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Recensione "L'incastro imperfetto" di Colleen Hoover

Creato il 19 ottobre 2015 da Crazygio @RuggieroGiorgia
Buongiorno bellissimi!
Sono riuscita finalmente a ritagliarmi un pochino di tempo per poter scrivere una nuova recensione. Ho deciso di parlarvi di un libro parecchio chiacchierato, pubblicato recentemente dalla Leggereditore, di un'autrice che adoro, oggetto della mia prima buddy read che si è rivelata un bel esperimento con la mia amica Claudia. Sto parlando de L'incastro imperfetto di Colleen Hoover, meglio conosciuto con il titolo originale Ugly Love di cui presto uscirà anche il film con il bel Nick Bateman.
Recensione Data di pubblicazione: 24 Settembre 2015
Titolo: L'incastro (im)perfetto
Titolo originale: Ugly Love
Autrice: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Prezzo: 12, 90 €
Pagine: 352
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Trama: Quando Tate Collins incontra il pilota di linea Miles Archer, sa fin da subito che non potrà trattarsi di amore. A dire il vero, i due non potrebbero nemmeno considerarsi amici, se non fosse che condividono un'innegabile e travolgente attrazione reciproca. Quando scoprono le carte, pensano di aver trovato l'incastro perfetto: lui non cerca l'amore e lei non ha tempo per trovarlo. Cosa c'è di più semplice? L'importante è che Tate si attenga alle uniche due regole che Miles ha imposto: non chiedere mai del passato e non aspettarsi niente dal futuro. Sembra facile, ma non lo è, perché il loro legame si fa sempre più stretto e rispettare i patti per Tate diventa sempre più arduo, fino ad apparirle impossibile. Quella che doveva essere solo una storia di passione travolgente rischia così di trasformarsi in un qualcosa di veramente spiacevole, l'ultima cosa di cui Tate avrebbe bisogno: un amore travagliato e fallimentare.
Recensione Recensione Sapete bene ormai quanta stima io provi nei confronti di Colleen Hoover. Libro dopo libro, a mio gusto, non ha sbagliato un colpo riuscendo sempre ad emozionarmi e a catturare il mio cuore. Quando ho scoperto che sarebbe arrivato in Italia anche Ugly Love ero veramente entusiasta e su di giri, perché ormai ho stabilito con questa autrice un rapporto di assoluta certezza tanto che non mi soffermo nemmeno più troppo sulle trame.
Recensione Con L'incastro imperfetto è successo possiamo dire questa cosa. Non sapevo bene a cosa andavo incontro, salvo aver scoperto che questa volta si trattava di un romanzo leggermente diverso rispetto a ciò che la Hoover mi aveva abituata. Questo fattore ha inevitabilmente influenzato la lettura di questo romanzo, ma non tanto per l'idea in sé quanto più per come il tutto è stato gestito dall'autrice. Ho sempre apprezzato la poeticità delle storie create dalla Hoover ma questa volta questo elemento per me fondamentale è stato offuscato troppo dal sesso. Questa è una cosa che già normalmente non mi fa impazzire di gioia. Forse non sarà stato volgare ma io l'ho trovato troppo eccessivo e ripetitivo. Questo è il motivo principale che non mi ha fatto godere in pieno la lettura di Ugly Love e sono stata costretta a non dare le solite cinque stelline che erano sempre assicurate da me per questa scrittrice. L'ho fatto a malincuore, io volevo davvero amare follemente questo libro ma così non è stato. Sia chiaro, non l'ho bocciato però non è ciò che mi aspettavo da un'autrice che mi ha fatto emozionare con libri come Forse un giorno, Tutto ciò che sappiamo dell'amore e così via. La mia paura era che si volesse per forze maggiori omologare alla moda di seguire il cammino lasciato dalle Sfumature e da After per esempio, perché penso che la Hoover proprio non ne abbia bisogno. Ho preferito chiarire subito il punto cruciale, in modo da poter procedere più tranquillamente ora.
Non è facile scrivere questa recensione, per niente, perché dentro di me ci sono emozioni contrastanti così come è successo durante la sua lettura. Questo romanzo può essere descritto come una storia assolutamente non perfetta, ma sicuramente intensa. Tate, la protagonista, non è un personaggio con cui si riesce ad entrare bene in sintonia. Mi sono ritrovata spesso a chiedermi perché si facesse trattare in quel modo da Miles, avrei voluto che mostrasse un po' di polso e non un atteggiamento da zerbino ma così non è stato. Miles dal canto suo è personaggio molto complesso e complessato potremmo dire. Pieno di ombre e spigoli che rendono difficile un approccio normale con lui. Scherzando con Claudia più volte abbiamo detto come i suoi comportamenti rispecchiassero parecchio atteggiamenti bipolari. Ma a differenza di Tate, con lui si fa un lavoro maggiore di scoperta del personaggio e alla fine è più facile restarne attratte nonostante spesso gli avrei rifilato uno schiaffo potente. Ci sono state scene che proprio non mi sono piaciute, che ho trovato degradanti verso le donne in generale, avrei gridato in faccia a Tate per farle dare una svegliata.
Recensione La storia narrata dalla Hoover è quella di Tate Collins, una ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita trasferendosi a vivere nell'appartamento del fratello Corbin che di mestiere fa il pilota di linea, elemento in comune per molti degli abitanti del condominio. Nel frattempo Tate cerca anche lavoro come infermiera. Il suo arrivo nel condominio è senza dubbio d'impatto, subito infatti si imbatte in un Miles Archer, pilota e amico di Corbin, svenuto davanti alla porta del suo nuovo appartamento. Tate scoprirà ben presto che Miles non è un tipo che ama molto parlare di sé, non è tipo da creare legami, è un uomo che ha perso ormai la speranza di poter provare amore. Miles, solitario e scontroso ma altrettanto attraente, riesce però ad incuriosire Tate che non riesce ad essergli indifferente. Ben presto le cose si complicano perché quelle attenzioni vengono corrisposte da Miles che però ha delle regole ben precise che vuole far rispettare: non chiedere mai del passato, non immaginare e sperare un futuro insieme. Questo perché Miles ha ormai chiuso con l'amore e solo ripercorrendo il suo passato scopriremo cosa sia successo per cambiarlo in questo modo, per renderlo un uomo chiuso e distaccato, un uomo triste. È così che nasce una relazione basata esclusivamente sul sesso. Tate accetta questo compromesso, certa che riuscirà a tenere a bada i suoi sentimenti, con la consapevolezza che questo è l'unico modo per aver vicino Miles, per cercare di alleviare le sue pene che affiorano negli occhi, ma Miles non ha intenzione di essere aiutato. La chiave di tutto sarà scoprire cosa è successo a Miles sei anni prima, il dramma che lo ha colpito e cambiato. Ci riusciamo attraverso i capitoli dal suo pov, che sono proprio questi ad essere i più poetici che la Hoover ha scritto, i capitoli della vita precedente di Miles, un Miles che non ha paura di provare sentimenti come con il suo primo incontro con Rachel. Riuscire a convivere con un passato doloroso per potersi concedere di amare, questa è la chiave di Miles. Come detto, quindi, il romanzo alterna i due punti di vista, da un lato abbiamo il presente di Tate e dall'altro il passato di Miles.Ciò che ho apprezzato, nonostante tutto il discorso iniziale, è stato che la Hoover nonostante un romanzo molto più hot di quello che mi immaginavo è riuscita a mantenere uno stile senza cadere nel volgare. Se amate questo genere di storie, questo romanzo fa decisamente per voi. L'incastro imperfetto nonostante sia appunto imperfetto è riuscito però a tenere alto l'interesse, l'attenzione e a coinvolgermi anche se non nel modo che avrei voluto. Ho apprezzato molto il finale, che è stato molto deciso sulla mia impressione generale, riuscendo ad emozionarmi come la Hoover ci ha sempre abituato. Per concludere posso dire che la storia de L'incastro imperfetto si sofferma molto sui tormenti inferiori che vengono rispecchiati poi anche nell'amore.
Il mio consiglio musicale: Tom Odell - Another Love

Recensione Recensione Recensione Recensione Libro quasi perfetto, bello
Spero di essere riuscita a farvi comprendere i miei pensieri sconclusionati!Un bacio,Giò

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