Riuscirà, tuttavia, il futuro ad avere la meglio? Il coraggio basterà?
Genere: EroticoEditore: Delos DigitalCollana: Senza SfumaturePagine: 102Prezzo: € 2,99Uscita: 23 Settembre 2014
Sinossi:
Ariane è una ventenne dolce ed equilibrata, tutt’altro che audace. Mark è il misterioso latin lover degli uffici. A parte essere colleghi i due sembrano avere poco in comune, eppure, con un po’ di coraggio e avventatezza, nasce una storia d’amore travagliata e intensa. Le sorprese che la vita riserva loro sono molte e il passato ci mette lo zampino per rovinare tutto, ma se è vero che l’amore vince sempre, per questi due giovani le cose si sistemeranno presto, in un turbine di sana passione.
“Il fuoco del desiderio” è opera prima di una signorina di nome Adriana. Una gran bella signorina che a guardarla evoca torte di panna e crema, giardini in fiore ed anche la fatina di Cenerentola. Ma il fuoco che arde nell’anima di questa donna si è riversato in poco più di cento pagine fatte di eros e amore.Questo racconto è accattivante. Le relazioni che nascono nell’ambiente di lavoro mi sono sempre piaciute. Ci leggo una trasgressione alla regola alla massima concentrazione quando ti trovi in ufficio e devi pensare solo ad eseguire i tuoi compiti, ma inevitabilmente uno sguardo rubato, una carezza nascosta rendono l’ambiente lavorativo meno monotono.I protagonisti sono Ariane e Mark. Due prototipi: lei è la ragazza che si pone mille dubbi, soffre di incertezze e sfoglia mentalmente la sua margherita alla ricerca della risposta alle sue domande su Mark. Lui è un uomo. Avrei già detto tutto ma per onore di cronaca puntualizzo. Lui è un uomo che ha sofferto e quindi ha trovato l’escamotage di riversare nel sesso occasionale il suo ritorno a una stabilità sentimentale, fino a quando non incontra Ariane… e non solo lei. Che novità!Questo racconto offre una trama già conosciuta ma quello che mi piace di più è la protagonista: Ariane. Dall’immagine della ragazzina ventenne che si affaccia nel mondo del lavoro alla donna in cui si sta trasformando per far fronte a tutte le responsabilità che ha accettato, si legge una variazione nei toni della storia, nel modo di parlare che sono piacevoli e in ogni caso offrono uno spunto di riflessione. La storia si legge velocemente e la scrittura è scorrevole. Alcune scene non mi sembrano molto credibili (tra le quali annovero quelle di Sabrina, quella del periodo post -Ariane),ma voglio immaginarle come un ‘vorrei vivere anch’io quest’esperienza’ o come una fantasia diventata realtà, come realtà sono queste pagine stampate che auguro ad Adriana essere le prime di una lunga ‘incandescente’ serie di racconti e romanzi. La fantasia non le manca! In bocca al lupo, Adriana!