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RECENSIONE IN ANTEPRIMA: Allegiant di Veronica Roth

Creato il 17 novembre 2013 da Bookland
Buona domenica lettori,
ecco qui la recensione in anteprima e senza spoiler di Allegiant!
RECENSIONE IN ANTEPRIMA: Allegiant di Veronica Roth
Titolo: Allegiant Autore: Veronica Roth Pagine: 526 Lingua inglese
RECENSIONE IN ANTEPRIMA: Allegiant di Veronica Roth
Mentre scrivo queste parole sono ancora traumatizzata, ho terminato al lettura da poco più di un'ora  e dire che sono ancora incredula è poco. Ma andiamo con ordine, questa recensione di Allegiant NON CONTIENE SPOILER, tranne dove segnalato.
**************inizio spoiler ************ Dopo la rivelazione che ha chiuso Insurgent, Tris, Tobias, Christina, Cara, Edward e altri ragazzi, si sono uniti a un gruppo ribelle che si fa chiamare appunto "Allegiant".  Lo scopo di questi ribelli è quello di portare aiuto all'esterno della recinzione, alle persone che hanno una forte speranza in loro e, una volta fatto cò, ristabilire le fazioni per riportare l'ordine. I ragazzi decidono di fare un salto nel buio e vedere cosa effettivamente succede fuori e subito incontrano altre persone, facce conosciute, che accolgono il gruppo portandolo in un antico hangar trasformato in cittadella. I protagonisti, dopo aver vissuto mesi molto difficili, si ritrovano a dover accettare un'altra dura realtà: tutta la loro vita è stata una farsa, tutto, dalle fazioni al giorno della scelta, è stato creato ad hoc per poter rigenerare dei geni considerati "non puri". Questo cambia tutti i piani degli Allegiant che ormai sanno la verità..... *******************Fine spoiler*********************
Allora, dopo questi pochi spoiler eccomi a parlarvi delle mie impressioni, dire che è difficile è poco perché non voglio rivelare nulla di troppo importante, ma ci provo comunque, quindi abbiate pazienza se sono sibillina in alcuni passaggi. Ho letto Allegiant in inglese, sia perché volevo chiudere un'altra serie mentre avevo ancora fresca nella mente la storia, sia perché volevo davvero vedere dove andava a parare l'autrice dopo la piccola caduta che ho rilevato alla fine di Insurgent. Cosa aspetta voi lettori quindi che leggerete il libro in inglese o aspetterete la versione italiana? Vi attende un inizio lento, una preponderanza dei pensieri e del punto di vista di Tobias e un finale che definirei critico. L'inizio del romanzo è lento perché introduce nuovi personaggi e nuovi ambienti quindi c'è l'assestamento delle prime 100 pagine circa e pian piano la storia inizia a decollare. Devo dire che quello che ho notato e criticato in Insurgent, la falla presente alla fine(che per me è una voragine)  è evidenziata molto e poteva tranquillamente essere evitata buttando, qui e lì nei primi libri, delle frasi che avrebbero evitato di trasformare tutti i personaggi in burattini facilmente impressionabili e manovrabili. In tutti i libri si parla tanto di rivoluzione e di una società oppressiva, ma quello che emerge è la passività e la poca curiosità dei personaggi, non intendo solo dei protagonisti, ma di tutti. Questa ovviamente è una mia riflessione che deriva dalla lettura di tanti libri distopici che mi ha reso evidente una contraddizione di fondo che emerge chiaramente solo alla fine del secondo libro. Ritornando alla storia, dopo aver iniziato a ignorare questa discrepanza, ho potuto apprezzare la scelta fatta dall'autrice che ha reso Tobias il protagonista facendo emergere molti lati che non erano stati evidenziati precedentemente. Pur alternandosi il punto di vista di Tris e di Four, lui attraversa un periodo davvero confuso e difficile che ha monopolizzato la mia attenzione. Diciamolo, ero davvero curiosa di conoscere meglio questo bello e tenebroso di cui si sapeva così poco! In questo libro è Tris la forte e Tobias invece è colui che ha bisogno di sostegno e tutto questo si risolve con una maggiore introspezione del ragazzo. Emerge un Tobias tormentato e indeciso che ammira Tris per la sua determinazione e il suo coraggio e ciò contribuisce al cambiamento netto nei rapporti tra i due che vivono momenti difficili sia insieme che individualmente. Il finale, tanto discusso corredato da post e intervista dell'autrice, a me è piaciuto tanto, dopo l'iniziale momento di panico puro, ho capito che tutto sommato era la cosa migliore per la storia che non finisce in modo banale o scontato. Insomma dito in altro per il finale della trilogia!
Tirando un po' le somme ho deciso di assegnare quattro stelline a questo romanzo nonostante i difettucci che ho trovato.
Una bellissima trilogia a cui, facendo la media dei tre volumi, assegno quattro stelline e mezzo!
Lya


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