WendyEverly sa di essere diversa dalle altre ragazze, ha scoperto di possedere unpotere oscuro che le permette di influenzare le decisioni altrui, un poteresegreto che non può rivelare a nessuno. La scuola della piccola cittadina diprovincia in cui si è trasferita con la famiglia, le sta stretta, il rapportocon la madre è conflittuale, tutto sembra insopportabile finché una notte sipresenta alla finestra della sua stanza il misterioso e affascinante Finn, dapoco in città. L'arrivo di Finn sconvolge il mondo di Wendy. Questo stranoragazzo possiede la chiave de suo passato e le risposte sui suoi poteri erappresenta la porta d'accesso a un luogo che Wendy non avrebbe mai immaginatopotesse esistere.
La mia recensioneCome primo di una trilogia, Switched-Il segreto del regno perduto, sa intrigare e incuriosire con nuove tematiche e un piglio fresco e originale. Inzialmente autopubblicato da Amanda Hocking su Amazon come apri pista per la Trylle Trilogy, il romanzo è stato ultimamente acquistato in tutto il mondo da grandi Case Editrici. La serie farà il suo debutto ufficiale a Gennaio, non solo in Italia ma anche negli Stati Uniti, dove in realtà ha già riscosso un notevole successo di pubblico. La perseveranza e la determinazione della giovane autrice Amanda Hocking ha dunque dato vita a un vero e proprio caso editoriale, la cui chiave del successo si nasconde nella semplicità della sua narrazione: diretta e ammiccante.
Switched è una fiaba moderna che narra di Troll e luogi incantati, in cui tutto è possibile e in cui la protagonista verrà catapultata. A quasi diciott'anni, Wendy ha un carattere impossibile da controllare e una matassa di capelli intrattabili. Ma, soprattutto, ha un passato da dimenticare e un potere da nascondere. Dopo un terribile incidente che ha letteralmente spedito sua madre in manicomio, Wendy ha trascorso la vita a saltare da una città all'altra, in compagnia della zia e dell'adorato fratello. Nessun posto sembra essere adatto a lei, nessun luogo riesce a farla sentire a casa, nemmeno la piccola e tranqulla cittadina che la zia ha scelto per un ennesimo nuovo inizio. Quello che la Hocking dipinge è il classico e sempre apprezzato ritratto della ragazza ribelle che cerca di uniformarsi ai propri coetanei, nel disperato tentativo di apparire normale. In Wendy però si nasconde molto di più che un temperamento aggressivo e incontenibile e la verità sulla protagonista non tarderà ad arrivare.
Sarà Finn, l'affascinante ragazzo per cui Wendy prova una particolare attrazione, a rivelarle la verità sulla loro strana natura. La naturalezza con cui tutto accade e prende forma, dal momento della rivelazione in poi, risulta tanto piacevole e intrigante quanto sfuggente e forse affrettata. Un mondo nuovo aspetta Wendy, un posto pronto ad accogliere le sue stranezze senza guardarla dall'alto in basso. Il destino scintillante e fulgido che attende il suo arrivo, l' attirerà a sé con forza e Wendy non potrà che cedere al richiamo di una vita migliore. Ciò che non immagina è che l'offerta di Finn nasconde molto di più di una promessa di libertà e felicità e Wendy lo imparerà a proprie spese. La vita a volte ha uno strano modo di combinare le cose e Amanda Hocking sembra saperlo bene: difficoltà, colpi di scena e rivelazioni si sussegiranno in Switched sino all'ultima pagina, ma forse troppo rapidamente.
Per quanto la storia risulti interessante e originale, trattando il tema dei Troll e di creature simili non ancora inflazionate, manca un tantino di sostanza.Non si può ignorare il modo in cui la Hocking, riesca a mantenere alto l'interesse dei lettori, con pregevoli guizzi di fantasia e senza appesantire la trama con improbabili o eccessivi momenti romantici. Tuttavia sia la caratterizzazione dei personaggi principali che l'approfondimento della storia in sé è alquanto superficiale. La cosa lascia sì spazio a una buona dose di mistero e voglia di scoprire di più su Wendy e le sue avvenutre, ma anche a una innumerevole serie di punti interrogativi che saranno risolti solo nei capitoli precedenti. Veiene da pensare che la Hocking avrebbe fatto meglio ad accorpare i vari volumi della trilogia in un unico tomo, dato che Switched sembra più un primo capitolo di un libro che un primo romanzo di una serie.Non ci resta dunque che appellarci al buon cuore della Fazi, chedendo che il secondo capitolo della trilogia Trylle non venga pubblicato a distanza di un anno.