Recensione in anteprima: Switched. Il segreto del regno perduto

Creato il 07 gennaio 2012 da Arianna E Arimi @Arianna1989
Switched. Il segreto del regno perduto
di Amanda Hocking
Casa Editrice: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 334
Prezzo: 12.00 Euro
Data di pubblicazione: 20 Gennaio 2012
Trama:
Wendy Everly sa di essere diversa dalle altre ragazze, ha scoperto di possedere un potere oscuro che le permette di influenzare le decisioni altrui, un potere segreto che non può rivelare a nessuno. La scuola della piccola cittadina di provincia in cui si è trasferita con la famiglia, le sta stretta, il rapporto con la madre è conflittuale, tutto sembra insopportabile finché una notte si presenta alla finestra della sua stanza il misterioso e affascinante Finn, da poco in città. L'arrivo di Finn sconvolge il mondo di Wendy. Questo strano ragazzo possiede la chiave de suo passato e le risposte sui suoi poteri e rappresenta la porta d'accesso a un luogo che Wendy non avrebbe mai immaginato potesse esistere.
La mia recensione:
ra pochi giorni il fenomeno Amanda Hocking approderà finalmente in Italia.
Oltre 5 milioni di ebook venduti in pochi mesi.
Un libro autopubblicato, al quale inizialmente le Case Editrici americane non avevano dato la giusta importanza, ma Amanda ha saputo crederci, non ha mollato e questi sono i risultati.
Certamente questa giovane autrice è un esempio per tutti!
Non bisogna mai arrendersi quando si crede veramente in qualcosa, nel nostro lavoro, in un progetto particolare, “semplicemente” in noi stessi.
Ma cosa ha suscitato tanto interesse nel pubblico da giustificare tali cifre di vendita?
Certamente non sta a me stabilirlo, ognuno si farà la sua idea leggendo il libro ma io, dopo averlo letto voglio dare la mia.
Secondo me il successo di Switched non sta tanto nello sviluppo della trama in sé, certamente i personaggi sono simpatici e ben caratterizzati ma molto simili ad altri che popolano young adult già pubblicati.
L'elemento che a parer mio fa la differenza sono le figure dei troll, trylle nel romanzo.
Figure totalmente innovativi nel panorama editoriale attuale.
Tutti noi siamo abituati a considerare i troll come creature negative, brutte, tozze e spesso cattive.
In Switched invece vengono totalmente rivoluzionati e pur mantenendo alcuni tratti tipici come la bassa statura e i capelli scuri e crespi per il resto sono totalmente nuovi e originali e si discostano totalmente dalle leggende popolari.
Non vi svelerò di più perchè non voglio rovinarvi la lettura.
Ed ora passiamo brevemente in rassegna la trama.
La protagonista è Wendy, il cui nome è in onore all'omonimo personaggio di Peter Pan.
Wendy è una ragazza come tante, che vive con la zia e con il fratello ma il suo passato è segnato da un evento molto doloroso: durante il suo sesto compleanno la mamma cerco di ucciderla.
Proprio con questo evento si apre il libro, un inizio molto particolare, surreale quasi e che cattura subito l'attenzione del lettore.
A seguito del tentato omicidio della figlia la donna verrà rinchiusa in una clinica per malati di mente e lì si troverà ancora dieci anni dopo, quando avvengono gli eventi narrati.
Ma cosa spinse la donna a commettere un simile atto? Come confesserà lei stessa a Wendy lei non vede nella ragazza la sua bambina, o meglio il suo bambino.
E' fermamente convinta che Wendy sia una changeling, che abbia rapito ed ucciso il suo vero figlio per sostituirsi a lui. Pura pazzia o semplice verità?
Questo secondo Wendi potrebbe spiegare la sua natura malvagia, iraconda e il perchè non sia mai riuscita a relazionarsi con gli altri all'infuori del fratello e della zia.
Così Wendy sarà ossessionati da sempre maggiori dubbi finchè incontrerà uno strano ragazzo appena iscritto alla sua scuola, Finn, che saprà capirla, darle le risposte che cerca, farla sentire completa.
Wendy si innamorerà perdutamente di lui e metterà la sua vita nelle mani del ragazzo.
Farà bene a fidarsi? E in che posto vuole condurra Finn con tanta insistenza??
Dal 20 Gennaio potrete scoprirlo!!
Allora la lettura risulta abbastanza scorrevole, mi sono piaciuti soprattutto la prima e l'ultima parte del romanzo mentre la sezione centrale l'ho trovata un po' sottotono, l'autrice infatti spende molte parole per descrivere il posto dove vivono i trylle e pur essendo una descrizione necessaria per far capire al lettore questo mondo forse avrei aggiunto un pizzico di adrenalina in più.
Per il resto il libro è piacevole, la scrittura di Amanda è molto semplice e scorrevole, molto indicata per un pubblico giovane.
Noi seguiamo l'evolversi della storia attraverso gli occhi della protagonista, non siamo lettori onniscenti ma scopriamo poco a poco i segreti della trama.
Non tutto però ci sarà svelato in questo primo volume, un libro essenzialmente di apertura della saga che ci fa ben sperare nei prossimi capitoli.
Il finale quindi è aperto e il lettore rimane con l'acquolina in bocca, spero vivamente di poter leggere presto il seguito, senza dover aspettare il canonico anno perchè troppa attesa ho paura che finisca solo per rovinare una splendida saga divisa in tre volumi dall'autrice ma di fondo dalla trama molto uniforme.
Una lettura da non perdere per gli amanti di questo genere!

A presto!!

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