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Recensione: Io sono Max

Creato il 13 luglio 2011 da Annalisaemme @annalisaemme
Recensione: Io sono Maxdi I. W. Survive
Prezzo di copertina: € 10,00
Data di uscita: 05/07/2011
Formato: Brossura
Pagine: 136
Lingua: Italiano
Editore: Absolutely Free
Generi: Narrativa moderna
Max è un terremoto. Inquieta, testarda, bella. Ha scoperto l’amore e il sesso con un’altra donna, e questa donna oggi la sta lasciando. Come fai ad andartene per una che conosci da tre giorni? Ma Lili se ne va, seguirà la sua cometa e Max comincerà a franare. Dovrà lottare contro tutto: contro i fantasmi di ieri, le prime carezze e il corpo di Lili, l’irruenza di quell’amore che a vent’anni le ha stravolto la vita, e contro i fantasmi di oggi, la gelosia, le notti in bianco, i goffi tentativi per riconquistare qualcosa di irrimediabilmente perduto. Solo l’incontro con un’altra donna, Leo, miss Orlando, il fuoco nei capelli e un uomo per compagno, risveglierà in Max il coraggio di rischiare ancora. Riscoprendo il piacere sottile della seduzione, l’imbarazzo e lo stupore di un’altra prima volta.
“Io sono Max” è proprio come la sua protagonista: un terremoto di ironia e sentimenti. Se tutti nella vita siamo stati Max, forse nessuno l’ha mai raccontato così.

Io sono Max è il primo volume della collana “Off topic” di Absolutely Free, oltre ad avere un formato comodissimo e la lunghezza di un racconto è un inizio degno di nota per i suoi contenuti universali. Universali perché al di là della storia, delle tendenze sessuali o dei personaggi, tutti noi siamo stati Max almeno una volta nella vita; leggiamo la storia della protagonista che in realtà è anche un po’ la nostra di storia e ci ritroviamo ad aver pensato o passato gran parte di quello che è narrato nel libro. Lo stile di narrazione è vivace e colloquiale, l’andamento veloce e le frasi molto brevi rendono il romanzo ancora più incisivo perché per parlare di sentimenti o di percorsi di vita a volte bastano poche parole per colpire nel segno. Che siate o siate stati come Max, questo libro è terapeutico e si guadagnerà sicuramente un posto d'onore nella vostra libreria, è un pezzo di vita, un incrocio da cui tutti son passati e che vi dirà che su può sopravvivere o meglio tornare a vivere anche quando sembra impossibile. Il finale, non per nulla scontato, è in linea con l’andamento del romanzo, è l’aprire una nuova pagina di vita con tutte le speranze e un pizzico di disillusione, perché sopravvivere è spesso solo un percorso mentale che viene, in questo caso, narrato in maniera nuova ed accattivante da questo libercolo che può sembrare piccolo ma che in realtà merita molta attenzione. Nonostante la vicenda sia a tratti pesante, per quel che riguarda lo stato d’animo vissuto e raccontato, lo stile è ironico, non c’è malinconia ma solo tanta forza, tanto spirito e una buona dose di sorrisi che compensano i tratti un po’ più tristi del libro. Personalmente trovo splendido lo pseudonimo usato dall’autore o autrice (I. W. Survive) a cui c’è un ovvio motivo spiegato nella piccola prefazione.
Durata della lettura: qualche ora
Bevanda consigliata: caffè e sigaretta
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Voto: 9

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