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RECENSIONE : L'Incastro (Im)Perfetto di Colleen Hoover

Creato il 03 settembre 2015 da Cristina @LeggereShh
Come mi accade nella vita reale, anche per quanto riguarda i miei nuovi ed inaspettati incontri letterari, mi capita di essere letteralmente invasa da mille pensieri che rendono se non impossibile, altamente difficile concludere un discorso sensato senza che mille altre parole prendano prepotentemente il sopravvento. Ecco perchè scrivere questa recensione, almeno all'inizio, se consideriamo poi i tanti agenti esterni che mi hanno messo ripetutamente il bastone tra le ruote, è stato abbastanza complicato: non mi aspettavo un riscontro così forte, potente e d'impatto!
Ero così convinta di trovarmi di fronte ad una piacevole e leggera lettura passeggera che il ritrovarmi, invece, tra le mani un romanzo capace di travolgermi con un vortice di sentimenti ed emozioni legati da un imprevista e proverbiale intensità, mi ha lasciato essenzialmente senza parole..
RECENSIONE : L'Incastro (Im)Perfetto di Colleen HooverDAL 24 SETTEMBRE IN LIBRERIA. 
Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici.
Ciò che loro hanno, però, è un'innegabile reciproca attrazione!
Lui non cerca l'amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro! 
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse.
Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?



« Mi attira e mi dà l'unica parte di lui che non era stato capace di darmi fino ad ora.. »

RECENSIONE.Ed eccomi a parlarvi di un romanzo che mi ha sconvolto nel senso più positivo del termine, s'intende! Non avendo letto nulla della Hoover pur essendomi stata consigliata moltissime volte, mi sono approcciata a questa nuova lettura assolutamente priva di preconcettipregiudizi e solite aspettative che solitamente accompagnano quegli autori molto amati dai lettori, Taquasi accompagnandoli da un invisibile tappeto rosso che, alla fine dei giochi, rischia di trasformarsi in qualcosa di decisamente molto meno elegante. 
RECENSIONE : L'Incastro (Im)Perfetto di Colleen HooverL'Incastro (Im)Perfetto è la storia di un amore: casuale, imprevisto, imprevedibile e decisamente fuori dagli schemi! Già dal loro incontro, Tate e Miles, rappresentano l'emblema delle situazioni impossibili, imbarazzanti e al limite dell'impossibile. Eppure è quel tipo di amore che mi ha incollato alle sue pagine, attraverso parole che cadono addosso come macigni e che permettono, infine, al lettore di vivere una realtà forse distante ma inevitabilmente intrigante! 
Tate è una studentessa universitaria curiosa, testarda, solare e con un senso dell'humour spiccato ed irriverente; Miles è un pilota d'aerei come tutti gli uomini che fanno parte della vita di Tate distaccato e chiuso, con uno sguardo velato da persistenti sensi di colpa che non gli permettono di vivere appieno ogni sentimento e rendendolo quantomai indecifrabile. 
La loro relazione esplode e si scopre in un piano essenzialmente ed esclusivamente fisico; due infatti sono le regole che Miles mette in chiaro nell'attimo che precede il loro primo bacio: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro! E a quelle due impossibili punti fermi Tate si abbandona completamente, accettando quel rapporto fatto di incontri rubati, baci appassionati e notti indimenticabili. La loro chimica sessuale sembra darle tutto quello di cui ha bisogno.. Eppure sa, in fondo al suo cuore incontrollabile e difficilmente gestibile, che questo non le basta più sentendo crescere dentro di lei come un suono martellante ed incessante quel bisogno scalpitante di scoprire la verità dietro quegli occhi bellissimi e inspiegabilmente solitari.
« Non c'è nessun muro invisibile a impedirmi di conoscere ed esplorare ogni cosa di lui. Mi sta permettendo di vederlo questa volta, ed è bellissimo! Molto più bello di prima.. » 
La narrazione si costruisce su due assi temporali legati al personaggio di Miles: mentre Tate ci accompagna per mano lungo il sentiero della loro controversa e per molti incomprensibile storia d'amore, il nostro protagonista maschile svelerà quel passato che il suo sguardo continua imperterrito a nascondere, sommerso da sensi di colpa e vicende apparentemente molto lontane che lo hanno reso l'uomo diffidente, chiuso e a tratti scorbutico che è oggi.
Perchè Miles ha conosciuto la parte più brutta dell'amore e sa, come fosse l'unica certezza della sua esistenza, che il gioco non vale la candela; innamorarsi non vale più la pena se uno straziante ed imprevedibile dolore può nascondersi in agguato dietro l'angolo.
Questo continuo alternarsi tra passato e presente non appesantisce affatto la storia, anzi, permetto al lettore di entrare, in punta di piedi, nei ricordi occulti di un personaggio affascinante, profondo e controverso come quello di Miles. E si finisce con l'amare ogni sua singola sfaccettatura, passata e presente che sia! 
Lo stile linguistico e la tecnica narrativa utilizzata nelle ultime pagine del romanzo si presentano come un pugno in pieno stomaco, lasciando il lettore praticamente senza fiato. Con la vista offuscata dalle copiose lacrime che scendevano senza tregua, grazie alla perfetta armonia tra curiosità e rispetto riportate nero su bianco dalla Hoover, ho continuato imperterrita a leggere quelle parole che si sono aperte davanti a me come un importante sipario; rivelando una verità che non avrei mai potuto immaginare e che per la sua durezza mi ha semplicemente lasciato impietrita, senza forze.
Riuscivo quasi a percepire quel dolore in pieno petto. Come se potessi vivere quei ricordi, quel dolore e quell'atroce sofferenza che ha condotto un giovane, inesperto e a tratti ingenuo Miles a chiudersi a riccio di fronte all'amore, ad erigere un muro insormontabile che nessuno almeno prima dell'arrivo di Tate era mai riuscito a scalfire, benché meno a superare!
« Ne è valsa la pena. Sono i momenti belli come questi che danno un senso al brutto dell'amore.. »Potrei descrivere L'Incastro (Im)Perfetto come una complicata favola moderna; perchè, come suggerisce lo stesso titolo, in amore la perfezione non esiste: non esiste nelle persone, non esiste nei modi o nel corteggiamento. E' una scommessa. Quasi un terno al lotto. Un salto nel vuoto. Un appuntamento al buio con il destino che, a dispetto di quanto uomini e società possano ipocritamente pensare, vale assolutamente la pena di essere vissuto fino in fondo, fino all'ultima incauta curva! Seppur trovando a tratti la narrazione un po' forza e non necessariamente ripetitiva, non posso che confessare di essere stata totalmente risucchiata nello splendido mondo imperfetto descritto magistralmente da Colleen Hoover. Pur partendo da lettrice come una tela bianca, immacolata in attesa di essere completata, all'inizio mi sono trovata onestamente in difficoltà, non avendo avuto belle esperienze passate con il genere erotico ( basta citare il mio pensiero assolutamente distruttivo della saga delle 50 Sfumature di.. ), rischiando anche di abbandonare una lettura che, invece, mi ha conquistata pagina dopo pagina. Pura. Adulta. Intrigante. Forte. Passionale. Ingenua. Profonda. Impertinente. Dolorosa. Straziante. Felice. Reale. 
Sono tutti aggettivi capaci di descrivere nella loro contraddizione questo romanzo che riesce, nella sua autenticità e pura evasione, a penetrare con successo insperato anche nel cuore del lettore più difficile da conquistare. RECENSIONE L'Incastro (Im)Perfetto Colleen HooverOra la parola passa a voi Lettori : cosa ne pensate di questo romanzo? Siete d'accordo con il mio punto di vista? Lo avete già letto o lo leggerete? Avete già avuto modo di conoscere la Hoover con i suoi precedenti lavori?Insomma, lasciatemi le vostre considerazioni e impressioni nei commenti.. ci conto! :)Cristina

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