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Recensione "L'estate dei segreti perduti" di E. Lockhart

Da Glinda

Miei cari sognalettori, dopo una lunghissima pausa, eccomi tornata più carica che mai. In effetti il mio buon umore dipende strettamente dalla recensione che state per leggere, la cui stesura mi ha a dir poco deliziata. Si tratta della recensione di "L'estate dei segreti perduti" di Emily Lockhart, romanzo autoconclusivo e splendido di cui mi sono innamorata e di cui sono felicissima di parlarvi.
Recensione Titolo: L’estate dei segreti perduti
Data di uscita: 24 giugno 2014Autrice: Emily Lockhart
Editore: De Agostini
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 316
Il mio voto

Recensione Recensione Recensione Recensione Recensione Da sempre la famiglia Sinclair si riunisce per le vacanze estive a Beechwood, una piccola isola privata al largo delle coste del Massachusetts. I Sinclair sono belli, ricchi, potenti, spensierati. E Cady Sinclair, l’erede dell’isola, del patrimonio e di tutte le speranze, non fa eccezione. Ma l’estate in cui la ragazzina compie quindici anni le cose cambiano. Cady si innamora del ragazzo sbagliato, l’unico che la sua famiglia non potrebbe mai accettare, e ha un incidente. Un incidente di cui crede di sapere tutto, ma di cui in realtà non sa niente.Finché, due anni dopo, torna sull’isola e scopre che nulla è come sembra nella bellissima famiglia Sinclair. E che, a volte, ci sono segreti che sarebbe meglio non rivelare mai.Da una delle autrici young adult più acclamate dalla stampa americana, già finalista al National Book Award, un romanzo in cui amore e suspense si mescolano alla perfezione. Una storia che non vi lascerà più.
La mia recensione

I Sinclair sono atletici, alti e belli. Siamo una facoltosa famiglia di stirpe democratica. Abbiamo sorrisi smaglianti, menti squadrati e un temibile servizio a tennis.
Non importa se i divorzi straziano i muscoli dei nostri cuori. Non importa se il fondo fiduciario si sta esaurendo e le fatture inevase si accumulano sul ripiano della cucina. Non importa se i flaconi di pillole affollano il comodino.
Non importa se uno di noi è perdutamente, disperatamente innamorato.
Un amore così
estremo da richiedere
un rimedio
altrettanto estremo.
Siamo Sinclair. Da "L'estate dei segreti perduti"

A volte mi capita di imbattermi in libri che mi si cuciono addosso come abiti perfetti. Me ne invaghisco al punto da volerli consigliare a chiunque e dal rileggerne estratti per riempirmi gli occhi con bellissime parole. "L'estate dei segreti perduti" di E. Lockhart è uno di quei rari romanzi. Già dalle primissime pagine si intuisce che la ci si trova al cospetto di una storia narrata divinamente, ricca di segreti e meraviglia.Mistero, poesia, amore e dramma si mescolano in quest'opera adatta ai più giovani e ai meno giovani. Nessuno può infatti sottrarsi alla potenza della prosa di Emily Lockhart, né alla bellezza sbalorditiva della trama in sé. Intrigante, avvolgente e fascinoso, questo è stato senza dubbio il libro rivelazione dell'anno per me. Il finale mozzafiato è stato come un pugno nello stomaco, gli intermezzi romantici mi hanno incantata, i segreti di famiglia e le lotte intestine non hanno fatto altro che tenere sempre alta l'adrenalina e la curiosità.Breve ma seducente, intenso e indimenticabile "L'estate dei segreti perduti" è un must read obbligatorio per chiunque ami le belle storie misteriose e originale con protagonisti young adult. Raramente ci si trova a leggere una prosa così carica e particolare come quella della Lockhart e quando accade non si può che amare fino alla fine. Lasciarsi cullare dalle incredibili atmosfere create da quest'autrice è una meravigliosa avventura, così come addentrarsi nelle oscure verità che la famiglia protagonista vorrebbe tenere nascoste. La vena sovrannaturale, appena accennata eppure incredibilmente d'impatto lascia senza parole conquistando il lettore in fino al midollo. Se potessi vi obbligherei a leggere questo romanzo, ma dato che non posso mi limito a esortarvi a farlo: non ve ne pentirete. 
Si volta e risale fino a me con un paio di balzi. A un tratto le sue braccia mi stringono e ci ritroviamo avvinghiati.Trema leggermente mentre mi preme le labbra fredde sul collo. Restiamo così, l’uno tra le braccia dell’altra, per un minuto o due, ed è come se l’universo si riordinasse, e sento che ogni rancore tra noi è scomparso. Gat mi bacia sulla bocca e mi accarezza la guancia. Lo amo.L’ho sempre amato.Restiamo sul tetto per molto, molto tempo. Per sempre. Da "L'estate dei segreti perduti"

Ci troviamo nella piccola e idilliaca Beechwood Island, isola privata dove la bella e ricca famiglia Sinclair trascorre ogni estate da quando la quasi diciottenne Cadence "Cady" ne ha memoria. A prima vista i Sinclair sono tutti perfetti, aristocratici e benestanti, la tipica famiglia Americana che si riunisce attorno al fuoco ogni sera raccontandosi aneddoti e avventure fantastiche.  Ma Cadence sa che l'aura impeccabile che circonda ognuno di loro in realtà è solo una facciata. Guardando più da vicino il bellissimo ritratto di famiglia, infatti, si intravedono le crepe che tutti vorrebbero nascondere. Un patriarca troppo autoritario e giudicante, delle figlie che si sono affannate per l'approvazione paterna senza riuscire mai a ottenerla e che ora lottano per l'eredità, dei nipoti che vengono usati come pedine per accattivarsi i favori del perennemente scontento padre padrone e tanti, troppi segreti.Eppure ai giovani Sinclair, ai "Bugiardi" come amano definirsi, non importa delle lotte intestine delle loro madri, né dei ricatti o delle menzogne. Per i cugini Mirren, Cadence e Johnny Sinclair e il loro amico d'infanzia Gat, conta solo il divertimento sfrenato, le corse all'aria aperta, le risate nel cuore della notte e l'amore. L'amore che toglie il respiro, il sonno, la ragione. L'amore che unisce Cadence e Gat, il suo Gat tutto ambizione e caffè forte.E' l'estate numero quindici, Gat e Cadence hanno finalmente scoperto il sentimento che lui unisce, i Bugiardi sono felici e vivono emozioni forti, tutto sembra perfetto. Ma, come ho detto, nulla che riguardi i Sinclair è perfetto. L'estate finisce bruscamente per Cadence e porta via con sé ogni gioia. Dopo due anni ritroviamo una Cady diversa: tormentata, spaventata e senza ricordi. Cosa è successo la scorsa estate? Perché i Bugiardi non hanno mai risposto alle sue mail? E perché, quando fa ritorno a Beechwood Island nessuno vuole aiutarla a ricordare? Un segreto ancor più pericoloso degli altri si annida tra i Sinclair. Un segreto che Cady è determinata a scoprire, ma che potrebbe distruggere ogni cosa.

La vita è meravigliosa quel giorno.

Noi quattro Bugiardi, uniti come siamo sempre stati.Come lo saremo sempre. Non importa se andremo all’università, se diventeremo grandi, se ciascuno di noi si farà una vita per conto proprio, se io e Gat staremo insieme o no. Ovunque andremo, ci ritroveremo per sempre sul tetto di Cuddledown House a guardare il mare.Questa è la nostra isola. In un certo senso, qui resteremo giovani per sempre. Da "L'estate dei segreti perduti"

Troverete stranamente breve questa mia recensione, almeno rispetto a quelle dei libri che ho amato tanto quanto "L'estate dei segreti perduti". Ma a tutto c'è un motivo ragazzi miei e quello per cui eviterò di scrivere troppo riguardo a questo romanzo è che non ho intenzione di dirvi più del necessario, per non rovinarvi niente, ma proprio niente della lettura. In effetti ci troviamo al cospetto di un volume la cui trama è un intricato miscuglio di intrighi e ricatti, di segreti e ricordi sepolti sotto una coltre di cenere spessa e nera e svelarvene anche uno soltanto potrebbe rovinare il delicato equilibrio che l'autrice ha saputo creare.Emily Lockhart ha intessuto un intreccio superbo, che incanta e ammutolisce. La sua prosa fortemente poetica e d'impatto porta il lettore a languire per quelle strofe tanto belle quanto potenti che lasciano un segno indelebile. Dal dolore fisico a quello mentale, dall'amore romantico a quello fraterno, l'autrice fornisce delle descrizioni così traboccanti di sentimento e figure retoriche da rendere l'opera una vera e propria perla della letteratura YA.  Che si parli della famiglia Sinclair, di Gat, o degli stranissimi avvenimenti che affollano la vita di Cady, la prosa è ricca e tagliente, a tratti feroce a tratti dolce come il miele e in generale non si può che vacillare di fronte a tanto talento. Non si smetterebbe mai di leggere, di assaporare sulla lingua il sapore delle parole della Lockhart, di sentire il caldo soffocante di Beechwood Island sulla pelle e di vedere i paesaggi nei propri occhi. E mentre ci si addentra sempre di più nelle dinamiche di una famiglia disfunzionale e corrotta dalla sete di apparire, ci si avvicina alla verità che Cady cerca strenuamente, ma che non si vede arrivare. Raramente, amici miei, ci si trova a fare i conti con un finale che lascia davvero sconvolti, del tutto inaspettato e assolutamente geniale. Ma in questo caso, credetemi, è stato proprio così. Stupendo, incredibile e commovente e, soprattutto, completamente inatteso. Difficile, se non impossibile, da dimenticare.

Sulla soglia della porta,
le sue labbra tiepide premute sulle mie,
le nostre dita intrecciate.
Per un attimo, eravamo noi due soli al mondo,
sotto la vastità del cielo, e il futuro e il passato ad avvolgerci. 
Da "L'estate dei segreti perduti"


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Verdetto: bellissimo, lascia senza fiato e con gli occhi luccicanti

Recensione Livello sensualità: solo baci e qualche brivido 
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