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Recensione : L'Armadio dei vestiti dimenticati di Pulkkinen Riikka

Creato il 16 febbraio 2014 da Roryone @colorelibri
Recensione : L'Armadio dei vestiti dimenticati di Pulkkinen Riikka
Prezzo: € 16,40
E-book: € 11,99
Pagine: 312
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa
Un vecchio armadio a casa di nonna Elsa nasconde i vestiti con cui giocava da piccola Anna.
 Il tempo è passato ma tutto è ancora al suo posto e lei non può fare a meno di aprire quell'armadio per ritrovare un pezzo d'infanzia felice. 
Tra i vestiti che ben conosce ne trova uno che non ricordava, ha una gonna ampia e un bel nastro in vita. Anna non resiste e lo prova, le sta benissimo e la nonna, quando glielo vede addosso, capisce che  il passato è tornato prepotentemente.
Nonna Elsa ha poco tempo da vivere e decide che deve sistemare le cose irrisolte in famiglia. 
Sarà così che la vita di tutti cambierà e il nome di Eeva sarà di nuovo nominato dopo lunghi anni di silenzio.
La storia è ambientata in Finlandia, paese di origine dell'autrice e le storie del passato e del presente che si intrecciano a volte disordinatamente ci daranno una visuale della vita tipica della città e quella della campagna in cui ci si rifugia per trovare la pace e la serenità.
All'inizio la protagonista è Anna, nipote di Elsa. In un momento difficile della sua vita sentimentale si rifugia dai nonni e la scoperta del vestito farà decidere nonna Elsa a far luce su un pezzo di passato sepolto dalla polvere e da nomi non detti. 
Da qui in poi il libro è movimentato da continui salti tra passato e presente.
Troveremo Elsa giovane e madre di famiglia con una carriera avviata di psicologa infantile che la impegna molto, e per questo, assume Eeva per avere una mano in casa con i figli.
Eeva è un'allegra ragazza ancora indecisa su cosa vuol fare da grande , non saprà resistere al fascino dell' artista Martti il marito di Elsa.
Tra menzogne e bugie si consumerà una passione travolgente piena di sensi di colpa e rimorsi che potrebbe distruggere per sempre una famiglia.
Il libro a tratti non è molto scorrevole a causa del continuo scambio di protagonista, e quindi linea temporale, ma è piacevole, l'autrice è abile nel mettere in risalto le debolezze dei personaggi e ciò li rende reali e verosimili e sicuramente il lettore riuscirà a crea un legame con loro e a sentirsi coinvolto.
E' un po' lento e melanconico ma non mancano momenti felici e spensierati che alleggeriscono il tutto.
Recensito da Eva
valutazione 4







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