di Benedetta Spada
Prezzo Brossura (a colori): € 19,00
Editore: Eifis Editore
Pagine: 144
Genere: Yoga, Spiritualità, viaggio
Tanti esercizi, trucchi, consigli e indirizzi utili per praticare lo yoga ovunque sei! Yoga in viaggio è un manuale facile per tutti, perché ogni giorno quando usciamo di casa iniziamo il nostro viaggio. Un libro che propone uno yoga “à porter” (ovunque e in pochi minuti...) un “salva vita - anti panico”, un diario dove poter trovare indirizzi speciali per una vita felice in movimento... e dove poter appuntare pensieri, mantra che durante il viaggio ci corrispondono, ci fanno stare bene. Ovunque tu sei, qualsiasi cosa tu stia facendo ora... questo è il principio di un viaggio. Una serie di esercizi “à porter” da ripetere in metropolitana, in treno, in aereo, in hotel, in pullman; una serie di varianti utili per ogni occasione, per ridurre lo stress, per essere più liberi, per vivere al meglio il viaggio che stiamo vivendo, qualunque sia!
Yoga in viaggio è un manuale per imparare o migliorare le nostre abitudini di viaggiatori, per sentirsi meglio anche quando si è fuori casa o per combattere la monotonia dei tragitti quotidiani e non. Utili suggerimenti e piccoli esercizi, tutti molto facili e veloci da seguire per riflettere, per rilassarsi o per ritrovare un po’ di benessere. Il viaggio di cui ci parla l’autrice non è solo fisico ma in parte anche mentale in quel tragitto a tratti sconnesso e mai semplice chiamato vita, troveremmo infatti tanti piccole perle che ci aiuteranno a conoscere meglio noi stessi e ad affrontare le situazioni in maniera più serena. Leggendo questo libro ci troviamo inconsciamente ad affrontare un vero e proprio piccolo-grande viaggio, un testo nuovo ed originale rispetto ai libri sull’argomento a cui siamo abituati, una volta terminato non giudicheremmo più il concetto di viaggio in modo superficiale. La consultazione è facile ed intuitiva e l’interno è ricchissimo di consigli sia per chi pratica yoga da anni sia per chi vorrebbe avvicinarsi a questo stile di vita ma non sa dove iniziare…beh questo come inizio io lo definirei l’ideale! Il livello degli esercizi spiegati è basilare, adatto a tutti anche a chi non ha mai praticato anche se come accennavo prima non ci troviamo di fronte ad un manuale di soli esercizi ma ad un concentrato di saggezza riguardante ed intorno il tema del viaggio che sia fisico o spirituale. Se a prima vista potrebbe sembrarvi un argomento curioso vi posso assicurare che appena lo avrete per le mani vi renderete conto che definirlo manuale forse è riduttivo perché questo piccolo libro è pieno di consigli preziosi, scritti col cuore da un’autrice che credo sia molto conosciuta anche da chi non è esperto di yoga. Particolare non da poco il libro è anche molto curato dal punto di vista estetico; un comodissimo formato pocket tutto nei toni del bianco e del blu con carinissime illustrazioni a tema, ideale quindi da portare ovunque e con tanto di spazio a fine libro per le note o per tenere un proprio diario di viaggio.
Durata della lettura: da consultazione
Bevanda consigliata: Tè alle erbe
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
“Viaggiare non è mai stato così rilassante!”
Ciao Benedetta e innanzitutto benvenuta da Reading at Tiffany’s!
Yoga in viaggio è un manuale per praticare ovunque con esercizi semplici a portata di tutti, comunemente però si tende a pensare che lo yoga debba essere insegnato od affrontato attraverso dei corsi. Come insegnate e come esperta sull'argomento pensi che lo yoga, come pratica o come percorso di vita anche a livelli un po' più complessi, possa essere praticato da soli? e che risulti ugualmente utile e valido?
Ritengo che la pratica debba col tempo rendere l'allievo sempre più indipendente, libero di praticare ovunque da soli o in compagnia, non dobbiamo mai delegare il nostro benessere ad altri. Imparare da maestri si ma non devolvere a loro la responsabilità del nostro stare bene!
Nel tuo libro fai riferimento alla forza del pensiero, molto si è scritto e molto si è discusso al riguardo, tu cosa ne pensi?
Ogni pensiero crea un'azione, ogni azione crea un'abitudine, ogni abitudine crea un destino, se vuoi cambiare il tuo destino, inizia a cambiare i tuoi pensieri!
Credi che il pensiero possa trasformarsi realmente in influssi positivi o addirittura realizzarsi?
Lo credo e lo sperimento ogni giorno nella mia vita, siamo tutti artefici della nostra vita, il pensiero può influenzare negativamente o positivamente il viaggio della nostra vita.
Parliamo di viaggi e pause relax visto che si avvicina l'estate, il tuo viaggio/vacanza ideale qual è?
Il mio viaggio ideale è con il mio compagno di viaggio e di vita, noi due in un luogo silenzioso e lontano, alla ricerca di nuove intuizioni, visitando spazi silenziosi immersi nella natura. Noi viaggiamo spesso per recensire hotel e scoprire nuovi itinerari. L'ideale è quando riusciamo ad inserire nel nostro viaggio una tappa in una shala yoga di un maestro speciale come Sharon Gannon ( jivamukti yoga) che ci ha fatto incontrare tanti anni fa per la prima volta a Londra.
Viaggio reale e viaggio virtule come percorso di vita, si dice che il primo passo sia sempre il più difficile. Credi che trovata la motivazione si riesca a fare questo primo passo o che tutto arrivi invece per gradi e a tempo debito, nello yoga come nella vita?
La vita è il viaggio, è necessario ogni giorno riappropriarsi di quella curiosità prima dell'infanzia, ogni giorno osservare il quotidiano con sguardo nuovo, come si fa quando amiamo per la prima volta, allora yoga è viaggio poichè siamo attenti osservatori, perchè la scoperta di noi stessi e dell'altro da noi è costante e se facciamo questo con pazienza e rispetto allora stiamo intraprendendo il cammino più arduo ma emozionante ovvero: essere vivi.
Il tuo libro è ricco di insegnamenti non solo di yoga ma anche di vita, pieno di perle che hai voluto condividere con lettori e studenti. Ci puoi dire invece, se c'è stato ovviamente, qual è l'insegnamento più grande e più insospettabile che ti sia mai stato trasmesso?
La vita mi ha riservato molto, credo che l'insegnamento più grande sia avvenuto quando ho accettato di affidarmi all'esistenza di non pretendere di sapere tutto o avere tutto sotto controllo e quando non ho avuto la pretesa di giudicare il bene o il male. Inoltre ho imparato che ciò che è vero resta, ciò che non lo è se ne va, e che con un grande amore tutto è possibile. Che si può cambiare, che a volte ciò che pare una tragedia è la via per la vita, ho imparato a non disperate mai e che d'innanzi al dolore tu puoi scegliere di distruggere o costruire.
Per chiudere questa intervista ci vorresti lasciare un ultimo consiglio/augurio per le lettrici del nostro sito?
Credo che il viaggio sia in ogni passo e se non ti piace dove sei ora o chi sei allora cambia, tu puoi, nulla è impossibile a noi se non ciò che riteniamo come tale!
Un grande grazie all'autrice, dolcissima e molto disponibile.
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