Non ci sono regole Solo debiti da pagare Genere: Erotic/ DarkEditore: Newton ComptonPagine: 256Prezzo: € 9, 90 - ebook 4.99 Uscita: 10 Settembre 2015
Sinossi:«Tu sei una mia proprietà. Ho un documento che lo dimostra. È innegabile. Tu mi appartieni fin quando non avrai pagato il tuo debito.» La famiglia di Nila Weaver è indebitata e, in quanto primogenita, la ragazza sconta ancora gli errori dei suoi antenati. I secoli bui sembrano essere passati, ma i debiti no. E Nila ha poca possibilità di scegliere il suo futuro. Jethro Hawk riceve Nila in eredità per il suo ventinovesimo compleanno. La sua vita gli apparterrà finché lei non avrà pagato il debito che dura da secoli. Jethro può fare di lei quello che vuole, senza porsi limiti, e Nila può solo obbedire.
Un romanzo sensuale, spaventoso e affascinante
«Ho divorato letteralmente questo libro! Una tempesta, ad alta qualità erotica, dove tutto è spaventoso e insieme affascinante. Pepper Winters nella sua versione migliore.»
«Una fantasia perversa affascina il lettore fin dall’inizio. Il rapporto assolutamente unico tra Jethro e Nila ti costringe a divorare le pagine.»
«Una storia ambigua, succosa, perversa, che vi condurrà in una realtà che non avreste mai immaginato esistesse.»
L'autrice:Pepper Winters è un’autrice bestseller del «New York Times» e di «USA Today». Ama leggere e viaggiare e i suoi libri sono ormai tradotti in numerose lingue. Per saperne di più su di lei: pepperwinters.com
Ho atteso questo primo libro di una serie di 6 con trepidazione. Tutti i lettori anglofoni ne hanno tessuto le lodi infinite, inevitabilmente le aspettativeche avevo erano a dir poco alte. Invece, come dice Bastianich: dilusione di diludendo!!! Aspettavo di gustarmi un succulento piatto e mi sono ritrovata tra le mani un misero e vuoto tramezzino. Queste circa 200 pagine sembrano essere, infatti, un lunghissimo e inconcludente capitolo 1 che si chiude ovviamente con uno spaventoso cliffhanger. Ok, è il primo di una serie di 6 ed è ovvio che questo libro rappresenti l’introduzione ai personaggi, al drammatico “gioco”, all’ambientazione… peccato, però, che arrivati all’ultima pagina le informazioni in nostro possesso siano poche di più di quelle derivate dalla lettura della trama.Sappiamo che tra la famiglia Weaver e la famiglia Hawk esiste un debito vecchio di secoli e nel libro verranno mostrati parte dei documenti che attestano che la primogenita Weaver spetta al primogenito Hawk al suo 29simo compleanno. Ma ’sto debito non si estingue mai? Possibile che i Weaver in 600 anni non siano riusciti a scomparire in un altro continente? Voglio dire: 600 anni!!! Già questo mi pare un tantino campato in aria. Non si capisce neanche perché i termini del contratto si siano tramutati da nuda proprietà della persona in caccia alla donna, caccia che può solo terminare con il pagamento di 5 debiti e poi la morte. Mah, continuo a leggere e resto perplessa. Il mio riferimento al cibo non è casuale, infatti più di metà delle pagine è dedicata alla “cena di presentazione” di Nila alla famiglia Hawk. Lei serve il cibo e i 27 maschi della famiglia, tra cui un ragazzino di una decina d’anni ( ma ti pare possibile?), assaggiano. Piatti prelibati serviti da Nila e Nila piatto prelibato condiviso… e qui resto di nuovo perplessa. Ma Nila non è proprietà solo del primogenito? Viste le debolezze della trama veniamo ai personaggi. Jethro Hawk è il primogenito che compiuti i 29 anni riceve la proprietà di Nila. Presentato con un freddo killer calcolatore, si presenta a Nila come suo proprietario.
«Tu sei una mia proprietà. Ho un documento che lo dimostra. È innegabile. Tu sarai mia fin quando non avrai pagato il tuo debito»
Peccato che la condivida con 27 persone e che solo la sfrontatezza di suo fratello susciti in lui qualche reazione. Pare che a Jethro di questa proprietà interessi poco. Fisicamente Nila non lo attira, è magrissima, poco femminile, solo quando da lei esce un barlume di passione e di sesso, perché solo di questo si tratta, il libro s’infiamma, merito soprattutto del suo protagonista maschile. Jethro, a parte questo interesse poco stimolato, è il classico protagonista di un dark. Freddo, calcolatore, amante della violenza e, in questo caso, della caccia, non teme il sangue e assapora il piacere della vittoria.L’anello debole tra i personaggi è decisamente Nila. È realmente stupida o ci marcia? Dentro un corpo adulto convive una bambina viziata e iperprotetta da un fratello gemello troppo presente e un padre che pur sapendo il suo destino al momento giusto è incapace di qualunque reazione. Sa a cosa va incontro la figlia, ha già perso la moglie per questo, ma non l’ha minimamente preparata ad affrontare il mondo rendendola una donna inesperta su tutti i fronti, mai uscita con un uomo, soffocata da ripetute vertigini dovute allo stress. Con queste premesse, con uno come Jethro, avrà davvero vita breve a meno di un miracolo. Beh questo miracolo io lo sto ancora aspettando e spero che si manifesti nel secondo volume, perché qui la ragazza non ha ancora deciso bene se essere verginella o tigre, oscillando tra reazioni a dir poco opposte.Lo so non dovrei farlo ma inevitabilmente paragono quest’opera a un libro di una nostra autrice che si cimenta nello stesso genere e, cavolo, c’è un abisso, trama decisamente più realistica personaggi ben definiti… Il voto che ho dato è totalmente sulla fiducia, spero davvero tanto in un forte ripresa.
Commento della Admin:Pepper Winters è un'autrice molto furba. La nostra Poison Ivy ha evidenziato bene tutte le mancanze del primo libro, che sembra davvero un lungo prologo. E sospetto che Pepper Winters non intendesse scrivere nulla di diverso. "Io ti appartengo", infatti, serve a scaldare i motori: il genere è il Dark Contemporary Romance, il tripudio della violenza fisica e mentale, delle relazioni distorte, degli amori intrisi di sangue e umiliazione. Come sottoporre al pubblico una serie di ben sei libri senza sconvolgere il lettore con un tasso di violenza sempre crescente?Si parte morbidi, ma con potenza. In questo primo volume, infatti, manca il sesso, manca la dominazione tra le lenzuola, ma ci sono diversi spunti interessanti di analisi psicologica.Jethro si impone senza alzare la voce e senza nemmeno toccare Nila, la fa semplicemente sentire impotente. Sono le mancanze di Nila a conferirgli il potere di schiacciarla, è l'assoluta debolezza della protagonista a dare il via a un gioco brutale. Pepper Winters, utilizzando spesso il paragone con la caccia, identifica bene il ruolo della ragazza nella storia: il cacciatore non fa la preda, ma è la preda ad attirare il cacciatore sventolandogli sotto il naso la sua vulnerabilità. Ecco allora che il lettore si ribella, che vuole mostrare a quest'uomo pieno di oscurità che si può combattere ad armi pari. Ma non può farlo, quel compito spetta a Nila e non resta che acquistare il secondo, il terzo, il quarto etc, capitolo della serie, con la speranza di vedere questa ragazzina fragile e impreparata alle brutture del mondo diventare una tigre.Non c'è che dire, un'operazione molto sottile. Criticabile? Assolutamente no. Certo, questo primo volume lascia con l'amaro in bocca perché manca una trama consistente, manca l'approfondimento, mancano gli eventi... ma c'è conflitto e senza conflitto non si può nemmeno pensare di scrivere un libro. Pochi lettori abbandoneranno la serie Indebted, pur non avendo amato il primo libro, e solo perché la Winters ci ha reso curiosi, ci ha fatto immedesimare nella preda e ci ha riempite del desiderio di diventare cacciatrici. La sfida dell'autrice non è arrivata in modo dirompente, è stata appena un sussurro nel nostro orecchio, non ci ha entusiasmato ma ci ha reso combattive.Il giudizio sul libro, quindi, non può essere positivo se paragoniamo la sua trama ad altre più avvincenti e compiute, ma quello sull'autrice è molto più cauto perché, quando si arriva alla parola fine, la sensazione che ci sia molto altro da vedere supera la delusione per ciò che "non" abbiamo ancora visto.Come ha ben detto la nostra Poison Ivy non resta la soddisfazione ma la fiducia, e quella furbastra di Pepper aveva bisogno solo di questa per trascinarci nella lunga avventura di Jethro e Nila. Quante di voi aspettano il secondo libro?Ecco, la risposta è la vittoria dell'autrice ;)
Angela D'Angelo