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Recensione "L'acchiappasogni" di Stephen King

Creato il 16 novembre 2015 da Franci
 
Titolo: "L'acchiappasogni"Autore: Stephen KingCasa editrice: Sperling & KupferPagine: 679Prezzo: 10,50TRAMA Tempo fa, a Derry, la città del terrore di It e Insomnia, quattro ragazzini coraggiosi compirono una buona azione. Che li trasformò per sempre. Da grandi, Henry, Jonesy, Beav e Pete hanno preso strade diverse, ma due cose hanno mantenuto un richiamo irresistibile: una è il legame con il bambino molto, molto particolare che aiutarono quel giorno lontano e l'altra è la fantastica battuta di caccia al cervo che ogni anno li riunisce nel Maine, là nella baita dove ondeggia quel curioso oggetto indiano chiamato acchiappasogni. Però stavolta li aspetta una brutta avventura: il cielo promette ben peggio di una forte nevicata e nel folto si aggira qualcuno, qualcosa, che amerebbe tanto abitare sulla Terra.  
RECENSIONE Ho comprato questo libro all'età di 13-14 anni attratta subito dalla cover e successivamente dalla trama. Questo fu il primo libro del grande Stephen King che comprai!Lessi alcuni capitoli ma poi smisi di leggerlo, non perché non fosse bello ma perché si vede che non ero pronta a una lettura di questo tipo contenente alieni e sangue, visto il turbamento che mi aveva dato.Giorni fa l'ho ripreso in mano e l'ho divorato in pochissimi giorni: questo era il momento giusto.E' una storia che parla di alieni, non quelli buoni di cui parla Steven Spielberg venuti in pace o caduti sulla terra per sbaglio, ma di quelli cattivi che preannunciano la loro presenza con le luci luminose in cielo, per poi atterrare e voler conquistare il pianeta. Abbiamo quindi la lotta del Bene contro il Male che si intreccia con la storia di cinque amici speciali, 5 amici che poi per un periodo diventano 4 quando si allontanano dall'amico più speciale, Duddits, affetto dalla Sindrome di Down, dopo un evento che li lascia molto spaventati.Ci troviamo di fronte all'amicizia, quella di vecchia data che resiste durante il tempo, dove gli amici conoscono i modi di dire, le abitudini, le storie di ciascuno e dopo aver passato da ragazzi tutto il tempo insieme da adulti appena possono si ritrovano per raccontarsi le avventure di gioventù e staccare dal mondo esterno; si parla di cattiveria che troviamo già nel nostro pianeta, prima ancora che arrivino gli alieni, con persone che si divertono a umiliare, a far soffrire e a uccidere senza un motivo, un Male quindi che già viene creato sulla Terra con guerre, cattiverie e follie, avvenimenti a cui Mr. Grey (l'extraterrestre) non trova un senso, un significato, perché veramente non ce l'hanno; infine si parla anche di cancro, un male anch'esso già presente che viene associato agli organismi alieni che si introducono durante la storia nei corpi delle persone, perché distruggono il corpo a poco a poco.Mi è piaciuta tantissimo la scelta di inserire Duddits, il vero protagonista di questa storia, speciale in tutti i sensi, capace di far star bene le persone, andando a creare un forte legame con i quattro amici, capace di risolvere situazioni difficili e prezioso aiuto durante la lotta contro gli alieni.Mi sono legata ad alcuni dei protagonisti, mi sono commossa ed emozionata leggendo questa amicizia, anche se avrei voluto capire meglio alcune storie all'origine delle loro personalità e sono rimasta affascinata dai diversi piani inseriti dall'autore: la storia militare, la storia dei cinque passata e presente, situazioni vere e situazioni mentali. Un altro capolavoro per me del King. 
L'AUTORE Stephen King vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Shining, Stand by me-Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde - per citarne solo alcuni - sono seguitissime anche le sue serie TV, ultima in ordine di apparizione quella tratta da The Dome, trasmessa da RAI2. Recentemente King si è dedicato ai social media e in breve tempo ha conquistato centinaia di migliaia di follower su Facebook e soprattutto su Twitter.
Nel 2015 il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts. 

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