di Magni, sino all’inevitabile finale.