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Recensione in anteprima: Anna vestita di sangue

Creato il 26 giugno 2012 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione in anteprima: Anna vestita di sangue
Anna vestita di sanguedi Kendare Blake
Prezzo di copertina: € 12,90
Editore: Newton Compton
Collana: Vertigo
In uscita il 28 giugno 2012
Pagine: 288, rilegato
Lingua: Italiano
Titolo originale: Anna Dressed in Blood
Lingua originale: Inglese
Traduzione di Marco Ceragioli
Genere: horror, paranormal, young adult
Cas Lowood ha ereditato una strana vocazione: uccidere i morti...
Suo padre lo faceva prima di essere ucciso dal fantasma che stava cercando di annientare. E ora Cas, armato del misterioso pugnale athame, continua la missione: viaggia di città in città insieme alla madre, una strega, e al suo gatto fiuta-fantasmi, alla ricerca di spiriti malvagi. Quando arrivano a Thunder Bay per eliminare quella che la gente del posto chiama “Anna vestita di sangue”, Cas non si aspetta nulla di diverso dal solito. Si trova invece di fronte a una ragazzina posseduta dalla rabbia e vittima di maledizioni, uno spirito diverso da quelli che è abituato a distruggere. Indossa ancora il vestito che aveva quando fu assassinata, nel 1958. Dal giorno della sua morte, Anna uccide chiunque osi entrare nella dimora vittoriana vecchia e cadente in cui un tempo viveva. Gli spiriti delle sue vittime penetrano il legno marcio delle pareti, strisciano sul pavimento ammuffito e viscido delle cantine, senza trovare pace… Per qualche strano motivo però, Anna non uccide Cas. Anzi, si rivela l’unica in grado di aiutarlo a trovare il fantasma maligno che lo ha privato del padre. Così, insieme agli altri strani amici del giovane, streghe e stregoni in erba, formeranno una squadra disposta ad affrontare ogni pericolo. Ma Cas dovrà risolvere un problema ancora più difficile di questo: quale sarà infatti il destino di Anna?
«Questo romanzo appartiene alla migliore narrativa horror. Si richiede a gran voce un seguito.»
Kirkus Reviews
«Una storia intricata, con un protagonista che uccide i morti ma è quasi innamorato della morte stessa. Alla fine del libro lo sarete anche voi. Romantico e affascinante.»
Cassandra Clare, autrice di Shadowhunters
«Cinematografico e avvincente. La combinazione di sangue e amore farà strage tra i fan di Twilight.»
Booklist
Recensione in anteprima: Anna vestita di sangue
Comincia così, lungo il tratto di una tortuosa strada del North Carolina, a bordo di una Camaro Rally Sport del '69, l'avventura di Teseo Cassio Lowood, per gli amici Cas. La sua vita è un disco che si ripete, alla perenne ricerca di luoghi infestati a cavallo tra Carter Slade e Ghostbusters e uccidere è, ufficialmente, il suo mestiere. Noia a priori? Fidatevi, non è così: la narrazione è eterea, ultraterrena e anche un po' inquietante, la quadratura che manca a tanti libri che ci hanno provato, ahimè, senza risultato.
Cas è un opportunista, un killer a sangue freddo per la sua tenerà età ma qualcosa, a Thunder Bay, farà crollare tutte le sue convinzioni. Anna vestita di sangue, un nome che rimbomba nella sua testa come una macabra filastrocca.
Nel momento in cui Cas decide di incontrarla, tutti coloro che inizialmente gli erano stati ostili, sono sembrati finalmente inclini a concedergli una credibilità. E se al primo incontro non è andata esattamente come pensava, la volta successiva Cas torna nella casa con l’aria più lucida, snebbiata. Ed è qui che il libro prende la giusta piega, capace di scuotere un mondo ormai assuefatto a qualsiasi tipo di shock.
E ha l’aria di reclamare un'influenza puramente horror, in un ambito che brulica di vampiri romantici e di walking dead. Forse non è nemmeno un caso che la foto in copertina e il titolo richiamino un'ipotetica mascherata sanguinolenta proponendo una storia dai temi forti, la cui decadenza è in grado di portare comunque a casa la partita.
Ed è grazie alla storia di Anna che Cas riparte da se stesso e incappa inevitabilmente in debolezze di vario tipo, non ultime quelle sentimentali.
I toni sono forti e il mondo è dipinto come un luogo malvagio e dolente dove non ci sono vinti né vincitori. Narrato con tono magistralmente inquietante, questo romanzo dimostra quanto voglia esser preso sul serio. Anche le descrizioni dei luoghi sono intenzionalmente ridotte e il ruolo trainante è affidato a cupissime location dal sapore retrò goth. Anche se resta comunque un romanzo per adolescenti, l’atmosfera è orientata verso una rabbiosa ondata di sangue, e sicuramente non c’è da annoiarsi.
In questa botta e risposta fra estremamente atmosferico ed estremamente terreno sta il fascino di Anna e della sua storia, quella ragazza che ha candidamente rivelato la sua sofferenza così contemporaneamente esibita e mascherata nella maniera più brutale. Trascinarsi disperatamente tra le pagine vi regalerà una indimenticabile esperienza che davvero ha quasi zero uguali in questo momento. E anche se i riferimenti alla Wicca e alla magia sono un po' campati in aria, la storia è assolutamente d'impatto. E con un finale che fa ben sperare per un futuro in una direzione diversa, ecco che in un caldo pomeriggio d'estate ho conosciuto Anna vestita di sangue.
Durata della lettura: un week-endBevanda consigliata: Cherry JulepEtà di lettura consigliata: dai 16 anni
Recensione in anteprima: Anna vestita di sangueSia violento che romantico: in pratica, il paranormal al suo meglio!


Kendare Blake adottata all’età di sette mesi, arrivò nella cittadina di Cambridge, nel Minnesota, dalla Corea del Sud. Si è laureata negli USA e ha conseguito un master in Scrittura Creativa presso l’università di Middlesex, a Londra.
Il suo sito web è www.kendareblake.com
Recensione in anteprima: Anna vestita di sangue

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