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Recensione in anteprima " The Help. L'aiuto"

Creato il 17 gennaio 2012 da Mik_94
Trattodal bestseller mondiale “ L'aiuto” .
Il ventodella libertà inizia a soffiare.

Titolo:The HelpAnno:2011Datad'uscita: 20 Gennaio 2012Distribuzione:DreamWorksDurata:146 min.
Anni'60. Skeeter è una ragazza brillante e di sani principi. Una novella  Jane Austen con in mente il sogno dellagiornalismo.Si èlaureata con ottimi voti , vive in una casa accogliente edelegante,ed il paesino in cui ha passato gran parte della suaesistenza sembra immerso in un'atmosfera fiabesca e surreale.Villette curate e ordinate, steccati imbiancati, giardini rigogliosie colorati . Quando vi fa ritorno, dopo quattro anni passati alCollege, scopre che molte cose sono cambiate. Le sue amiche di sempresi sono sposate , il rapporto con la sua incostante madre sembraessersi irreversibilmente inclinato, la gente sembra essere diventatapiù fredda e cinica . Per la prima volta, Skeeter apre gli occhi suuna nuova realtà . Al contrario delle sue coetanee non è pronta adaccasarsi; vuole essere differente. Fare qualcosa di differente.Lasua esistenza si incrocia con quelle di Aibileen e Minny, domestichepresso alcune delle famiglie più facoltose della città . La vitaper le due amiche ,e per la gente come loro, non è mai stata facile.Hanno dovuto imparare ad abbassare la testa e a mandare giù bocconiamari. Hanno dovuto imparare a conformarsi con la società che lecirconda, a credere di essere diverse e ,quindi, sbagliate. Lavoranoumilmente per una paga misera, combattendo tacitamente contropregiudizi e accuse. Sono donne coraggiose e forti . Ormai laviolenza del razzismo non le scalfisce più; hanno imparato a reagirecon l'ottimismo e con il sorriso sul viso, consapevoli, tuttavia, cheai loro figli toccherà la stessa infelice sorte. Aibileen ha vistosuo figlio morire sotto i suoi occhi. E' stato investito eabbandonato come un cane sull'asfalto insanguinato. Ora il lavoro èla sua vita. Cucinare, stirare, lucidare i pavimenti e l'argenteria èdiventato un modo per anestetizzare il suo bruciante dolore. Minny,invece, è protagonista di un matrimonio infelice, costretta asubire, in casa, le violenze del marito; al lavoro, i soprusi dellaperfida Hilly Holbrook .Dopol'ennesima mortificazione, le due capiscono di dover prendere in manole redini della loro vita; come diceva Ghandi : “ Sii tu ilcambiamento che vuoi vedere nel mondo !”. Hanno bisogno soltanto diuna spinta, di un input. La sensibile ed ambiziosa Skeeter sarà laloro voce in una commovente e vivace “ battaglia” all'insegna delcambiamento.Erodavvero curioso di vedere questo film, sebbene inizialmente fossi unpo' intimorito dalla durata, che ritenevo eccessiva . Per prima cosa,voglio rassicurare tutti gli interessati ! Il film dura quasi due oree trenta, ma scorre limpido e piacevole; perfino per una personaimpaziente e facilmente “annoiabile” come me è risultato unavisione tutt'altro che noiosa.TheHelp”, tratto dall'omonimo bestseller di Kathryn Stockett editodalla Mondadori, è una commedia brillante e intelligente, utile perriflettere e per passare un pomeriggio all'insegna della classe edell'eleganza. Il regista Tate Taylor dirige un pellicola pregevole eben fatta, che, con tono diatribico , ci sbatte in faccia una veritàscomoda e sempre attuale, che colpisce violentemente il cuore dellospettatore, sorprendendo per l'apparente contrasto con un' atmosfera di contorno leggera e ,a tratti, favolistica . Stemperato con momenti disano humour e con una recitazione spesso sopra le righe, il filmpoggia solidamente sulle spalle di tre grandi interpreti femminili.Ognuna dà un tocco diverso alla pellicola, rendendola un ritrattocorale, colorato e vibrante. Due generazioni a confronto; tre animein cerca di riscatto; tre vite che si scontrano con l'ottusità dichi non vuole accogliere nelle loro case il vento del cambiamento. Alservizio di un'ottima sceneggiatura, la simpaticissima Emma Stone (Easy Girl ), che ho stranamente trovato sotto tono; una sorprendenteed odiosa Bryce Dallas Howard ( The Twilight saga: Eclipse),finalmente in un ruolo adatto a mettere in luce le sue doti; unasvampita e dolce Jessica Chastain ( The tree of life) ; e ,infine, ledue perle del cast : Viola Davis ( Molto forte,incredibilmente vicino) e Octavia Spencer (Ugly Betty). Fannoarrabbiare, sbraitare, ridere ed emozionare. Le loro sono prove daOscar ! Nonostante tali premesse e la calorosa accoglienza che gli èstata riservata da pubblico e critica, il film , a mio parere,risulta a tratti eccessivamente furbo e poco schietto; più unattento lavoro di sceneggiatura che un'accorata cronaca della vita digrandi donne. E, pur rimanendo un' ottimacommedia, risulta poco diretta e eccessivamente “decorata” .Qualche sbavatura in più ed una semplicità maggiore avrebbero resoil film un classico contemporaneo. Lo zampino di Spielberg allaproduzione, invece , è palese ed il film risulta una multiproduzione hollywoodiana forzatamente mascherata da commediaindipendente. Tutto è studiato nel dettaglio per commuovere egiocare con il cuore dello spettatore. In quest'intento il film riesce benissimo :lavisione di questo frammento di realtà non lascia di certoindifferenti ! Un grande plauso al regista, che è stato capace di mescolare lospirito de “ Il colore viola” alla dolcezza del recente “ Lavita segreta delle api”. Divertente, ironico, emozionante, amaro ecoinvolgente ,“ The help” è un riuscitissimo film perfamiglie,che ,però, non riesce ad avere la profondità di un romanzo diformazione. Seppur spesso didascalico e inutilmente fregiato, è unafiaba moderna e attuale: ottimismo su pellicola.Ilmio voto : 7 / 10
Ilromanzo

Titolo:L'aiutoAutrice:Kathryn StockettNumerodi pagine: 522Casaeditrice: Mondadori ( Oscar contemporanea )CodiceIsbn: 9788804598794Prezzo:€ 10,50Sinossi: Èl'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna avivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentatol'università lontano da casa. Per sua madre, però, il fatto che sisia laureata conta ben poco: l'unica cosa che vuole per la figlia èun buon matrimonio. Ma Skeeter è molto diversa dalle sue amiche diun tempo e sogna in segreto di diventare scrittrice. L'unica personache potrebbe comprenderla è l'amatissima Constantine, la governanteche l'ha cresciuta, ma la donna sembra svanita nel nulla. ComeConstantine, anche Aibileen è una domestica di colore. Saggia ematerna, ha un candore e una pulizia interiore che abbagliano: per untozzo di pane ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassettebambini bianchi. Ma il destino è stato crudele con lei, portandolevia il suo unico figlio, morto in un incidente sul lavoro tral'indifferenza generale. Minny è la sua migliore amica. Bassa,grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è conogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto ilMississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno lalingua e viene licenziata di continuo per le sue intemperanze, fino aquando è assunta da una signora nuova del posto, che per la suabellezza vistosa e le origini modeste è messa al bando dalla buonasocietà bianca. Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavoraresegretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi.

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