Recensione, Illusions di Aprilynne Pike

Creato il 22 aprile 2012 da Glinda

Illusions è il terzo capitolo della quadrilogia Wings di Aprilynne Pike, nonché seguito di Spells (qui la mia recensione). Divorato in una giornata di ozio e pioggia, Spells è di sicuro il migliore tra i romanzi di questa frizzante serie Young Adult.
Data di uscita: 6 marzo 2012 Traduzione: Matilde Bonetti Editore: Sperling & Kupfer Autore: Aprilynne Pike Titolo: Illusions Prezzo: 17,90 € Pagine: 352 Il mio voto: Un altro anno scolastico sta per cominciare e Laurel è finalmente felice. La sua storia d’amore con David procede a gonfie vele da quando lei ha rinunciato a vivere ad Avalon, tra le fate, per stargli accanto.
Certo, non è stato facile dire addio a Tamani, ma Laurel è sicura di aver fatto la scelta giusta. Eppure, proprio quando sembra che tutto sia tornato alla normalità, Laurel scopre che Avalon è in pericolo. Qualcuno minaccia di distruggere il Regno, ed è un nemico antico e potente contro cui gli incantesimi delle fate potrebbero non bastare. Per Laurel è un momento cruciale: ignorerà la sua vera natura per restare con David, oppure combatterà per proteggere Avalon al fianco di Tamani?

    La mia recensione
Come ogni libro della saga di Wings, anche Illusions offre atmosfere fatate, fresche e solari, ma la vincente scelta da parte dell'autrice di narrare la storia anche dal punto di vista di Tamani, che si alterna a quello della protagonista Laurel, ha finalmente apportato alla storia quella sferzata di verve che mancava nei precedenti romanzi.  La voce del Fae di primavera Tamani, eterno corteggiatore di Laurel nonché suo protettore personale, offre ai lettori la lieta opportunità di conoscere più da vicino il mondo delle Fate e di staccarsi dalla spesso lagnosa Laurel, continuamente concentrata sui suoi tormenti amorosi.
Chi ha letto il secondo libro della serie, Spells, saprà che in Illusions Laurel si appresta a iniziare un nuovo anno scolastico nel mondo degli umani, dopo aver compiuto scelte decisive per la sua vita amorosa e non. Proprio alla luce di tali decisioni nessuno si aspetterebbe di trovarsi al cospetto di un Tamani più determinato che mai a stare vicino alla propria amata. Far vestire Tamani da umano, con tanto di scarpe, e convincerlo a frequentare una vera scuola non è certo cosa da poco e solo i sentimenti per la Fata d'Autunno Laurel sarebbe in grado di spingerlo a tanto. Il bisogno di proteggerla infatti supera di gran lunga la cocente delusione amorosa derivata dai costanti rifiuti di lei che, tra l'altro, non sono stati sufficienti a farlo demordere nemmeno sul fronte sentimentale. Ecco dunque che il felice ultimo anno di scuola che Laurel si preparava a vivere, tra i dolci attimi condivisi con Daniel e lo studio degli incantasimi Fatati, si tasformerà nel semestre più movimentato di tutti. Sia lei che Daniel infatti dovranno vedersela con il ciclone Tam, pronto a dividerli nei momenti più intimi, a seminare zizzania e, ovviamente a mettersi in mostra con tutto il suo irresistibile fascino.
La voce del ragazzo Fae Tamani introduce nuove dinamiche, nuovi pensieri e un'ironia di cui Laurel non è assolutamente capace, cosa che rende molto piacevole seguire il Fae e i suoi amici Sentinelle nelle disavventure con usi e costumi tipicamente umani, come l'iphone o gli abiti. Inoltre il triangolo amoroso Tamani-Laurel-David, che necessitava decisamente di uno scossone per non cadere nella totale banalità, viene deliziosamente stravolto dall'arrivo di Tam nel mondo reale.
Tamani però sembra non essere l'unico nuovo studente in città e, quando la vera identità della Giapponese Yuki verrà svelata, i pericoli torneranno a bussare alla porta della Fata d'Autunno Laurel. Tra anomali attacchi di Troll che sembrano svanire nel nulla come per magia, incantesimi pericolosi e fate sconosciute di cui occuparsi, il lavoro per Tamani sarà davvero duro, ma non abbastanza da allontanarlo dal suo corteggiamento spietato nei confronti dell'eterna indecisa Laurel. Anzi, anche l'ostinata indecisione della protagonista sarà finalmente messa a dura prova dalla continua richiesta da parte di Tamani e Daniel di scegliere tra i due.  Inutile dire che è solo grazie al punto di vista di Tam che si placa la tentazione di dare il libro alle fiamme imprecando contro Laurel e la sua irrimediabile immaturità o contro Daniel e la sua continua mancanza di sagacia. E' difficile comprendere i motivi che spingano la Pike a continuare a concentrarsi sul triangolo amoroso trascurando le vere perle della saga di Wings, ovvero Avalon e le sue dinamiche o anche Laurel e i suoi straordinari poteri di Intrugliatrice. Se Anche in Illusions i misteri e gli avvenimenti legati ad Avalon e ai Troll vengono soppiantati dalla continua e snervante oscillazione di Laurel tra Tamani e Daniel, sarà il doppio punto di vista a consetire al lettore di porre la propria attenzione su avvenimenti e rivelazioni di maggiore interesse.  Scene d'azione, contese amorose, ironia irresistibile, nuovi personaggi e un finale decisamente mozzafiato, hanno fatto di Illusions il miglior libro della serie! Non ci resta che sperare che il libro finale sia indimenticabile!
Verdetto: la fiaba continua ed è sempre più avvincente.

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