Sono felice di parlarvi di un libro che esce oggi e io ho avuto la concessione di leggerlo in anteprima...
“Ospite indesiderato” consegna al lettore, con uno stile semplice, leggero e scorrevole, uno scorcio di quotidiana realtà. La realtà di Mamadou, giovane senegalese, che come tanti suoi connazionali ha lasciato la sua terra d’origine in cerca di fortuna, è la realtà palpabile che si “colora” di speranza, pregiudizi, ingiustizia ma anche della paura verso l’altro, verso il diverso. E poi c’è Luca, architetto romano, sposato con Miresa e padre di Giorgio, di quasi due anni, che rappresenta il vero centro del suo vivere: la sua è la realtà tranquilla e “normale” che altri sognano di vivere solo perché esternamente priva di macchie, di zone d’ombra.
Eppure qualcosa nella quotidianità di Luca si incrina...
Al telegiornale egli ascolta la notizia della fuga dal carcere di tre detenuti di cui uno è un extracomunitario arrestato in quanto privo del permesso di soggiorno. E da quel momento le vite dei due protagonisti cominciano in qualche modo a sfiorarsi...
Così mentre Mamadou continua a fuggire da una vita fatta di sogni svaniti, di speranze e di privazioni e dalla polizia, anche Luca, giorno dopo giorno, si sente sempre più “un clandestino cui sta per essere negato il permesso di soggiorno” maturando, sempre più consapevolmente, il suo bisogno di fuga...
“Ospite indesiderato” probabilmente non sarà uno di quei libri che, a lungo andare, resta nella memoria del lettore, ma è comunque una lettura piacevole, un invito alla riflessione, cui possiamo accordare un posticino nella nostra libreria.