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Recensione: Inspire di Cora Carmack

Creato il 20 dicembre 2014 da Susi
Nuova recensione!

Recensione: Inspire di Cora CarmackTitolo:  Inspire Autore: Cora Carmack Serie: The Muse #1 Editore: Self Trama: Kalliope vive per un solo scopo.
Per ispirare.
Come musa immortale, non ha nessun'altra scelta. È parte di cos'è. Musicisti, artisti, attori – la usano per avvicinarsi alla loro arte, e lei li usa per sopravvivere. Si sposta da un artista all'altro, non rimanendo mai troppo per non affezionarsi. Ma tutto quello che vuole è una vita diversa – una normale. Ha trascorso migliaia di anni vivendo una vita di bugia dopo bugia, ed ora è pronta per qualcosa di reale.
Dolce, sexy e fedele, Wilder Bell le sembra più vero di qualsiasi cosa nella sua lunga esistenza. E più importate... non è un artista. Non la vuole per la sua abilità. Ma non può sopprimere il modo in cui influenza le persone, neanche per salvare l'uomo che forse ama. Perché in piccole dosi, non può rinunciare a creare qualcosa di bello, la sua abilità ha così tanto potere nel creare come nel distruggere. Più a lungo rimane, più ossessionato diventerà Wilder. È successo prima, e non va mai a finire bene per il mortale.
La sua presenza può ispirare il genio.
Ma porta con se anche la pazzia.


La mia recensione
Voto: 5 Stelle
Cora Carmack è una di quelle autrici che con i suoi libri sanno colpirmi al cuore senza difficoltà. Attendevo Inspire fin da quando scrisse un post in cui ne parlavo accennando qualcosina della trama.
Inspire, come Wicked di Jennifer L. Armentrout, è un New Adult Paranormal autopubblicato, ebbene sì anche autrici bestseller internazionali decidono di puntare sul self quando si vuole dare nuova voce e nuovo respiro ad un sottogenere non molto sviluppato.
Il libro della giovane autrice Texana è un New Adult, quindi ritornano giovani protagonisti che vivono a vita del college universitario alla quale si uniscono i problemi quotidiani riguardanti la famiglia, la vita privata, le passioni e l'amore.
Ma Inspire è anche un Paranormal, e a mio avviso uno di quelle che veramente ha tutte le carte in tavola per essere uno dei libri migliori di questo anno: ritornano i miti greci, un tema che ha dato già molto nella letteratura YA, ma che qui esplora in chiave nuova la tematiche delle muse, divinità nate dalla Dea Mnemosine e il Dio Zeus.
Kalliope, Kalli, è una delle muse sparse per il mondo a distribuire l'ispirazione ai musicisti, pittori, e artisti vari liberando quelle energia che accumula giorno dopo giorno, ora dopo ora.
Ma quest'energia è una lama a doppio taglio: non solo potrebbe rendere lei sull'orlo della pazzia ma anche i beneficiari dell'ispirazione perché funge come una droga di cui diventano dipendenti.
Ma un giorno, uno qualunque Kalli incontro Wilder, ragazzo all'apparenza normale che il destino, o saranno le parche?, ha voluto che incontrasse più volte.
L'attrazione tra i due è innegabile, ma non è solo questo, è molto di più, quel di più che ti rende impaziente e irruento, che ti da la forza di scalare mare e monti, è quell'amore vero che solo pochi hanno la fortuna di incontrare nella vita.
Kalli è una ragazza semplice, con un debole per le cose dolci, una ragazza solitaria volente e nolente che ha risentito profondamente dell'abbandono di una delle sue sorelle. È una ragazza immortale, che non ha mai avuto un rapporto stabile, non ha mai avuto un ragazzo che non fosse un artista “da usare”, ma soprattutto non è mai stata lei stessa con gli altri ma Wilder dopo soli pochi incontri le farà abbassare tutte le difese che ha innalzato difronte al suo cuore e con lui si butterà in qualcosa di ignoto e sconosciuto che la sconvolgerà nel profondo tanto da rischiare anche la sua vita.
Wilder mi è entrato nel cuore, sarà perché mi sono immedesimata in lui nella lettura: le sue parole ad un certo punto sono diventate le mie, paure, speranze e pensieri.
È un ragazzo di ventitré anni che ha lasciato per sempre nel cassetto i suoi sogni per essere presente per la sua famiglia con un lavoro con giacca e cravatta e una laurea che gli permetta di ottenere in futuro un lavoro ben retribuito, è un ragazzo che non si arrende, che morde la vita e la vive con tutte le sue forze anche quando non dà voce alla sua anima, che non si è mai arreso nel conquistare l'accesso nel cuore di Kalli, la ragazza che lo ha incantato, che è diventata in poco tempo quel tassello mancante che lo rendesse felice e appagato.
La storia è costruita davvero magistralmente dalla Carmack. Quante volte ci si lamenta per la lentezza di un primo libro di una serie Urban Fantasy/Paranormal? Inspire, al contrario, spiega pian piano la sua 'mitologia' in concomitanza con la presentazione del personaggio principale e man a mano aggiunge i particolari necessari allo sviluppo della storia fantastica.
Sarà sicuramente avvantaggiata dall'usare un tema, quello della mitologia greca, abbastanza comune e affascinate (pensate che una persona come me è talmente affascinata dalla mitologia da andare a scegliere come esami quelli di archeologia classica da ben 10CFU!) ma la rielaborazione originale dell'autrice è qualcosa di nuovo e mai visto che saprà incantare il lettore e tutti gli amanti del mondo classico.
Ma diversamente dal solito Inspire non è uno di quei Paranormal ricchi di azione, combattimenti, spargimenti di sangue e guerre che minacciano l'esistenza del mondo così come lo consociamo. No, Inspire è un libro che introduce il mondo fantastico, abitato da creature mitologiche che si pensava vivessero solo nei libri di storia, ma è soprattutto un libro che introduce i personaggi, o meglio, la loro psiche. Questo è un libro profondo che tocca tanti temi importanti come il dovere e il senso di sacrificio, l'amore quello libero e incontrastato per la persone che si vuole bene, la passione per le arti e cosa si è disposti a fare per ciò che si ama e in cui si crede.
Inspire è un libro che ha impostato le basi per una serie che molto probabilmente toccherà quelle che sono le caratteristiche principali dei Paranormal (combattimenti e avventure legate al mitologia del libro) ma che nel frattempo ha costruito un legame profondo tra il lettore e i personaggi.
Ma questo è anche un New Adult coi fiocchi ed in più parliamo della Carmack, un'autrice capacissima di costruire le scene romantiche più belle che io abbia mai letto.
I baci descritti? Sono tra i più belli che abbia letto in questo anno. Scene dal romanticismo più puro, quello semplice e fatto di gesti spontanei, quello di un'amore che tocca le corde dell'animo umano.
Wilder è un ragazzo che tutte vorrebbero avere e io non sono da meno, non solo per il bel aspetto ma per il suo cuore, quello che ti pone in un piedistallo perché vede i difetti e li ama ugualmente.
Lo stile della Carmack è il suo, quello della serie Losing It, divertente e lineare e che si lascia leggere con semplicità e coinvolgimento e quello della serie Rusk Universty: quello dei sentimenti profondi e importanti e dalle emozioni travolgenti.
La fine di questo libro? Una di quelle che ti lasciano a bocca aperta a fissare l'ultima pagina incredula! Un cliffhanger che ti butta in uno stato depressivo fino all'uscita di Inflict prevista per l'anno prossimo.
Il libro si legge in un giorno, io non me sono riuscita a staccare, del tipo che giravano in casa facendo i servizi con il Kobo in mano per approfittare di ogni momento libero.
Mi sono dibattuta molto su quanto dare a questo libro ma dopo averci pensato a lungo sono arrivata alla conclusione che questo libro non sarà perfetto ma mi è entrato dentro, le parole dell'autrice mi parlavano davvero e sarà perché amo la mitologia greca con una passione davvero smisurata, sarà perché la storia dei personaggi è magica come solo poche sanno essere che io non posso fare a meno di dare 5 Stelle.
- A presto Susi


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